"Pazzini? E' un grande giocatore e un bravissimo ragazzo. Sapete tutti che è anche molto amico di Toni, ma in campo, per il modulo di Mandorlini, ce ne andrebbe uno solo e questo potrebbe essere un problema. L'unica perplessità è questa, di natura tecnico-tattica. In questo momento non è una priorità cercare un altro centravanti simile a Toni". Così il presidente del Verona Maurizio Setti in occasione della presentazione della divisa da trasferta e della terza maglia, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato del sogno dell'estate, Giampaolo Pazzini. 

Il bomber toscano, 101 gol in Serie A, è svincolato, ma le richieste legate all'ingaggio sono molto alte, circa 2 milioni di euro. Per il momento Setti non ha accennato al presunto problema economico: "Ripeto Pazzini non si può discutere, è un attaccante di qualità, ma i moduli alla fine contano e quindi dobbiamo stare molto attenti nelle scelte dei giocatori giusti. Al momento preferiamo portare in ritiro ragazzi giovani che hanno fatto bene in B, penso a Torregrossa, e che ora devono misurarsi con la massima serie". "Siamo molto contenti - ha concluso Setti - di aver riconfermato Jankovic e Gomez e di essere ai dettagli per il prolungamento di Sala. Anche Valoti è vicino alla riconferma".  

Poche parole, ma molto chiare: il Pazzo continua a restare nel mirino del Verona.