Crotone obbligato a vincere, Ternana che non può esimersi dal conquistare i tre punti: è questo lo spot della gara che ha visto i pitagorici vincenti contro i mai domati umbri. I tre gol calabresi, grazie a Barberis, Budimir e Sabbione, arrivano infatti dopo una doppia espulsione dei difensori ospiti, capaci di autodistruggere il buon primo tempo collettivo. 

Calabresi scesi in campo con un insolito 4-3-3, mentre la Ternana affronta il match con un copertissimo 3-5-2. La partita parte con ritmi blandi, il folto centrocampo della Ternana impedisce al gioco crotonese di esprimersi appieno. Prima occasione decisiva sui piedi degli ospiti al 17’: Masi tira ma viene murato da Claiton. Partita però tutto sommato brutta e con poche occasioni. Per registrare una qualche emozione, infatti, bisogna attendere il 28’, quando Budimir non riesce a concludere positivamente a rete. Non demorde però la Ternana, vicina all’insperato vantaggio al minuto trentadue con Falletti. E’ una prima frazione a tinte umbre, con gli ospiti in proiezione offensiva per tutta la durata dell’ultima parte di prima frazione: al 41’ ci prova Ceravolo, due minuti dopo non riesce a segnare il pimpante Falletti. Primo tempo che si chiude senza ulteriori emozioni, con il Crotone che tenterà di creare qualche occasione in più per imprimere la propria superiorità alla gara.

Seconda frazione che, effettivamente, vede i padroni di casa più propositivi nonché consci dell’impossibilità di lasciarsi scappare i tre punti: al 51’ infatti è Stoian a proporsi, la conclusione è pero debole e Mazzoni para senza problemi. Non è doma, però, la Ternana che, al minuto cinquantaquattro, sfiora il vantaggio con Ceravolo, il cui tiro è deviato sul palo da un reattivo Cordaz. Si salva, quindi, il Crotone. Al 57’, l’episodio che potrebbe spostare gli equilibri del match: fallo di Masi ed inevitabile doppio giallo. Brutto colpo per gli umbri, costretti ad una partita di rimessa quando avrebbero potuto, invece, giocarsela a viso aperto. La partita capitola in pochissimi minuti: al 64’ viene espulso Meccariello per fallo su Budimir, l’arbitro Rapuano concede il rigore che, però, Budimir fallisce. Impossibile per la Ternana reggere con due in meno ed infatti, dopo un errore difensivo di Gonzalez, sblocca la gara Barberis al 66'. Incredibile serie di emozioni e tanto rammarico per gli umbri, autori dello sfavorevole risultato con due rossi ed un erroraccio in difesa. Crotone invece fortunato e graziato dalla Dea Bendata venutogli in soccorso in un momento di difficoltà. Strada ormai in discesa per i pitagorici, abili a bissare chiudendo il match: al 75’, infatti, ci pensa Budimir a portare doppiamente avanti i suoi. La gara non ha più niente da dire, i pitagorici controllano tranquillamente e la decimata Ternana non ha di certo le forze per tentare una rimonta assolutamente impossibile. Come se non bastasse poi, condanna forse troppo severa, arriva il tris calabrese con Sabbione al 90’, su assist di un Palladino subito in forma.

Gara senza storia ma bugiarda dal punto di vista del risultato: la Ternana si è suicidata (calcisticamente parlando) dopo una buona prima frazione, rendendo quindi vita facile al Crotone. Due espulsioni ed un rigore procurato, infatti, sono un regalo troppo generoso da fare ad una formazione forte, soprattutto se in palio ci sono vitali punti per la salvezza. Occasione sprecata, dunque. Nulla da dire invece al Crotone, un 6 politico per una formazione brava ad approfittare di episodi fortunati ed abile ad addormentare immediatamente la gara, comportamento non comune in queste situazioni. La squadra di Juric si rilancia così nella corsa ai primi posti, agguanta la seconda posizione ed attende, forte di questo rotondo risultato e del pareggio del Cesena, la capolista Cagliari. Migliore in campo per il Crotone, Budimir. Per la Ternana, Falletti.