A volte, nel calcio, si vivono dei sogni veri e propri; a volte sono solo dei momenti, ma comunque portano eccitazione, e in qualche maniera "alzano l'asticella", come si usa dire, dei risultati. Ma a volte, qualche cosa va storta e o finisce tutto, o se ne esce insieme. Saranno state le belle prestazioni e i tanti (troppi?) elogi agli allenatori Di Francesco e Ventura ad accomunare il destino di Sassuolo e Torino, che avevano chiuso il 2015 con dei ricordi straordinari. Insomma tutti abbiamo negli occhi ancora la trasferta granata al San Mamès della stagione scorsa in Europa League, col Toro che fu la prima squadra italiana a ottenere lì il successo. E questa stagione era anche iniziata alla grande, col presidente Cairo che aveva si venduto Darmian e compagni ma si era garantito un attacco stellare Belotti-Quagliarella, più due gioiellini come Zappacosta e Baselli. E difatti l'inizio di questa stagione non era stato male, se non fosse stato oscurato da un Sassuolo straordinario che ha chiuso il girone d'andata sesto in classifica senza aver mai perso con le squadre dinanzi al suo cammino. I granata dopo un inizio buono hanno tirato il freno a mano, ma ci può stare una crisi di un paio di partite; anche perchè a Gennaio il colpo Immobile ha risvegliato l'entusiasmo. Insomma, un sogno per entrambe: poi?

I granata hanno ottenuto una sola vittoria nelle ultime 8, che con altri 3 pareggi hanno formato solo 6 punti in tutto l'anno nuovo: un disastro. La squadra non si riprende più, gioca male anche a detta del suo stesso allenatore Ventura, che si è preso tutte le sue responsabilità. Si è acceso il gallo Belotti e si è spenta tutta la squadra: l'intesa con Immobile neo-acquisto non manca, ma manca tutto il resto. Incubi per i tifosi granata, con qualcuno che ha addirittura chiesto l'esonero dell'allenatore Ventura, che veniva trattato da profeta ed eroe fino al 2015...

Per i neroverdi invece sono 7 i punti nell'anno nuovo, dopo il punto esclamativo della vittoria, il 10 Gennaio, a San Siro contro l'Inter. Poi nessun successo per gli emiliani, che hanno perso una sola posizione ma tantissimo terreno in favore del Milan. Qui ovviamente la stagione resta esaltante, d'altronde l'obiettivo era la salvezza, ma bisogna darsi una mossa perchè se si dovesse perdere pure la parte sinistra della classifica diventa un disastro sotto ogni aspetto (economico, per la prossima stagione e via dicendo...). Qui il calo è stato più atletico che altro, il gioco di Di Francesco è dispendioso e la squadra soffre a livello di fiato, per adesso.

Sono finiti i bei periodi o sono state solo illusioni? Il talento non sparisce da un momento all'altro e su questo non ci sono dubbi, ma i risultati e la continuità contano e queste squadre sono crollate. Si rialzeranno già dai prossimi turni o cadranno ancora più in basso? Lo vedremo...