270. Questi sono i minuti che mancano alla fine della Serie A 2014-15. Ancora tre partite e poi tutti i verdetti saranno svelati. Per ora sappiamo solo che la Juventus è campione d'Italia e che il Parma e il Cesena salutano la Serie A. Tante, dunque, sono le cose ancora da decretare: la terza squadra che giocherà la Serie B la prossima annata, chi andrà in Champions League e chi invece finirà in Europa League. La matematica ci dice che le squadre a giocarsi quei due posti sono 9 (dalla Roma fino ad arrivare al Milan), ma i posti disponibili sono solo 3. Se uno di questi sembra già prenotato da chi non raggiungerà il pass per la Coppa dalle grandi orecchie, due sono le posizioni libere.

Cerchiamo di scoprire le possibilità di queste squadre per il raggiungimento di questo obiettivo, con la classifica che recita così: Fiorentina 55, Sampdoria 54, Inter 52, Genoa 50, Torino 48, Milan 46. 

Partiamo dalla Fiorentina. La squadra di Montella deve giocare contro il Parma in casa, al Barbera contro lo squadra di Iachini e infine, fra le propria mura, col Chievo. Sembrano tre match già scritti per i viola, ma mai dare nulla per scontato. A partire proprio dalla sfida di settimana prossima. Infatti la squadra di Donadoni ha dimostrato di voler salutare la massima serie nel migliore dei modi e, dopo Inter e Juventus, ieri anche il Napoli ha dovuto fare i conti con la squadra crociata. Discorso simile per Palermo e Chievo. Entrambe queste due compagini hanno poco da chiedere ancora al campionato, ma Salah e compagni non potranno giocare col freno tirato, altrimenti rischiano di perdere preziosi punti. Insomma, la Fiorentina sarà padrona del proprio destino.

Subito dietro di un punto c'è la Sampdoria, che è tornata alla vittoria in questo turno dopo un periodo non positivo. Mihajilovic, anche ieri, ha spronato i suoi e ha dichiarato di meritare il raggiungimento dell'Europa League. Ha un calendario più complicato rispetto alla Fiorentina, infatti dovrà affrontare Lazio, Empoli e Parma. Per riuscire in questa impresa, però, la squadra blucerchiata avrà bisogno dei suoi attaccanti, in particolar modo di Eto'o. Ultimamente la punta arrivato nel mercato di Gennaio è parso stanco, ma la squadra del presidente Ferrero ha bisogno dei suoi gol e delle sue giocate per poter raggiungere questo importante traguardo.

A 52 punti c'è l'Inter di Mancini che ha un calendario per nulla semplice. Juventus, Genoa e, per finire, Empoli le avversarie da sconfiggere per continuare a sperare. Infatti i nerazzurri non sono padroni del loro destino. Dunque dovranno cercare di conquistare tutti i nove punti rimanenti e, successivamente, sperare in un passo falso delle compagini sopracitate. Obiettivo difficile da raggiungere ma non impossibile.

Per Torino e Genoa sarà, molto probabilmente, decisiva la sfida di oggi. Chi vince può continuare a sperare, una sconfitta, invece, potrebbe tagliare fuori dalla lotta queste due squadre. Dunque aspettatevi una partita molto combattuta stasera.

Infine c'è il Milan: la matematica non ha ancora condannato la squadra di Inzaghi e, si sa, può succedere ancora di tutto nel calcio, ma pare davvero improbabile che la squadra rossonera possa raggiungere un piazzamento utile per l'Europa League. Date anche le circostanze societarie e i cambiamenti che si  preannunciano, potrebbe essere anche improduttivoil pass per questo traguardo.

270 minuti, 9 squadre, 3 partite, 2 posti, 1 solo obiettivo. Tanti numeri, molte previsioni ma una sola certezza: sarà il campo a decretare chi merita questo premio.