L'Atalanta in apnea cerca ossigeno contro l'Udinese

Nerazzurri con l'imperativo di vincere, ma i bianconeri non rappresentano l'avversario più morbido. Colantuono: "Non mi sento in discussione, ma i punti ci servono". Guidolin: "Troveremo un ambiente caldo, importante restare concentrati".

L'Atalanta in apnea cerca ossigeno contro l'Udinese
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Di Fabio Capovilla

Novanta minuti che potrebbero decidere il destino dell'Atalanta: siamo solo a fine settembre, ma la partita contro l'Udinese è già di fondamentale importanza per gli uomini di Colantuono. La quarta sconfitta in cinque partite rimediata mercoledì a Parma ha creato nuovi scompensi all'interno dell'ambiente e l'impressione è che quella di oggi contro i bianconeri possa essere una sorta di resa dei conti.

Mancano due partite alla sosta e l'Atalanta vuole arrivarci in una situazione di classifica possibilmente migliore di questa, però bisogna fare i conti con un gruppo che appare demoralizzato: è vero che al Tardini si sono ritrovati i gol degli attaccanti, però le amnesie difensive che hanno portato il Parma a segnare quattro reti in poco più di venti minuti allarmano e non poco. Nonostante ciò, Colantuono non si sente affatto sulla graticola: il tecnico di Anzio può contare su un rapporto solido e di lunga durata con la famiglia Percassi, ma sa benissimo che la mancanza di risultati può essergli fatale. "Contro l'Udinese dobbiamo pensare soprattutto a fare punti. Se finisse oggi saremmo salvi, comunque abbiamo vissuto momenti peggiori di questo: per uscirne ci servono calma e nervi saldi. Mi sento tranquillo perché penso che con il lavoro di questi anni mi sono pur guadagnato qualche bonus". Un pensiero va anche a Jimmy Ruggeri, fratello dell'ex presidente Ivan, assassinato ieri mattina: "Jimmy era un super tifoso e ci seguiva anche nelle trasferte".

Problemi del tutto opposti per Francesco Guidolin: la sua Udinese è in ripresa e viene dalla vittoria di misura ottenuta contro il Genoa. Il tecnico dei friulani non vuole sottovalutare la trasferta di Bergamo, nonostante la difficile situazione dei padroni di casa: "Il nostro è stato un lungo lavoro di costruzione e con il Genoa abbiamo semplicemente aggiunto un nuovo mattoncino: non dobbiamo mai dimenticarci da dove arriviamo, stando attenti a non distruggere tutto in un attimo. Sforzo e spirito di sacrificio ci hanno permesso di vincere la partita di martedì e queste saranno le nostre armi anche contro l'Atalanta, una squadra che sarà sollecitata a non commettere errori".

Probabili formazioni

Secondo fonti vicine all'ambiente bergamasco, Colantuono starebbe lavorando al ritorno del 4-4-2: scelta dettata sicuramente dai risultati negativi, ma anche dall'assenza dello squalificato Yepes che dovrebbe indurre l'allenatore a rinunciare alla difesa a 3. A centrocampo mancherà Migliaccio che non ha completamente assorbito il precedente infortunio, tanto che dovrebbe restare fermo per un altro mese. Moralez e Bonaventura dovrebbero essere impiegati come esterni di centrocampo, mentre in attacco Livaja è favorito come alter-ego di Denis.

Atalanta 4-4-2 football formation

Per l'Udinese si va verso la conferma dell'undici che ha battuto il Genoa: non sono partiti alla volta di Bergamo gli infortunati Domizzi e Muriel. Nel 3-5-1-1 di Guidolin spazio a Gabriel Silva, favorito su Lazzari, e a Maicosuel alle spalle di Di Natale.

Udinese football formation

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About the author
Fabio Capovilla
Classe 1989. Mi sono laureato in Scienze della comunicazione a Bergamo, dove mi sto per specializzare in editoria. Vavel è la mia prima collaborazione giornalistica che spero in futuro possa diventare una professione. Scrivo di Atalanta e di calcio francese.