Minimo sforzo e massimo risultato: cosi il Pescara vince la sua seconda gara in trasferta ai danni di un Como che avrebbe meritato certamente un risultato ben diverso. Biancazzurri opachi, che devono ringraziare Lapadula in due occasioni; per quanto riguarda il Como Festa non ha nulla da rimproverare ai suoi, che ci hanno provato fino allo stremo. Migliore in campo Fiorillo.

La gara.

Nel Como, Garcia Tena parte titolare e si piazza a sinistra nella difesa 'a quattro' azzurra, mentre a centrocampo spazio a Benedicic. Nel Pescara mister Oddo propone Campagnaro al centro della difesa, con Fiamozzi in panchina, mentre in attacco tutto confermato: Benali alle spalle della coppia Lapadula-Caprari.

Minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell'attentato di Parigi.

Ritmi piuttosto opachi nei primi minuti, ma l'equilibrio si sblocca dopo 10' minuti: Zampano mette un cross rasoterra che trova Lapadula che sporca il pallone ma riesce comunque a depositarlo alle spalle di Crispino. 0-1.

Al 14', clamoroso errore in disimpegno per Campagnaro che regala palla a Ebagua che però si fa ipnotizzare da Fiorillo, bravo a mandare in angolo. Grossa chanche per i padroni di casa. Al 26' ancora Fiorillo: cross in mezzo dalla destra, la sfera finisce sul destro di Sbaffo che da pochissimi passi calcia a botta sicura: l'ex Sampdoria si oppone alla grandissima. Il Como gioca ed il Pescara colpisce: su calcio d'angolo battuto da Caprari, dormita generale della difesa del Como che lascia tutto solo Lapadula sul secondo palo. La conclusione di destro termina alle spalle di Crispino. 0-2.

Nel secondo tempo, Gerardi prende il posto di Sbaffo. Proprio Gerardi al 63' impegna Fiorillo che ancora una volta risponde presente e mette in angolo. Il Como ci crede anche se i mezzi tecnici lasciano a desiderare ed il Pescara fa fatica a tenere bene il campo come nel primo tempo. Al 71' si fa rivedere la squadra di Oddo con una grande giocata di Torreira in area di rigore, ma il suo tiro è debole. L'ultimo ad arrrendersi tra i padroni di casa è Ebagua che, dopo uno scambio con Bessa, calcia un missile terra-aria che Fiorillo disinnesca.

Al 77' cross in mezzo di Madonna che trova Ganz. Colpo di testa che termina la sua corsa sul palo. Sfortunato il Como.

All'89', Fiorillo si guadagna l'otto in pagella compiendo un miracolo su Cassetti. E' l'ultima emozione di un match non particolarmente bello che ha visto  un Como volenteroso ma impreciso ed un Pescara cinico come non mai. Abruzzesi che salgono al sesto posto con 21 punti mentre il Como rimane ancorato all'ultimo posto con 8 punti.