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Capello: "Zidane ottima scelta per il Real, non so perchè Benitez abbia fallito"

Fabio Capello ha avuto due esperienze diverse sulla panchina del Real Madrid. In una lunga intervista parla delle ultime vicende dei blancos, ma non solo.

Capello: "Zidane ottima scelta per il Real, non so perchè Benitez abbia fallito"
Fabio Capello, oggi commentatore televisivo
franas
Di Francesco Nasato

Per essere chiamati a sedersi su una panchina come quella del Real Madrid bisogna avere qualcosa di speciale. Per essere in due momenti diversi della propria carriera bisogna essere speciali e avere lasciato un ricordo unico. Ancora oggi Fabio Capello al Bernabeu è Don Fabio.

In una lunga intervista al quotidiano spagnolo As, Capello si è concentrato su quello che è accaduto nelle ultime settimane al Real Madrid. Benitez esonerato e al suo posto Zinedine Zidane che proprio oggi ha firmato il suo rinnovo di contratto fino al 2018: "Non so perché Benitez non sia riuscito a portare il Real alla vittoria, non sono nello spogliatoio: lui ha esperienza, però se non hai feeling con i giocatori è difficile trionfare. E’ possibile che i giocatori abbiano patito il cambio da Ancelotti a Benitez, anche perché non è facile allenare il Real in quanto il presidente influisce molto. Infatti, se il presidente passa dal parlare con l’allenatore al farlo con i giocatori, questi capiscono che il loro allenatore non vale niente. A Perez piace scegliere, decidere e fare cose nuove, senza legarsi al passato. Credo comunque che Zidane sia stata un’ottima scelta: ha grande carisma ma per valutarlo nel complesso servirà dargli tempo."

Anche uno come lui non è stato al riparo dalle critiche quando sedeva sulla panchina del Bernabeu. Capello prova a confrontarle così: "Dire che sono difensivo è la più grande menzogna del mondo! Iniziarono a definirmi così quando vinsi i primi titoli col Milan con tante partite finite 1-0. Nella mia prima esperienza a Madrid giocavo con Redondo davanti alla difesa, poi Seedorf che era un trequartista, Victor, Raul, Mijatovic e Suker. Questo è essere difensivo? Nella seconda esperienza a Madrid feci giocare insieme Emerson e Diarra perché erano quelli che avevo. Mancava qualità a centrocampo, e poi ebbi problemi con Ronaldo, anche a causa del suo peso decisamente elevato e della sua poca voglia di diminuirlo: quando lo vendemmo la squadra migliorò. Ronaldo comunque era impressionante, il migliore per distacco che abbia mai visto insieme a Van Basten."

Quindi la scelta su quale dei suoi due Real Madrid fosse migliore e perchè: "Il primo Real è decisamente migliore: era una squadra di uomini di grande qualità e serietà. Tutti erano disposti a sacrificarsi ed avevano una grande etica del lavoro, mentre il secondo Real aveva giocatori di buona qualità ma non disposti a faticare e a stare concentrati. Io rispetto tutti i giocatori che alleno e pretendo rispetto da loro: non mi sono mai definito un allenatore duro, ma giusto."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni