Si è disputata sabato 30 novembre allo stadio Tardini di Parma la partita che ha visto, antagonista della squadra gialloblu, il Bologna. Martedì 3 dicembre, poi, la formazione  rossoblu, per la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, si è misurata col Siena perdendo ed uscendo dalla competizione. Si conclude stasera, il ciclo di tre partite in sette giorni. Si aspetta una gara molto importante allo stadio Dall’Ara, contro la Juventus.

L’incontro è stato anticipato a venerdì perché, la settimana prossima, la formazione guidata da Antonio Conte, dovrà giocare il turno di Champions League contro il Galatasaray. Dopo il discorso che mister Pioli ha fatto ai suoi ragazzi, si spera, davvero, che mettano in pratica quanto il tecnico ha rimproverato loro, a seguito della sconfitta in Coppa Italia. Ha voluto, di nuovo, puntualizzare che, avere la panchina lunga, significa che ogni singolo giocatore deve saper affrontare la partita e prendersi, quindi, una volta in campo, la responsabilità delle sue azioni, perché, come tecnico, deve avere la certezza di poter utilizzare tutti.  E’ stato molto deluso dalla prestazione della squadra ma, il turn over serve anche a valutare i “mezzi" che ha un gruppo. Elementi fondamentali, in ogni partita, sono l’impegno dei giocatori, il comportamento da tenere in gara, un buon gioco di squadra, la grinta e pensare, pensare sempre, finchè l’arbitro non fischia il termine dell’incontro. Se ognuno facesse questo, probabilmente, i risultati sarebbero diversi.

Non è facile affrontare la Juventus capolista della classifica ma, i giocatori, per la maggior parte, sono disponibili, pronti, dunque, per essere schierati. Di certo vedremo fra i pali Curci, in difesa Antonsson, Natali e Mantovani, che ha dato buona prova delle sue condizioni fisiche, Krhin giocherà a fianco di Perez con Garics e Morleo sulle fasce, Diamanti con Kone è la coppia trequartista e Bianchi sarà unica punta. Rolando ha giocato anche nelle due ultime partite, dando buona visibilità, costruendo ottime azioni e segnando gol. L'ex tecnico di Chievo e Palermo, pur potendo utilizzare Cristaldo perché il suo infortunio sarebbe stato meno grave del previsto, ha optato su Bianchi. Il Bologna conosce i propri limiti, è peggior difesa del campionato a parimerito con il Catania fanalino di coda, ma non è detto che, contro la Juventus, prima in classifica, non si possa disputare una buona partita e portare a casa qualche punto.