Atalanta distratta, la Pergolettese la punisce

Scietti regala ai cremaschi una clamorosa vittoria a Zingonia. Non basta ai nerazzurri la reazione nella ripresa.

Atalanta distratta, la Pergolettese la punisce
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Di Fabio Capovilla

Un'Atalanta non al massimo della concentrazione va incontro alla prima sconfitta di questo precampionato, rimediata in quella che teoricamente doveva essere la partita più semplice. E invece la Pergolettese, formazione allenata dall'ex nerazzurro Alessio Tacchinardi che milita in Serie D, espugna Zingonia.

Sin dalle prime battute si nota subito che l'Atalanta in campo non è quella ammirata negli incontri precedenti: lenta e stranamente imballata, la squadra di Colantuono ha costruito molto poco nei primi venticinque minuti, trovandosi di fronte a un'avversaria che si è adeguata al gioco non brillante dei padroni di casa. Per la prima occasione bisogna aspettare il 26', quando Livaja stacca di testa su punizione di Cigarini e impegna il portiere ospite Steni. Non si tratta però del classico episodio rompi-ghiaccio: la manovra atalantina non migliora e la misura di una giornata storta si ha nel vedere tante imprecisioni, alcune persino banali, in fase di impostazione. Come se non bastasse arriva anche il momento dell'episodio sfavorevole: a quattro minuti dalla fine del primo tempo Scietti trova la prodezza di giornata, sorprendendo Consigli con una punizione imparabile che si infila nell'angolino basso. Nel secondo tempo Colantuono cambia completamente formazione e i risultati sembrano arrivare: peccato che sulla sua strada l'Atalanta trovi un ostacolo insormontabile, il portiere Grandi che nell'intervallo ha preso il posto del collega Steni. L'estremo difensore della Pergolettese compie due grandi interventi, prima su colpo di testa di Lucchini e poi su una conclusione a girare di Marilungo. Ed è ancora Lucchini a non inquadrare la porta allo scadere.

Sicuramente Colantuono vorrà riprendere subito a lavorare dopo questa sconfitta, anche se lo stesso tecnico di Anzio aveva raccomandato di non esaltarsi dopo le prime uscite positive. Sabato sera ci sarà l'occasione di riscattarsi, anche se lì sì che servirà molta concentrazione: a Bergamo infatti arriverà il Chievo di Sannino per una sfida contro quella che presumibilmente sarà una rivale per la salvezza. Si tratta dell'ultima amichevole prima dell'esordio stagionale in Coppa Italia.

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About the author
Fabio Capovilla
Classe 1989. Mi sono laureato in Scienze della comunicazione a Bergamo, dove mi sto per specializzare in editoria. Vavel è la mia prima collaborazione giornalistica che spero in futuro possa diventare una professione. Scrivo di Atalanta e di calcio francese.