Per il Frosinone è difficile trovare un momento migliore di questo. Sì, 4 sconfitte nelle prime 4 (e un paio immeritate), ma anche un pareggio di prestigio incalcolabile sul campo della Juventus. Lo sanno i tifosi ciociari, lo sanno i giocatori e lo sa anche Roberto Stellone, tecnico che sta sorprendendo tutti per l'organizzazione di gioco che ha dato ai suoi e la competenza tattica. Ha parlato oggi in conferenza stampa l'ex attaccante, riguardo alla gara casalinga contro l'Empoli che aspetta i suoi: "Qualsiasi formazione scenda in campo farai bene per delle cose e farai male per delle altre. Dico questo perché comunque avevo detto che bisognava far ruotare più giocatori possibile in queste tre gare ravvicinate e dunque qualche cosa ricambio nonostante la buona prestazione di Torino con la Juve. Due purtroppo devono andare in tribuna".

E intanto guarda anche i risultati delle altre: "I risultati, tranne il Genoa, non ci sono andati malissimo per via delle sconfitte delle altre. In caso di vittoria ci darebbe una grande spinta anche perché non ci ritroveremo più ultimi. In qualsiasi caso non è la gara dell'ultima spiaggia e abbiamo la possibilità comunque di giocarcela. Fino ad oggi in casa abbiamo affrontato due squadre, Torino e Roma, che stanno sopra a livello qualitativo rispetto a noi".

Il presidente ha chiesto dieci punti al termine di ottobre (ma, per chiarire, ha sempre ribadito che Stellone è intoccabile). Il tecnico parla anche di questo: "Il presidente ha fatto semplicemente una scaletta. E' normale che essere continui ed avere una continuità di risultati non ti porta a giocare con la paura e a giocare con l'acqua alla gola. Siamo stati bravi a riprenderci subito con il pareggio di Torino. Stiamo bene adesso mentalmente e stiamo lavorando bene. Non è semplice avere la forza di reagire e andare a conquistare campo come abbiamo fatto contro la Juventus. Quel pareggio ci ha dato un pizzico di entusiasmo. Con l'Empoli sarà importantissimo".

Anche perchè tutto sommato un pareggio su un campo così difficile non può non portare entusiamo all'ambiente: "Secondo me questo punticino ottenuto contro la Juventus equivale ad una vittoria tre a zero contro una formazione di altro livello. Un punto che per come è venuto ci carica molto e che ci da una grande spinta. Poi vedendo le altre non mi sembra che stiano facendo tutto questo grande campionato e che siano non raggiungibili per noi".

Un'analisi rapida sull'avversario che non fa perdere di vista l'obiettivo principale, cioè vincere: "L'Empoli è una squadra che gioca bene. Ha vinto bene a Udine e perso male contro il Milan. E' una squadra che gioca a memoria e che ha davanti tre attaccanti forti. Difesa poi collaudata. Squadra secondo me molto ben organizzata e sta facendo bene. Detto questo noi dobbiamo provare in tutti i modi ad ottenere i tre punti". 

L'idea di Stellone è chiara: servono giocatori freschi. Per questo scenderà in campo una squadra molto diversa rispetto a quella vista a Torino. "Ci saranno parecchi cambi - spiega il tecnico - ma non per bocciature. Chi è stato impiegato a Torino ha fatto sempre una grande partita. In sette giorni giocando tre gare serve cambiare secondo me. Si corre il rischio altrimenti che qualche giocatore ne possa risentire ai primi minuti del secondo tempo. Vado a cercare di mettere in campo la formazione più fresca a livello fisico. Gucher e Longo dalla panchina? Può essere. Entrambi comunque hanno recuperato al cento per cento e sono a disposizione". E in chiusura, chiarimento sul modulo: "Partiamo con il 4-4-2".