Anche questa giornata volge al termine e al Partenio-Lombardi cade la rabbia, la delusione e tanti fischi per la squadra e l'allenatore Massimo Rastelli. Si sa, l'Avellino in questo momento soffre di una forte crisi non fisica ma mentale, con alcuni giocatori che non riescono a tollerare la pressione che la piazza Irpina in questo momento di campionato sta trasmettendo alla squadra. Nulla da dire, la tifoseria Avellinese è un ottima piazza dove il calcio è il pane quotidiano per andare avanti, forse un pò esigenti ma è giusto così dopo un passato alle spalle con una notevole storia.

La squadra di Massimo Rastelli soffre queste pressioni e in questi casi si vedono i limiti dei calciatori che non riescono a gestire al meglio questa situazione. L'Avellino in questa giornata riesce a guadagnare solo un punto in casa contro il quasi fanalino di coda della Virtus Entella. Il patron Walter Taccone per farsi perdonare dagli scempi di Varese decide di abbassare i prezzi dei biglietti per favorire una maggior affluenza di tifosi. Il pubblico risponde con un ottimo numero di paganti, incitando la squadra per 90 minuti di gioco, ma alla fine il risultato parla chiaro: Avellino e Virtus Entella pareggiano 1-1. Il vantaggio arriva nel primo tempo dove dalla trequarti l'offensivo Sbaffo con una pennellata diretta al secondo palo trova Pisacane che anticipa il portiere insaccando a rete. Il pareggio della squadra ligure arriva con un bel gol di Aniello Cutolo che controlla la sfera, e con il suo piede sinistro di diagonale scarica un bolide che va in fondo alla rete, nulla da fare per l'estremo difensore Frattali che resta immobile al suo posto.

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