Il giro degli attaccanti in Serie A? Sono sempre i nomi più caldi, quelli dai prezzi più alti. Qui non parliamo di cifre folli ma di giocatori sicuramente di buon livello: Eder, Paloschi, Borriello.

Tutto è iniziato in Cina, quando gli investimenti orientali hanno portato 13 milioni nelle casse dell'Inter per Guarìn. Da allora il mercato ha subito una scossa: questi soldi i neroazzurri li investiranno con tutte le probabilità sull'attaccante della Sampdoria e della Nazionale Eder, capace di fare 12 gol fino ad ora in campionato, alla pari di Dybala, mica male per Mancini. C'è però da battere la concorrenza del Leicester di Ranieri, visto che nulla è certo, per adesso, anche se l'ago della bilancia pende leggermente dalla parte dei neroazzurri. Il trasferimento prevede circa 13 milioni nelle casse della Sampdoria.

E ripartiamo proprio dai blucerchiati, che cercherebbero una nuova soluzione per l'attacco di Montella: il nome delle ultime ore è Paloschi, sul quale il Chievo ha delle pretese chiare: non va via per meno di 10 milioni. Vedremo se i genovesi offriranno questa cifra o se vireranno su altri obiettivi; le sensazioni sono positive, il giocatore ha già rifiutato la Premier League perchè vuole rimanere in Italia: Sampdoria destinazione ideale? Probabile. Eppure Montella vorrebbe già Mati Fernandez in mediana, e in attacco potrebbe essere a posto così, con Correa in grande crescita, Cassano che è una certezza e Muriel da rilanciare, senza dimenticare i vari Carbonero o Ivan. Inoltre sul giocatore c'è forte anche l'Atalanta.

E il Chievo? Si cautela: se va via Paloschi, arriva Borriello, in esubero dal Carpi: sarebbe un'operazione abbastanza facile per i veneti che tapperebbero così il buco del realizzatore che verrebbe a mancare. Emiliani che dalla loro il sostituto lo hanno già preso, Mancosu dal Bologna (fortunatamente, altrimenti andremmo avanti all'infinito). Sarà questo il domino che si profila? E' tutto legato a un filo, si può tutto rompere da un momento all'altro, ma questa suggestione si sta avvicinando in maniera incredibile alla realtà.