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22.42 - Da Antonello Angelillo è tutto per questa sera. Arrivederci ed alla prossima

22.39 - La Fiorentina va ad appaiare in vetta alla classifica l'Inter, a quota 15 punti. Interrotta la striscia di vittorie consecutive dei nerazzurri, che dopo due gol in cinque gare ne incassano quattro in una. Quinta vittoria in sei gare per la Fiorentina.

22.37 - Primo tempo choc a San Siro. Inter sotto di tre reti e di un uomo. Nel la seconda frazione si prova qualche accorgimento, come Biabiany esterno destro. La produzione già migliore porta al 3-1, con Icardi che di testa riavviva San Siro. Poi la rete che chiude tutto, di un meraviglioso Kalinic. Si chiude con tanta melina e qualche fischio dagli spalti.

90° - Finisce qui! Fiorentina batte Inter 4-1

83° - Kalinic immenso. Non scatta il fuorigioco per cola di Ranocchia, Kalinic può ricevere e senza specchio prova ugualmente il tiro. Si distende Handanovic. Angolo

80° - Partita defunta e sepolta. Ultimo cambio, mai come oggi ho sperato ce ne fossero più di tre a testa. La Fiorentina manda in campo Mati Fernandez e manda a fare una doccia all'ottimo Badelj

77° - Terzo cambio nell'Inter: fuori Guarin, ammonito e da preservare, e dentro Brozovic

75° - GARA CHIUSA! LA FIORENTINA METTE IL QUARTO! ANCORA KALINIC, TRIPLETTA PER IL CROATO, OLTRE AL RIGORE PROCURATO! SANTON PERDE UN CONTRASTO ALL'INGRESSO DELL'AREA, ILICIC FACILE FACILE METTE IN MEZZO SULL'USCTIA DI HANDA E TAP-IN DELL'EX DNIPRO

74° - Non sta bene Roncaglia, dovrà uscire anche lui. L'appena entrato Tomovic si stringe mezzo-destro ed al posto dell'ex Genoa fa il suo ingresso in campo Gilberto, nuovo terzino destro

69° - Cambio conservativo per Paulo Sousa. Tomovic per Blaszczywkosky. Il serbo si mette largo nel centrocampo a 4, a destra

68° - Ammonito Kalinic che cerca di intercettare un passaggio di Telles con la mano. L'Inter deve rianimarsi e rendersi pericolosa ora se vuole rientare in gara

67° - Prova ad andar via anche a Biabiany Marcos Alonso. L'avversario è però più veloce rispetto a Perisic, e tiene. Buon impatto di Biabiany

65° - Altro pallone buttato della Fiorentina, con un pressing molto generoso anche di Andrea Ranocchia a fare brodo!

62° - Si rianima San Siro, che torna a crederci. Paulo Sousa richiama i suoi: vuole più pressing per evitare brutti scherzi

60° - Secondo cambio nerazzurro: dentro Biabiany, fuori un orribile Perisic. E Mancini torna alla tre: Santon - Ranocchia - Medel; Biabiany - Guarin - Melo - Telles; Palacio - Icardo

59° - L'INTER FA IL GOL DELLA BANDIERA! HA SEGNATO MAURO ICARDI! SULLA PUNIZIONE DI CUI SOTTO TELLES METTE IN MEZZO, ICARDI VA DI TESTA, PALO E MAURITO CHE VA A PRENDERSI LA SUA STESSA RIBATTUTA. 3-1

58° - L'Inter guadagna una punizione con il buonissimo scatto di Palacio. Commette l'irregolarità Roncaglia. Posizione non malvagia

51° - L'Inter prova a mettere il naso fuori con il carattere come cavallo di battaglia. Ma mezzi tecnici e spazi non ce ne sono. Cominciano i mugugni dagli spalti

50° - La Fiorentina scherza l'Inter, fa scivolare la sua linea difensiva da destra e sinistra, minacciandola con corridoi profondi che si aprono a ripetizione

48° - Possesso palla molto lento della Fiorentina, che gestisce. La palla entra ed esce dalle buche dei giocatori Viola, in costante movimento

46° - Si riparte!

46° - Ecco il cambio: fuori Kondogbia e dentro Ranocchia. Inter che dovrebbe mettersi con il 4-4-1. Molto grigia le prestazione del centrocampista francese

E' successo di tutto in questo primo tempo di Inter - Fiorentina. Il punteggio è clamoroso: 0-3 toscano. La capolista nerazzurra in totale balìa degli avversari. L'imbarcata comincia prestissimo con un indecente controllo di Handanovic su retropassaggio killer di Medel. Lo sloveno fa fallo su Kalinic per porre rimedio allo stop pessimo: rigore e gol di Ilicic. Altro errore del portiere interista sul gran tiro di Ilicic: Handanovic la para ma la alza poco e la sfera va a morire nei pressi della linea di porta, dove Kalinic (in gioco) ribatte in rete. Intanto l'Inter passsa a tre, subisce e subisce, sembra Cagliari - Inter. Arriva il terzo con grandissima azione personale di Alonso, ed assist per Kalinic ancora in rete. Sempre Kalinic, micidiale, punisce l'arrembaggio Inter scappando e costringendo il solitario Miranda alla trattenuta per fermare la sua fuga verso la porta. Espulsione per il brasiliano. Mancini ritorna alla difesa a 4 con addirittura Medel e Melo centrali. Per poco non arriva il quarto. C'è nervosismo e poca pericolistà offensiva. Perisic su tutti ma anche gli altri uomini offensivi non incidono. La Fiorentina è prima dopo 17 anni.

46° - Dopo un minuto di recupero termina un primo tempo assurdo a San Siro. Inter - Fiorentina 0-3

42° - Rischiossima uscita di Felipe Melo che prima di un'altra ripartenza Viola esce dalla difesa e si distende per recuperare palla. Rischiato il 3 contro 1. Sulla palla vagante che ne nasce duro ma corretto contrasto di Guarin su Vecino. Ma per Damato è giallo

40° - Schemi saltati. L'Inter ha staccato la spina e va avanti per inerzia . Altra ripartenza pericolosa, Kondogbia spende l'ammonizione

36° - Kondogbia sbaglia, subisce il pressing e nella nuova posizione si fa soffiare il possesso. La Fiorentina non ne approfitta

36° - Non sta benissimo Kalinic, dopo uno scontro di gioco con Felipe Melo. Stringe i denti l'attaccante.

35° - Serataccia per i portieri. Tatarusanu vicino al liscio da Mai Dire Gol su retropassaggio. Sfera che rotola di poco in angolo. Kondogbia sul corner prova un tiro al volo: un aborto

33° - Inter in 10 quindi, Melo scala un attimo centrale con Ranocchia che si prepara all'ingresso in campo. Perisic diventa intanto mezzala sinistra, Kondogbia mediano centrale

30° - ASSURDO! FIORENTINA CHE RIPARTE DA SOLA! UNICO DIFENSORE MIRANDA! MEDEL SI ERA CATAPULTATO DAVANTI. IL BRASILIANO E' COSTRETTO A STRATTONARE KALINIC ED A PRENDERSI IL ROSSO DIRETTO! VALUTATA A RAGIONE CHIARA OCCASIONE DA GOL

29° - Altra occasione d'oro per la Fiorentina in contropiede! Ilicic scappa sul centro-destro ma Medel è fenomenale a sradicargli il pallone dopo 20 metri di corsa solitaria.

27° - Contropiede pericolosissimo della Fiorentina! 4 contro 3. Fortuna per l'Inter che la ripartenza non sia gestita al meglio

25° - Consentitemi l'excursus: amici miei ma lo si scopre oggi che la Fiorentina gioca con il 3-4-2-1, tanto da costruire dopo tre minuti di gioco una improbabile difesa a tre da opporgli?

22° - INCREDIBILE. TERZA RETE DELLA FIORENTINA!!!! HA SEGNATO ANCORA KALINIC. INTER IN COMA! NESSUNO DIFENDE. MARCOS ALONSO DRIBBLA PERISIC - PALLA DA UNA PARTE E SPRINT DALL'ALTRA -, METTE IN MEZZO E TROVA LA SCIVOLATA DI KALINIC, LIBERISSIMO! 3-0

22° - Il replay ci aiuta: Kalinic, nel momento in cui Ilicic scocca il tiro non è in fuorigioco

20° - Inter nel panico! Attivata la modalità ultra-offensiva che passa alla linea a tre dietro per affrontare meglio i tre uomini offensivi Viola: Santon - Miranda - Medel in difesa; Perisic - Guarin - Melo - Kondogbia - Telles in mezzo

17° - RADDOPPIO FIORENTINA!!!! 2-0 DEI VIOLA!!! HA SEGNATO KALINIC! TESTARDO L'ATTACCANTE CROATO CHE SULLA BELLA PARATA DI HANDANOVIC SU BOMBA DI ILICIC DA FUORI SI AVVENTA SULLA SFERA, CHE SCENDE BEFFARDA NEI PRESSI DELLA LINEA DI PORTA. L'EX DNIPRO INSACCA FRA L'INCREDULITA' GENERALE!

16° - Inter fermata sul più bello! Traversone che trova Guarin che prova la rovesciata ma si trovava in fuorigioco. Azione, che era proesguita con Miranda al tiro e grande parata di Tatarusanu, fermata

13° - Molto più alto ed aggressivo invece il pressing nerazzurro. L'Inter sta spendendo molto ma la Fiorentina esce in scioltezza in palleggio e trova ora Marcos Alonso a sinistra, bravo ad inserirsi alle spalle di Santon ed andare a ricevere un cross che però non si trasforma in assist

11° - Buoni ritmi, la Fiorentina pressa bene e con parsimonia senza concedere corridoi agli avversari. Secondo contrasto duro con protagonista Kondogbia: dopo Ilicic, vittima Badelj, che riceve una spallata involontaria

- Guarin prova un cross al volo di controbalzo che sembra innocuo. Trovato però Kondogbia, libero. La palla non è delle migliori, allla traiettoria a scendere è difficile imprimere potenza ed il francese si fa parare il tiro. Subito ribaltamento con Melo che perde un altro pallone e ringrazia l'uscita bassa di Handanovic

- Fiorentina padrona del campo. Inter che ha accusato il colpo e sta sbagliando tanto in fase di possesso, con due errori di Felipe Melo e Guarin che consegnano la palla alla Fiorentina

3° - ILICIC CONTRO HANDANOVIC, SI CONOSCONO. RETEEEEEEEEEEE! FIORENTINA IN VANTAGGIO CON JOSIP ILICIC SU CALCIO DI RIGORE! PRIMO GOL SUBITO IN CASA PER L'INTER, PRIMO SVANTAGGIO STAGIONALE PER L'INTER

1° - RIGORE FIORENTINA. INGENUITA' DI HANDANOVIC CHE SBAGLIA LO STOP SU RETROPASSAGGIO, NON RINVIA E SI FA RIMONTARE DA KALINIC, COMMETTENDO FALLO PER RECUPERARE LA POSIZIONE. GIALLO E PENALTY

0° - Calcio d'inizo per i padroni di casa. L'Inter va dietro e poi lancia lungo. Fa lo stesso la Fiorentina sulla palla persa. Melo la recupera e l'Inter parte

20.45 - Squadre in campo, suona l'inno di Allevi.

20.42 - Nemmeno panchina per Jovetic

20.35 - UFFICIALE CAMBIO DI FORMAZIONE. NON GIOCA JOVETIC, BENSI' PALACIO.

20.30 - ATTENZIONE! JOVETIC NON STA BENE ED HA INTERROTTO LA PROPRIA FASE DI RISCALDAMENTO. Non ce la facesse, pronto Ljajic. Alternative anche Biabiany e Palacio

20.08 - Guarin: "Questa partita è importante per tutto, abbiamo grandi motivazioni, dobbiamo dare continuità ai risultati. Le critiche? Ci motivano. Quando una squadra vince cinque partite su cinque attira sempre opinioni divergenti. Lo scudetto? Pensiamo con calma prima a questa partita, poi si vedrà. La Fiorentina? E' una buona squadra, sono anni che gioca bene."

20.04 - Thohir ai microfoni di Sky Sport: "Siamo in una posizione eccellente, i risultati sono ottimi, così come i rapporti interni alla squadra. Il mercato è stato buonissimo, ma io sono concentrato su quello che accade oggi. Scudetto? È troppo presto per parlarne, ma abbiamo degli obiettivi. Vogliamo entrare fra i primi dieci club al mondo. Se arriveremo in Champions serviranno venti-ventidue giocatori dello stesso livello. Ma la Serie A è difficile, ci sono sei o sette club che possono competere. Siamo concentrati e teniamo i piedi per terra. Le prime cinque partite non sono state facili, ma ce l'abbiamo fatta grazie alla solidità della squadra e al carattere di Mancini. Siamo felici, non possiamo negare di esserlo.

La Juve? Non la immaginavo così lontana ma fa parte delle sorprese del calcio. Il rapporto con Mancini? Sta crescendo. Chiaramente non lo conosco bene perché è arrivato da un anno. Ora parliamo molto al telefono, a volte per il fuso ci messaggiamo. L'ho incontrato ieri, crediamo nel progetto anche se non può essere un progetto perfetto, perché il business e la vita non sono perfetti. Mancini ha un carattere forte e una grande personalità, è un allenatore che facilita il lavoro. Le critiche al gioco? Credo sia più importante il risultato, anche se naturalmente dobbiamo crescere. Ma i risultati sono ottimi e io credo fortemente nel nostro tecnico. Il clima in squadra è positivo e Mancini dà un grande sostegno anche all'aspetto commerciale del club, perché lui è anche l'icona della società. Come presidente e come squadra dobbiamo sostenerlo. La nostra filosofia è quella di portare all'Inter le persone migliori, con la mentalità migliore. Credo che stiamo costruendo qualcosa di interessante".

Si passa poi al mercato di Gennaio: "Prima vediamo cosa succederà, se saremo ancora primi continuerò a dire di concentrarci partita per partita. Per quanto riguarda i giocatori, sì, ce ne saranno alcuni che arriveranno contestualmente alle cessioni, perché dobbiamo mantenere intatto il numero della rosa. Non possiamo averne trenta, ma venticinque. Comunque ci muoveremo ancora". Intanto l'Inter ha già i suoi leader: "Abbiamo tanti giocatori di carattere. Se non sbaglio Icardi è il capitano più giovane della storia dell'Inter. È un giocatore maturo anche se ha 21 anni. Poi ci sono Miranda, Melo e Medel: anche loro formano il carattere della squadra. Chi mi ha sorpreso dei nuovi? Melo e Kondogbia. Molti sono perplessi su Geoffrey, ma lui è giovane e ha qualità eccellenti, corre avanti, indietro e gestisce il gioco. Può crescere nel tiro e nella fase offensiva, sono certo che lo farà. In realtà tutti stanno dando quello che mi aspetto e io spero che continuino a dare il meglio in campo. Vogliamo mostrare che combattiamo. Il mercato è stato eccellente, vogliamo investire ed essere sicuri che la squadra cresca e diventi sempre più forte". Stasera la sfida alla Fiorentina: "Vorrei vincere. È eccitante vedere una partita tra la prima e la seconda, ma noi vogliamo vincere anche per i tifosi visto che giochiamo in casa"

Questione stadio: "Stiamo lavorando da nove mesi sul progetto di San Siro. Siamo pronti! Abbiamo il consulente, gli architetti, il progetto è a posto. Siamo pronti a investire 150 milioni su concesione del Comune, questo è importante per la città. E non cambiamo per... Non so , stiamo parlando di questo da un anno, è importante per l'economia di Milano e dell'Italia. Nessun commento su quanto successo al Milan, abbiamo letto la notizia. Il nostro management incontrerà il loro per capire cosa vogliono. Rispetto Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, vogliamo capire cosa vogliono fare, ma la decisione è loro. Noi abbiamo serie intenzioni. Mister Bee? Non lo conosco, maorrei conoscerlo, penso sia una cosa giusta; soprattutto se diventa il nuovo proprietario del Milan".

20.02 - Kalinic: "L'Inter è una grande squadra, ma noi vogliamo vincere per continuare la nostra rincorsa al primato della graduatoria. Tutta Italia tifa per noi, finalmente posso giocarmi il titolo dopo l'esperienza in Inghilterra al Blackburn. Contro il Basilea abbiamo perso in Europa League, ma ho la sensazione che la Serie A sia un obiettivo molto più importante. Peccato per quei dieci minuti di black out contro il Torino che ci sono costati l'unica sconfitta del torneo".

19.57 - Le due panchine:

Inter: Carrizo; Juan Jesus, Montoya, Ranocchia, Nagatomo, Dimarco; Gnoukouri, Brozovic; Palacio, Biabiany, Ljajic, Manaj

Fiorentina: Sepe, Lezzerini; Gilberto, Tomovic; Verdù, Mati Fernandez, Mario Suarez; Rebic, Giuseppe Rossi, Babacar, Bernardeschi.

19.55 - Ecco anche l'XI di Paulo Sousa, che nei due trequartisti dietro Kalinic (confermato) svanza Borja Valero, che sarà affiancato da Ilicic (fuori Mati, Bernardeschi e Giuseppe Rossi). Così a centrocampo ci saranno Badelj e Vecino, con a destro Blaszczykowski e non Gilberto, come anticipato. Per il resto solo conferme. L'undici nel dettaglio:

(3-4-2-1) : Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori; Blaszczykowski, Vecino, Badelj, Marcos Alonso; Borja Valero, Ilicic, Kalinic

19.54 - Questo invece lo spogliatoio nerazzurro, pronto ad accogliere i giocatori



19.52 - A San Siro ci sarà Erick Thohir. Questi alcuni scatti risalenti alla visita del presidente di ieri ad Appiano


19.49 - Ed ecco la formazione ufficiale dell'Inter! Nessuna sorpresa negli undici titolari, con Telles scelto per giocare a sinistra, Perisic confermato dietro Icardi e Jovetic nonostante le azioni in risalita di Ljajic e Brozovic ancora in panchina. Ecco l'XI nel dettaglio:

(4-3-1-2) : Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Alex Telles; Kondogbia, Felipe Melo, Guarin; Perisic; Icardi, Jovetic

19.45 - Buonasera a tutti e benvenuti alla diretta live della partita valevole per la 6° giornata di Serie A 2015/16 Inter - Fiorentina. Un saluto a tutti da Antonello Angelillo e dalla redazione di VAVEL Italia. Vi terremo sul pezzo con continui interventi testuali e punteggio e tabellini aggiornati in tempo reale. Calcio d'inizio fissato per le 20.45. Si gioca a San Siro, casa dell'Inter

Situazione classifica:

La classifica parla chiaro: quello di stasera è uno scontro al vertice. L'Inter è - come ben saprete - ben salda al primo posto, a punteggio pieno. L'unica squadra a portata di aggancio è la Fiorentina di Paulo Sousa, appena tre lunghezze sotto e con nello zainetto dei punti una vittoria in meno. Fra le due compagini nel pomeriggio si è inserito il brillante Toro di Ventura, vittorioso sul Palermo con il risultato di 2-1. Vincere oggi significherebbe piazzare la prima mini-fuga per l'Inter, che metterebbe la prima inseguitrice a 5 punti di distanza. Sarebbe poi un modo per respingere gli attacchi di Lazio, Napoli e Roma - che hanno momentaneamente accorciato rispettivamente a -3, -4 e -6 - e rendere ancora più dura la notte a Juventus (a quel punto a 13 punti dal primo posto) e Milan (potenziale -9). La Fiorentina deve uscire con un punto per potersi riergere a seconda in classifica, altrimenti il sorpasso del Torino risulterà permanente.

In settimana Inter e Fiorentina sono uscite con tre punti ciascuno dai rispettivi impegni infrasettimanali. L'Inter ha battuto per la quinta gara sulle cinque giocate con un gol di scarto e per la quarta volta su cinque con un 1-0 la propria avversaria, mercoledì sera il Verona di Mandorlini, che pure si era reso pericoloso con Juanito Gomez (traversa) prima del vantaggio nerazzurro (su angolo, con Felipe Melo) e che in corso d'opera aveva perso Pazzini (dopo esser stato costretto a rinunciare a Toni e Rafa Marquez).

Le cinque vittorie con scarto minimo della squadra nerazzurra, oltre ovviamente a proiettare l'Inter in vetta, hanno aperto un dibattito abbastanza caldo negli ultimi giorni: davvero per vincere bisogna anche giocare bene come ha fatto la Juventus negli ultimi anni o è possibile trionfare anche facendo affidamento sulla solidità, sull'agonismo e sul cinismo dei propri uomini, prerogative che paiono essere le doti principali di quest'Inter manciniana, csotruita sulla garra e sui muscoli di Medel, Murillo, Miranda, Felipe Melo, Kondogbia e Guarin? Finora hanno prevalso le loro doti (un solo gol incassato) rispetto alla fantasia ed al peso offensivo dei vari Icardi (una sola rete realizzata), Jovetic (dopo la partenza sprint tre partite non eclatanti), Perisic (sufficiente e nulla più) e Ljajic (bocciato contro l'Hellas).



La Fiorentina ha invece bissato il 2-0 con cui aveva cominciato il campionato, battendo 2-0 un finora deludente Bologna. Gara casalinga risolta solamente nei venti minuti finali, con la prima rete in Viola di Blaszczykowski e la prima in A di Nikola Kalinic, un uomo-gol a cui comincia essere difficile rinunciare. Il croato era partito titolare nelle prime due gare ed ha poi fatto spazio nelle due seguenti a Babacar, decisivo con due reti sia contro il Genoa che contro il Carpi. Contro il Bologna solamente la sostituzione dell'attaccante senegalese ha permesso l'ingresso a Kalinic. Per Paulo Sousa o gioca uno o gioca l'altro. Alle loro spalle due fra Bernardeschi, Ilicic, Mati Fernandez, Pepito Rossi e lo stesso Blaszczykowsky. Un ventaglio di scelte molto ampio per la Viola. Eppure finora solo 7 reti segnate. Come per l'Inter è la difesa il reparto che meglio sta figurando: appena 3 reti subite, tutte contro il Torino. Per il resto ben quattro volte su cinque Tatarusanu è rimasto imbattuto.

Momento di forma:

Inter:

Totale: 5 vittorie su 5, un solo gol incassato, 3 clean sheet consecutivi (4/5), 5 partite con almeno un gol fatto.
In casa: 3 vittorie su 3, tre 1-0 consecutivi, 3 clean sheet di fila, 3 partite consecutive con almeno un gol fatto.

Fiorentina:

Campionato: 3 vittorie consecutive, 4 vittorie nelle ultime 5, 3 clean sheet consecutivi (4/5), 5 partite con almeno un gol fatto.
In trasferta: 2 partite di fila con almeno un gol segnato.

Totale (campionato ed Europa League): 2 vittorie consecutive, 3 nelle ultime 4, 6 partite consecutive con almeno un gol fatto, 2 clean sheet consecutivi.
In trasferta: 2 partite di fila con almeno un gol segnato.

Capocannonieri & assistman:

Inter : Jovetic 3 gol, Guarin 2 assist.
Fiorentina : Kalinic, Marcos Alonso, Babacar 2 gol, tre giocatori ad un assist.

Probabili formazioni:

Inter:

Problemi di abbondanza cominciano ad affacciarsi in casa Inter. Finora Mancini ha ovviato alla presenza di due metodisti come Felipe Melo e Medel inserendo il brasiliano in cabina di regia e spostando il cileno nel ruolo di centrale difensivo, al posto prima di Miranda (che ha saltato il derby ed il Chievo per infortunio) e poi di Murillo (out contro il Verona per la stessa ragione). Ma quando Mira&Muri saranno entrambi a disposizione dove andrà ad infilarsi Gary Medel, leader del quale difficilmente si riesce a fare a meno? Il quesito sarà positicipato di almeno un'altra settimana, visto che Murillo non ha recuperato ed in difesa Medel sarà titolare al fianco di Miranda, ancora una volta. Il secondo dubbio sulla fascia mancina: Telles ha risposto presente contro il Verona. Ora che Juan Jesus sta bene chi sarà il padrone della maglia di terzino sinistro? Per oggi favorito l'ex Gala, con Santon consuetamente terzino destro. In mediana sarà la volta buona perché uno dei due interni riposi? Kondogbia e Guarin vengono dati verso la panchina da qualche vigilia a questa parte. In rampa di lancio Brozovic. Melo è intoccabile davanti alla difesa mentre in attacco Jovetic tornerà dal 1° dopo il riposo con l'Hellas. Al suo fianco Icardi. Dietro di loro Perisic, in attesa che Ljajic si ambienti del tutto.

Probabile formazione (4-3-1-2) : Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Alex Telles; Kondogbia, Felipe Melo, Brozovic; Perisic; Jovetic, Icardi.



Fiorentina

Alternative importanti anche per Paulo Sousa, che si riserva le scelte finali per il pomeriggio odierno. Chi non è a rischio è la linea difensiva con Roncaglia mezzo-destro, Gonzalo Rodriguez centrale ed Astori mezzo-sinistro. Unica vera alternativa rimane Tomovic, oltre ai giovani Madrigali e Bagadur ed alla soluzione estrema che vede Marcos Alonso nei tre di dietro. Lo spagnolo oggi giocherà come al solito nel ruolo più congeniale di tornante sinistro nel centrocampo a 4, visto anche il fresco infortunio di Pasqual che scioglie ogni ballottaggio. Dall'altra parte nodo Gilberto-Blaszczykowski con il polacco che potrebbe anche essere avanzato nella coppia dietro l'unica punta. Stesso dicasi per Borja Valero, in vantaggio per un posto in mediana (con uno fra Vecino e Badelj, ma occhio all'ipotesi Mario Suarez) ma avanzabile anche a trequartista. Lì davanti oltre alle due varianti Kuba e Borja lottano Bernardeschi e Giuseppe Rossi (freschi dopo 90 minuti in panchina in settimana), Mati Fernandez ed Ilicic. In attacco il solito nodo: Babacar o Kalinic? Paulo Sousa sembra orientato verso il croato. In porta prosegue l'ottimo Tatarusanu.

Probabile formazione (3-4-2-1) : Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori; Blasczykowski, Vecino, Borja Valero, Marcos Alonso; Bernardeschi, Ilicic; Kalinic

I convocati:

Inter:

Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni;
Difensori: Montoya, Santon, Ranocchia, Miranda, Medel, Nagatomo, Telles, Juan Jesus, Dimarco;
Centrocampisti: Guarin, Felipe Melo, Kondogbia, Brozovic, Gnoukouri; Perisic, Ljajic, Biabiany;
Attaccanti: Icardi, Palacio, Jovetic, Manaj.

Fiorentina:

Portieri: Sepe, Tatarusanu, Lezzerini;
Difensori: Gilberto, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia, Astori, Marcos Alonso;
Centrocampisti: Blaszczykowski, Badelj, Borja Valero, Mati Fernandez, Vecino, Verdù, Mario Suarez;
Attaccanti: Babacar, Bernardeschi, Ilicic, Kalinic, Rebic, Giuseppe Rossi.

Indisponibili :

Inter: Dodò (problemi al ginocchio), D'Ambrosio (distorsione cervicale), Vidic (problemi alla schiena), Murillo (elongazione del grande adduttore destro);
Fiorentina: Pasqual (lesione della giunzione miotendinea del gastrocnemio mediale con parziale interessamento tendineo).

Migliori marcatori

dell'Inter attuale contro la Fiorentina:

Icardi 1 gol, Jovetic 0 gol, Perisic 0 gol, Ljajic 1 gol, Palacio 2 gol, Biabiany 0 gol, Guarin 0 gol, Kondogbia 0 gol, Felipe Melo 0 gol, Brozovic 0 gol, Medel 0 gol, Santon 0 gol, Miranda 0 gol, Telles 0 gol, Juan Jesus 0 gol.

della Fiorentina attuale contro l'Inter:

G.Rossi 1 gol, Babacar 1 gol, Kalinic 0 gol, Bernardeschi 0 gol, Badelj 0 gol, Borja Valero 0 gol, Vecino 0 gol, Blaszczykowski 0 gol, Mati F. 0 gol, Ilicic 0 gol, Marcos Alonso 0 gol, Astori 1 gol, Roncaglia 0 gol, Gonzalo Rodriguez 0 gol.

Partita speciale per :

- Borja Valero con una presenza gioca la 350° gara in carriera, con un gol arriva a 10 gol con la Fiorentina in Serie A
- Ilicic con una presenza raggiunge le 50 in A con la Fiorentina
- Handanovic con una presenza fa 300 in Serie A
- Juan Jesus con una presenza fa 150 in carriera e 95 in Serie A
- Medel con una presenza fa 50 con l'Inter

Gli ex:

- Jovetic: 134 presenze, 40 gol e 24 assist dal Luglio 2008 al Luglio 2013 nella Fiorentina;
- Ljajic: 88 presenze, 16 gol e 16 assist dal Gennaio 2010 all'Agosto 2013 nella Fiorentina;
- Felipe Melo: 40 presenze e 2 gol nella Fiorentina dal Luglio 2008 al Luglio 2009

I precedenti:

L'anno scorso nei due confronti doppia affermazione Viola. Al ritorno c'era giá Mancini in sella all'Inter ma ugualmente i nerazzurri faticarono. Fu 0-1 con rete di Mo Salah. Probabilmente fu uno dei giorni in cui il tecnico di Jesi decise che all'egiziano avrebbe dedicato notti insonni aspettando un messaggio che confermasse il arrivo dell'ex Chelsea a Milano. Sapete come poi è andato a finire l'inseguimento nerazzurro a Salah: rapporti fra le due società che si irrigidiscono e situazione che va a favorire la Roma.

Tornando ai precedenti passiamo alla vittoria che la Fiorentina ottenne all'andata. Forte 3-0 toscano in una delle débacle che di fatto avvicinarono l'esonero di Mazzarri. Al 7° fulmine di Babacar, un gol di una bellezza profonda. Prima della mezzora il 2-0 di Cuadrado e nel finale addirittura il tris degli allora uomini di Montella, con Tomovic. Ben 13 vittorie nelle ultime 14 gare casalinghe contro la Fiorentina per l'Inter che su 83 totali ne ha vinte 48, pareggiate 19 e perse 16 (156 gol fatti ad 85 subiti). In totale (quindi anche al Franchi) 167 match fra le due compagini: 68 a 46 il conto, con 53 pareggi. Partita al forte sapore di Over: la Fiorentina nelle ultime sei ha rifilato 11 gol all'Inter (seppur solamente 5 nelle ultime 10 sfide a San Siro), l'Inter (che alla Fiore non segna da due gare) ne ha realizzati 18 nelle ultime 10 casalinghe.

Precedenti Mancini contro la Fiorentina: 6 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte.
Precedenti Mancini contro Paulo Sousa 0-0-0
Precedenti Paulo Sousa contro l'Inter : 0-0-0

Conferenze stampa:

Mancini: "Non saprei se l'Inter gioca male. Spero che i risultati possano essere sempre così, per arrivare sempre più in alto. Non mi interessa se qualcuno dice che giochiamo male, sono in grado di giudicare da solo. Non credo ci siano squadre perfette, si può sempre migliorare. La squadra ha la mentalità giusta. Alla sesta giornata c'è prima contro seconda. La Fiorentina gioca bene, giocava bene anche l'anno scorso. Per vincere servirà una bella partita. Per entrambe sarà difficile. Servirà pazienza, precisione, sarà complicato. Il Verona era più fresco all'inizio e ci ha messo in difficoltà. Dopo 20' siamo entrati in partita, ma è normale che gli avversari poi vogliano fare bene anche loro. In Italia si va per luoghi comuni. Come quando si dice che Felipe Melo deve essere espulso. Dicevano anche che non potevo allenare perché non avevo il patentino. E così poi si parla senza sapere. Io sono abbastanza contento: certo, la squadra deve migliorare. Il vero numero 10? Quelle caratteristiche le ha Ljajic, ma ha giocato soltanto la partita scorsa. Si deve inserire, non è facile giocare a San Siro".



Paulo Sousa: "Noi lavoriamo sempre per vincere, a prescindere dagli avversari. Vogliamo pensare di poter competere con squadre che hanno valori superiori ai nostri senza porci dei limiti. Ed essere felici di poter lottare a questi livelli. Possibile si crei una pressione enorme visti i risultati iniziali? Tocca a noi gestire equilibri che nel calcio, soprattutto a Firenze, le passioni rischiano di rompere. E trasformare tutto questo amore in qualcosa di positivo. Una spinta per avvicinarci alle squadre con più mezzi. I nerazzurri sono lassù perché hanno qualità ed esperienza nei giocatori, compreso nell'allenatore: hanno una cultura e una storia calcistica importante. Tutto questo aiuta a prendersi i risultati. Sono una squadra equilibrata con reparti stretti, fanno gioco anche quando non creano tanto. Oltre a questo ci sono tantissime individualità e sanno di poter lottare per lo scudetto. La nostra unità dovrà essere la nostra forza. Reparto migliore dell'Inter? Hanno un centrocampo di intensità, qualità, e grande componente fisica. Oltre alla maturità. Per tre anni Vincenzo Montella ha fatto un lavoro straordinario, capisco che voi cercate sempre dei paragoni. Io voglio giocare bene, ma la mia idea di giocare bene parte da che tipo di caratteristiche hanno i miei giocatori. Come posso migliorarli. E come controllare la partita. Una gara non ha solo una fase ma diversi momenti. Avere il controllo di questi momenti, prendere le giuste decisioni, avere reparti corti: per me questo è giocare bene. Se controlli una gara è più probabile vincerla".

L'arbitro della gara sarà Antonio Damato. Per l'Inter bilancio positivo con il fischietto di Barletta (13 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta. 4 rigori ad 1). Per la Fiorentina 12 vittorie, 11 pareggi e anche qui una sola sconfitta. 8 rigori a 2). I suoi assistenti saranno Di Fiore e De Pinto.