"Ho chiesto io di andare via. All’Atalanta stavo bene, ma avevo voglia e bisogno di cambiare stile di vita". A parlare è Maxi Moralez, passato al Leon, squadra messicana, per una cifra intorno ai 5 milioni di euro, incassati dal presidente Percassi e pronti a essere reinvestiti. All'Atalanta si lavora sul fronte campo, alla ricerca di una vittoria che manca da quattro partite (quattro sconfitte, per giunta), e sul fronte mercato, per riassestare un attacco che dopo la partenza del folletto argentino potrebbe subire enormi cambiamenti.

Andiamo per gradi, partendo dal presupposto che Reja per disporre i suoi con il 4-3-3 voglia almeno 6 giocatori, con l'unico intoccabile rappresentato dal leader tecnico Alejandro Gomez, imprescindibile. Il vuoto lasciato dall'altro argentino, appunto Maxi Moralez, è stato colmato con tanto di interessi, perchè l'Atalanta trova un Diamanti, che non è però per sempre, al contrario di quanto recita il noto proverbio. Si tratta infatti di un prestito secco dal Guangzhou, che ne detiene il cartellino, anche se il giocatore da agosto era in prestito al Watford. Risultati? Scarsini: 65 minuti giocati, troppo pochi.

Gli altri quattro giocatori sono tutti al centro di voci di mercato più o meno insistenti: Denis, come in ogni sessione, viene accostato all'Independiente. Pinilla potrebbe andare al Porto se Jorge Sampaoli, suo allenatore nella Nazionale Cilena, dovesse finire sulla panchina dei Dragoes, anche se sembra difficile che Lopetegui venga esonerato. Verso la permanenza Estigarribia, in prestito dal Maldonado e ancora da recuperare, mentre Boakye, rientrato dal prestito al Roda, non sembra rientrare nei piani tecnici e potrebbe nuovamente partire.

Gli altri due elementi in rosa sono al centro di un giro d'affari che va sviluppandosi tra Atalanta e Carpi. Parliamo ovviamente di Gaetano Monachello e Marco D'Alessandro, giocatori che piacciono molto agli emiliani, che in casa loro hanno due nomi riguardo i quali i nerazzurri hanno sondato il terreno. Se però per Matos, dopo l'arrivo di Diamanti, la porta sembra chiusa, resta apertissima per Marco Borriello, sostituto ideale dell'argentino o del cileno in caso di partenza di uno dei due. Si parla di uno scambio tra l'attaccante ex Milan e D'Alessandro, ma la dirigenza biancorossa ha chiesto informazioni anche per l'altro. Trattativa che si deve sbloccare, probabilmente l'arrivo di un'altra prima punta darebbe il via libera all'addio di Denis, più probabile al momento.

Che el tanque possa partire lo fa pensare soprattutto il fatto che Borriello non è il primo attaccante che i bergamaschi hanno cercato, basti pensare al forte interessamento per Paloschi (due offerte intorno ai cinque milioni, entrambe rifiutate) o per Vossen (valutazione del Brugge di 3 milioni ritenuta troppo alta). Il nome nuovo è quello di Idrissa Sylla, attaccante che sa giocare anche come ala, autore già di 5 gol (uno ogni 109 minuti) in stagione. A poco meno di due milioni, secondo Gianluca Di Marzio, la trattativa potrebbe chiudersi, liberando di fatto la partenza di D'Alessandro verso Carpi, anche se si sta interessando al giocatore anche il Verona.

Restano in piedi altri nomi interessanti, come quello di Robert Mak, mentre sembra essersi raffreddata la pista Larsson. Saltato in definitiva invece Tannane, passato al Saint-Etienne. Comunque vadano le cose, il DS Sartori metterà a disposizione di Reja un parco attaccanti di livello. Nel frattempo i nerazzurri attendono l'Inter tra le mura amiche (sabato alle 15) per provare a interrompere la striscia negativa, e magari ricominciare a pensare in grande.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]