Il Frosinone arriva all'appuntamento con la storia alla veneranda età di 87 anni: dopo aver fatto su e giù per le serie minori, dopo tanti anni di Serie C, alla stesta stagione in Serie B è arrivata la gioia più grande, la promozione in Serie A. La vittoria di oggi per 3-1 ottenuta allo stadio Matusa ha sancito il verdetto, e che verdetto: sarà la prima volta nella massima divisione per la squadra allenata da Roberto Stellone, vero protagonista della stagione.

Una promozione che arriva tra l'altro dopo un campionato giocato da neo-promossa, anche se oramai è quasi all'ordine del giorno che una squadra al primo anno in Serie B si guadagni subito il pass per il piano successivo, o comunque per i playoff. La città già ieri era bardata a festa, tutta la Ciociaria oggi può scatenare la propria gioia per un traguardo storico.

Il tappeto rosso, come detto, l'ha steso il Crotone: una rete di Daniel Ciofani per cominciare, poi la doppietta di Federico Dionisi, intervallata dal rigore che Zappino, bandiera del club, ha parato a Suciu. Gigli ha provato a riaprire la sfida, ma non ha ottenuto risultati positivi. Ed ora è tempo per la festa, con la testa già all'anno prossimo.

Chi invece dovrà rimanere ancora focalizzato per un po' è il Bologna, beffato dopo un ultimo mese troppo sotto tono. Ci aveva provato anche il Vicenza, ma non c'è stata storia. Anzi, sì, c'è stata, ed è appena stata scritta.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]