Una rimonta quasi impossibile, un'impresa sportiva che avrebbe dell'incredibile, ma il Verona crede nella salvezza, come dimostrano gli ultimi risultati, le ultime prestazioni e il tanto movimento che c'è stato durante il mercato di riparazione dello scorso Gennaio. A provare a fare il punto della situazione è stato Riccardo Bigon.

Il direttore sportivo dell'Hellas ha parlato oggi in una lunga conferenza soprattutto di calciomercato. A partire dalle cessioni, come quella di Sala"Interessamenti di squadre importanti per lui li avevamo avuti dalla scorsa estate, ma nessuna offerta. Alla fine quindi l'abbiamo tenuto. In questo mercato invernale sono cambiati i parametri nostri, della squadra, del giocatore e dell'allenatore. È stata importante questa operazione con la Samp anche perché all'interno di questa c'è stata l'operazione Wszolek per seguire questo indirizzo con i giovani: domenica in campo c'erano sette nati dal '92." Un altro che ha salutato è stato Halfredsson" Innanzitutto dico che Emil è un ragazzo d'oro. Avevo varie opzioni per il mercato in uscita. Ho cercato di tenere duro fino alla fine per tenere le migliori opzioni tecniche, facendo uscire i giocatori che meno si trovavano inseriti nel gioco di Delneri. Emil, anche se è un giocatore fortissimo, è andato via per questo. Il ragazzo era contento, nonostante le lacrime perché è legatissimo alla città, voleva una nuova avventura. Anche noi ne siamo stati contenti perché ho tenuto chi tecnicamente è più adatto al gioco dell'allenatore."

Naturalmente qualcuno è anche rimasto, come Ionita e Moras. Entrambi stanno discutendo il rinnovo del contratto, come conferma lo stesso Bigon: "Abbiamo parlato con l' agente di Moras negli ultimi giorni di mercato e abbiamo appuntamento nelle prossime settimane. Mi sembra giusto sedersi attorno a un tavolo e discutere. Anche Ionita aveva mercato ma io e l'allenatore siamo riusciti a tenerlo. Stiamo discutendo con lui del rinnovo. Andremo a valutare le offerte concrete per il futuro. In questo momento è contento di essere stabile in campo e concentrato su questa stagione. Ma nei prossimi mesi valuteremo." In chiusura qualche parola su sugli arrivi dal mercato per il Verona: "Oggi vedo un trend positivo, vediamo dove ci porterà ma non potrò mai dire di vedere il mio Verona. Il lavoro che ho fatto io a Napoli oggi sta dando frutti, grazie a chi c'è adesso, a chi c'è stato e a chi arriverà. Come qui a Verona, l'Hellas non è mio, è di tutti. Furman? Viene dalla Juventus della Polonia, ha già una buona esperienza. Abbiamo preso un centrocampista in più perche abbiamo valutato Viviani in fase di rientro ma dobbiamo valutare il recupero."