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Italia, parla Tavecchio: "Semifinali obiettivo minimo. Io? Pronto a ricandidarmi"

Il presidente della Figc ha parlato dell'obiettivo minimo della Nazionale ai prossimi Europei: "Tra i primi quattro dobbiamo arrivarci, come minimo, poi chi vive vive"

Italia, parla Tavecchio: "Semifinali obiettivo minimo. Io? Pronto a ricandidarmi"
Italia, parla Tavecchio: "Semifinali obiettivo minimo. Io? Pronto a ricandidarmi"
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Di Arianna Radice

Il presidente Figc, Carlo Tavecchio,  in un forum nella redazione del Corriere dello Sport, ha parlato della possibilità di ricandidarsi da presidente della Federcalcio per il prossimo quadriennio olimpico: “Ho fatto un anno e mezzo di transizione, e posso dire che non mi dispiace fare il presidente federale. La salute è buona, se lo vorranno sono pronto a ricandidarmi”

Ed ha fissato l'obiettivo per i prossimi campionati europei: "L'obiettivo minimo agli Europei sono le semifinali, tra le prime 4 dovremo arrivarci.Abbiamo visto che per squadre come la Germania e l'Olanda non sono rose e fiori. Noi ci siamo qualificati una partita prima, vuol dire che qualcosa valiamo"

L'ex numero uno della Lega Dilettanti, alla vigilia del match contro la Norvegia, si è soffermato sul rinnovo del contratto di Antonio Conte come ct della Nazionale maggiore: " La sintonia del rapporto con Conte è quotidiana, ci sentiamo minimo due volte a settimana e quasi quasi andiamo a messa insieme...Altro problema è quello del rinnovo e noi non andiamo a discutere impegni relativi ad agosto del prossimo anno. Posso però dire che Conte, per quella che è la mia impressione, in questo momento è molto contento di essere alla guida della nazionale. Abbiamo creato non un ct, ma un responsabile di tutte le nostre nazionali. Sono fiducioso, è il miglior tecnico anche per la nazionale futura. Ci sono poi le sirene del calcio nazionale ma direi più di quello internazionale, perché poi bisogna capire chi può sostenere certi oneri. Tutte le nazionali dipendono da Conte, nel caso in cui volesse lasciarci ne prenderemo atto."