L' Italia supera in rimonta la Norvegia (2-1) e chiude vincendo il girone H. A causa della vittoria del Belgio, il primato nel gruppo non basta alla Nazionale per essere testa di serie. All'Olimpico di Roma gli azzurri giocano un gran bel calcio, ma incredibilmente vanno sotto al 23', nell'unica occasione che capita ai norvegesi. Le reti dell' Italia arrivano entrambe nel secondo tempo, prima con Florenzi che sfrutta un'ingenuità della difesa scandinava e poi con Pellé che si conferma più che mai "uomo di Conte".

L'Italia vince ma non sorride, peccato solamente per gli altri risultati che hanno di fatto spodestato la Nazionale dalle teste di serie, così Antonio Conte ai microfoni di Rai Sport: "Abbiamo chiuso il girone al primo posto con 24 punti, diventa difficile capire perché non siamo teste di serie". Sul match invece: "Bisogna fare i complimenti agli avversari, sono una squadra forte. Mi spiace per loro, ma questo è il calcio. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono contento, non meritavamo lo svantaggio. Sono contento dell'applicazione dei ragazzi, voglio sempre questa intensità da parte loro. Con il 4-2-4 siamo andati meglio e li abbiamo messi in difficoltà. Avevo solo tre esterni di ruolo, era previsto il fatto che si passasse ad un modulo più offensivo. Dobbiamo essere sempre pronti ad interpretare situazioni di gioco differenti".

I GIOCATORI

Graziano Pellé: "Questo è un bel gruppo, per noi è un orgoglio rappresentare la nazione. Al mister la grinta non manca, ce la trasmette in campo.sono contento, cerco sempre di migliorare. Manca poco all'Europeo, dobbiamo sfruttare ogni singola partita a nostra disposizione. sI è vista una bella partita, con ritmi alti. Meritavamo di essere in vantaggio anche nel primo tempo, ma abbiamo sbagliato,io in particolare,sotto porta. Il mister è un grande lavoratore, cerca sempre di curare i dettagli. Ora pensiamo all'Europeo, lui ci tiene a vincere. Dopo si vedrà".

Alessandro Florenzi: "Non dovevamo e non volevamo perdere, ci tenevamo a dare un segnale alle altre nazionali. L'Italia è viva, ha una grande storia e deve cercare sempre di far bene. Il gol davanti al mio pubblico? E' stata una grande emozione, peccato che mi hanno annullato il secondo gol. Ringrazio tutta la gente che è venuta a supportarci, ma spero che la prossima volta lo stadio sia un po' più pieno. Non siamo testa di serie? Se vuoi ambire a qualcosa di importante, devi battere le più forti. Non è un problema".

Sebastian Giovinco: "Era una partita difficile. Siamo riusciti a recuperare dopo lo svantaggio ma alla fine è arrivata la vittoria giocando un ottimo finale. Indossare la maglia della Nazionale è la cosa più importante. Io al Barcellona? Sto bene dove sono, ho appena cambiato squadra. Fatemi godere questa avventura"