Calcio VAVEL

Carpi, parla Zaccardo: "Al Milan ho passato gli anni peggiori"

Il difensore campione del mondo 2006: "Come è nata l'idea Carpi? C'era stato un pour parler a fine luglio, poi ho valutato le mie chance al Milan. Ho capito che ero fuori dal progetto tecnico"

Carpi, parla Zaccardo: "Al Milan ho passato gli anni peggiori"
Carpi, parla Zaccardo: "Al Milan ho passato gli anni peggiori"
ari-radice
Di Arianna Radice

Nella giornata di ieri è stato presentato il nuovo acquisto del Carpi Cristian Zaccardo. Il campione del mondo del 2006, 33 anni, è uno degli innesti, insieme a Borriello, chiamati a dare un contributo per la salvezza: "lI Carpi mi aveva sondato a luglio  ma con l’arrivo di Mihajlovic avevo preferito aspettare per capire se per me ci sarebbe stato spazio al Milan. Così non è stato e allora sono stato felice di accettare la proposta del Carpi, è stato facile dire di sì. Avevo voglia di tornare in zona (abita a Castelvetro, ndr). E poi ho seguito l’anno scorso con simpatia il Carpi: ha giocato il miglior calcio della B, quello più organizzato, con la difesa meno battuta e si è meritato la promozione. Ora sta a noi mantenere la categoria"

Al Milan un periodo difficile, con Mihajlovic deciso a non puntare su di lui: "Purtroppo sono stati i tre anni più sofferti della mia carriera. Ho avuto poche possibilità e quando non giochi non stai bene. L’anno scorso, poi, dopo il mancato passaggio al Parma, non sono più rientrato nei piani. Non mi sentivo parte del progetto e così era giusto cambiare. Il ruolo? Ho giocato in tutti quelli della difesa. In quella a quattro a destra, in quella a tre da centro destra. Quando ero più giovane (ride, ndr) facevo anche tutta la fascia nel 3-5-2, ma parliamo di tanti anni fa"

Chiuderà la carriera qui al Carpi? "Perché no. Ho firmato un biennale a prescindere dal campionato, l’anno prossimo sarò qui sia in A, come speriamo, che in B. Nel calcio è difficile fare progetti, ma sarebbe bello chiudere qui. L’ho visto con l’Inter, ha giocato una grande gara, solo il risultato è andato storto. Dispiace perché un punto ci avrebbe dato tanto morale"