Continua il brutto momento dell'Hellas Verona: contro il Napoli è arrivata la settima sconfitta in queste prime tredici giornate di campionato. Il tecnico scaligero, Andrea Mandorlini, è sempre più in bilico (già circolano i nomi dei possibili sostituti). 

Il prossimo match contro il Frosinone sarà l’ultima spiaggia per il tecnico dell'Hellas, come ha confermato Evangelos Moras in occasione della consegna premio di migliore calciatore dell’Hellas Verona nella stagione 2014/15: "Sappiamo che con il Frosinone è una gara da dentro o fuori, come ha detto il mister. O ci darà speranza o ci affosserà ulteriormente, ma non ci voglio nemmeno pensare. Dobbiamo solo lavorare e andare lì per vincere. Il Verona si è trovato varie volte in difficoltà ma ne siamo sempre usciti, dobbiamo tapparci le orecchie e andare là per portare a casa la vittoria." La destinazione non è stata ancora decisa, ma è certo che l'Hellas Verona andrà in ritiro da mercoledì: "Ritiro o no, dobbiamo pensare solo a vincere. Ora si pensa solo a salvarsi e dare tutto domenica. Qualsiasi cosa fatta in questo momento non è come negli ultimi anni, ma abbiamo dato tutto e l’avversario era molto forte. Basta un tiro per vincere contro il Frosinone, e io voglio solo vincere. I tifosi? Sono un esempio per noi: compattezza nei momenti di difficoltà. In altre piazze nemmeno vengono allo stadio, invece loro sono sempre lì a sostenerci. Anche noi dobbiamo scendere in campo uniti per prendere i tre punti":

I gol di Insigne e Higuain hanno condannato l’Hellas Verona ad un'altra sconfitta: "Anche ieri tanti infortuni: prima Souprayen e poi Albertazzi, ci hanno costretto a stravolgere la difesa. E sappiamo che quando una squadra cambia la difesa in corso non facile: c’era Bianchetti fuori ruolo, ma non c’erano alternative. Diciamo sempre le solite cose ma è così: non bisogna mollare e dare il massimo". Infine sul premio ricevuto: "E’ un momento delicato, ma sono molto contento di questo premio che dà fiducia per continuare senza mollare. Arrivare a 34 anni a prendere un premio così importante è una cosa bella ed è merito anche di tutta la squadra. E’ un premio arrivato perché siamo sempre stati un gruppo unito e questo paga sempre. Lo scorso campionato è stato straordinario e adesso speriamo di uscire da questo momento brutto, facendo come abbiamo fatto negli ultimi anni".