Dopo l'esonero di Delio Rossi vedrà l'esordio domani pomeriggio sulla panchina del Bologna di Roberto Donadoni, ex tecnico del Parma ed ex ct della nazionale. La squadra emiliana si trova in piena zona retrocessione con solo 6 punti all'attivo. Il primo avversario del nuovo corso rossoblu sarà la sorprendente Atalanta di Reja. Così il neo tecnico rossoblu ha presentato il match di domani pomeriggio: "Sono una squadra solida, rispetto all’anno scorso hanno cambiato poco e questo è un vantaggio. La classifica non è un caso, sono ben assortiti e se gli si concede spazio diventano pericolosi. Ogni punto per noi è fondamentale, e i giocatori devono esserne consapevoli. Domani sarò soddisfatto se vedrò una squadra che ha voglia di lottare, far fatica, e giocatori sacrificarsi per i compagni, per il bene della società”.

Il  nuovo tecnico ha commentato l'incontro all'Hotel Calzavecchio con il suo predecessore Delio Rossi, immortalato in una foto davvero inedita per il mondo del calcio: “Mi è sembrata prima di tutto una questione di educazione: condividiamo lo stesso hotel ed è un mio collega, lui non ce l’ha con me e io non ce l’ho con lui. Ci siamo incrociati a cena e abbiamo parlato qualche minuto, mi è sembrata una cosa di buon senso. I giocatori sono gli stessi di prima, ieri abbiamo provato qualcosa di diverso ma ci vuole più tempo. Devo anche valutare la condizione fisica, domani sarà fondamentale avere tutti al cento percento”.  E ancora: "Sto cercando di capire il più in fretta possibile, di conoscere alla svelta la mia nuova realtà. Ora servono idee chiare e grande semplicità e razionalità, dando stimoli giusti già da domani, contro un'Atalanta che sta facendo benissimo e arriverà a Bologna molto carica dal punto di vista mentale. Hanno sfruttato bene le circostanze positive maturate nella gara contro la Lazio, sono una squadra assortita bene con esterni svelti ed efficaci, sono pericolosi nello spazio. Sarò contento se la mia squadra si presenterà in campo con voglia di sacrificarsi, di dare tutto per i compagni e per il bene di questa società".