Sconfitta sanguinolenta per i campani, affondati dalla doppietta di Mustacchio dopo il pari momentaneo di Donnarumma. Padroni di casa che scendono in campo riproponendo il 4-3-1-2 utilizzato lo scorso turno, con Gabionetta trequartista. Ospiti invece più offensivi, con il consueto 4-3-3. Partita che parte con i granata più in palla e che tentano di fare la partita, a differenza dei padroni di casa impegnati in un atteggiamento di rimessa. Al 6’ prima emozione, con il sempre pericoloso Donnarumma che stampa il pallone sul palo. Salernitana più sicura ma sempre fragile dietro, pecca che anche in questa partita è stata punita con il massimo della pena:  minuto dieci, contropiede ben organizzato della Pro e gol di Mustacchio con ottimo passaggio smarcante di Di Roberto. Si mette malissimo per i padroni di casa, sotto all’Arechi e contro una diretta concorrente per la salvezza. Un brutto colpo, che disorienta l’undici di Torrente per una buona parte di primo tempo e che consente alla Pro di amministrare il prezioso gol. Galvanizzata dal calore del pubblico di casa, però, la Salernitana si ridesta, provando a riorganizzarsi per tentare di agguantare il pari. E’ però difficile aprire la difesa piemontese, più volte abile a sventare sul nascere ipotetiche azioni difensive. Il più vispo dei granata è Coda, vicino al pareggio al 30’ con un tiro durante una mischia in area. Pigliacelli è però attento. Primo tempo che termina senza ulteriori emozioni: gara tutto sommato brutta e con poche emozioni, per ora.

Seconda frazione che vede una Salernitana più determinata e conscia dell’importanza dei tre punti: man mano i padroni di casa, infatti, alzano il proprio baricentro e tentano a più riprese di affacciarsi nell’area avversaria. Pro che però gioca bene in contropiede e rischia di bissare al 51’ con Di Roberto. Prima occasione di una certa pericolosità per i granata al 59’ e con il solito Donnarumma, unico dei suoi che sembra avere quel plus in più. Colpo di testa che viene bloccato però da Pigliacelli. L’occasione fallita è però solo il preludio al gol dei padroni di casa, giunto puntuale quattro minuti dopo: cross di Rossi, sponda di Coda e gol da rapace d’area per Donnarumma, l’uomo simbolo di questa squadra con i suoi 4 gol in 5 partite che fa esplodere la curva al momento della marcatura. La Salernitana ora gioca in maniera fluida, ma viene colpita nel suo miglior momento ed ancora una volta da Mustacchio al 78’. Inutile sottolineare l’ennesimo errore di marcatura che permette a Di Roberto di crossare. E’ il colpo del KO per i campani, proprio quando sembrava possibile una preziosissima rimonta. Match che finisce senza altre emozioni.

Bruttissimo nonché fatale scivolone per i campani, ora un po’ più inguaiate nella corse retrocessione. Torrente sembra non riuscire a trovare il modulo giusto, capace di esaltare le individualità dei suoi ragazzi. Se poi a questo si aggiunge la sfortuna per gli infortuni e, soprattutto una difesa che commette errori da principiante, sarà dura salvarsi. Nulla da dire, invece, alla Pro: squadra tonica, compatta ed offensiva. La strada è quella giusta.