Edy Reja, nuovo allenatore dell'Atalanta, s'è presentato quest'oggi ai microfoni di Atalanta.it. Queste le prime parole del tecnico goriziano, chiamato a sostituire Stefano Colantuono sulla panchina della Dea, al quale viene chiesto di salvare la squadra neroazzurra di Bergamo: "Abbiamo iniziato ieri e parlando con i ragazzi mi sembra che ci sia molta disponiblità. Penso che sia normale con un nuovo tecnico con vedute un po' diverse, siamo già entrati in area campionato e tanti esperimenti non si possono fare". 

Il gentiluomo friulano per eccellenza è una persona come poche nel Mondo del Calcio ed il suo primo pensiero va, come giusto che sia così, al suo predecessore: "Bisogna trovare subito le condizioni ottimali, i complimenti vanno a Colantuono che ha fatto un grandissimo lavoro. Bisogna preparare la partita con il Parma nel migliore dei modi. Ho parlato con la squadra e stanno bene da un punto di vista fisico, ho trovato parecchi infortunati e spero di recuperarli nel minor tempo possibili. Di testa la squadra è un po' preoccupata, la condizione di classifica non può lasciarci tranquilli".

Nonostante sia fermo da tanto, Reja è pronto ad intraprendere questo nuovo viaggio, conscio delle difficoltà e soprattutto del lavoro da svolgere: "Vengo da un periodo di inattività per scelta mia, ho avuto bisogno di staccare la spina. L'Atalanta con uno staff dirigenziale di questo livello e un centro sportivo di questo livello si può fare solo che bene. La classifica è bugiarda, per quanto riguarda le prestazioni l’Atalanta è sempre stata all’altezza ma a volte gli episodi ti condannano. Come voglio giocare? Zappacosta e Gomez sono giocatori più da 4-3-3, si può giocare anche con le due punte ma vanno rispettati certi equilibri. Vorrei che i ragazzi giocassero sempre con la stessa intensità, conosco benissimo Denis sin da Napoli. Moralez è un giocatore che può giocare dietro le punte ma ora non c'è e devo trovare altre soluzioni".

Scelta non facile, dicevamo, ma presa nella piena consapevolezza delle capacità di Reja, soprattutto da parte del direttore sportivo Pierpaolo Marino, che con il friulano ha lavorato già a Napoli. La scelta, tuttavia, è stata avallata anche dal presidente della Dea, Percassi. Ecco le sue parole, di riconoscenza e rammarico per Colantuono, ma anche di fiducia verso il futuro: "Non è stato facile prendere la decisione di interrompere il rapporto con Colantuono. Ha fatto tanto per l'Atalanta e viceversa in tutte queste stagione e si è creato un grande legame. Era venuto il momento di voltare pagina ed era fondamentale trovare la persona giusta. Edy Reja è l'allenatore ideale per poterci portare fino alla fine del Campionato. Non ci sono più scusanti per nessuno, benvenuto al nuovo allenatore"

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