Il quarto turno di serie B si apre con la riscossa del Brescia: l’abbiamo tanto invocata e la Leonessa finalmente ha ruggito. Con una prestazione convincente, infatti, i padroni di casa hanno annichilito la Pro Vercelli, rilanciandosi prepotentemente nella corsa salvezza. Passo falso, per quanto avvenuto dopo 90’ di tanta sfortuna, quello dell’Avellino: la squadra di Tesser non va oltre lo 0-0 contro il Novara, nonostante un dominio netto ed evidente. Pareggio indolore e senza reti, invece, per Lanciano e Vicenza e per Como e Trapani.

Continua l’ottimo momento dello Spezia, vittorioso per 1-0 contro il Perugia grazie ad un gol di Brezovec e quarta forza di questo campionato cadetto. Prestazione di coraggio ed orgoglio, invece, per la Salernitana: 1-1 contro il Pescara grazie ad un sempre più decisivo Gabionetta. Inspiegabile, al contrario, il tracollo barese. Fior fiori di scienziati hanno cercato di risolvere il postulato dell’autolesionismo pugliese, non riuscendo però a trovare una soluzione. Allo Scida, infatti, è 4-1 per il Crotone. Cade ancora una volta l’Ascoli: dopo il tonfo cesenate è la volta del Latina, che si impone per 1-0 tra le proprie mura amiche.

Tutte promosse, infine, le ‘big della categoria’. Buonissimo 2-0 per il Cesena contro un Modena ancora in fase di rodaggio, i bianconeri funzionano alla grande e per ora mantengono nel loro mirino sia Cagliari che Livorno. Un Cagliari non brillantissimo, invece, contro una gagliarda Virtus Entella, capace di reggere l’1-1 fino al 67’, quando Volpe si fa cacciare concedendo il secondo rigore ai sardi. 1-3 il risultato finale. Ultima analisi per il Livorno: abbiamo sottolineato la difficoltà della trasferta, ci siamo totalmente sbagliati. I toscani di Panucci vanno sotto 0-2 ma poi, come risvegliatisi da un volontario letargo, ribaltano travolgenti il risultando, trionfando per 2-3.  La competizione è ancora lunga e tanto può cambiare, ma come non candidare gli amaranto a prima sorprendente forza del campionato? Ne vedremo, per fortuna, delle belle.