Non è un normale scontro salvezza, Hellas Verona e Bologna devono vincere questa sfida per mettere alle spalle il periodo difficile che stanno attraversando. Gli uomini di Mandorlini non possono permettersi passi falsi e devono assolutamente ottenere la prima vittoria stagionale. La squadra di Donadoni, invece, deve cominciare a consolidarsi, e quale miglior occasione di questa sfida per farlo.

I padroni di casa provengono dal brutto pareggio a reti bianche maturato col Carpi, ma nonostante il punteggio si sono iniziati a vedere dei primi segnali di ripresa. Per una squadra che ha sofferto a lungo l'assenza di un vero attaccante, ora la situazione sembra rasserenarsi dato che Pazzini garantisce costanza di rendimento e pericolosità in zona offensiva. Il problema dell'Hellas non è solo l'attacco, ma anche una produzione di gioco che continua a latitare, ed in questo modo non si favorisce la prolificità realizzativa degli attaccanti. Mandorlini deve dare anche più certezze ad una difesa che va in difficoltà ad ogni attacco avversario.

Dall'altra sponda Donadoni può dormire sonni più tranquilli, dato che i suoi uomini hanno già dato una buona dimostrazione di forza contro l'Atalanta. Non era scontata la reazione avuta contro i bergamaschi e questo l'allenatore ha tenuto a precisarlo nel post - gara, in cui ha sottolineato anche l'importanza dell'incontro avuto con Delio Rossi in settimana. Fondamentalmente l'ex tecnico del Parma non ha modificato più di tanto nè la formazione, nè il modulo, ma sicuramente ha trasmesso più serenità e tranquillità nelle giocate. Inoltre Donadoni può contare sulla ritrovata vena realizzativa di Destro.

Si affrontano quindi due squadre molto simili e questo lo si può riscontrare anche da questi numeri: sia i veronesi che i felsinei subiscono molti gol, 17 per i padroni di casa, 15 per gli ospiti; anche la media dei gol subiti è quasi identica, 1.5 per l'Hellas, 1.4 per il Bologna; i veneti hanno mantenuto la propria porta inviolata una sola volta (0-0 contro il Carpi), mentre i rossoblù ben due volte; sono due squadre che segnano poco da fuori area, infatti entrambe hanno realizzato 8 reti da dentro l'area di rigore; la media realizzativa è pressochè uguale, 0.7 per i padroni di casa, 0.8 per gli ospiti; l'unica sostanziale differenza sta nei rigori avuti, infatti i veneti sono riusciti a segnare entrambi i penalty che gli sono stati concessi, mentre i felsinei non hanno ancora avuto l'opportunità di tirare dagli 11 metri.

Sarà quindi una partita molto tattica, molto tesa, con tanti calci e poco calcio. Predominerà la paura di perdere e per questo a fare la differenza saranno le situazioni da calcio piazzato e palla inattiva. Tra le due la squadra che tenterà di avere il pallino del gioco è sicuramente il Bologna, infatti è nel DNA del team felsineo il produrre buon gioco su ogni campo e contro qualsiasi avversario. L'Hellas che fino all'anno scorso aveva le stesse caratteristiche degli ospiti, proverà a far male in contropiede grazie alla velocità e alla tecnica dei propri centrocampisti e attaccanti.

STATISTICHE - L'ultima vittoria dei padroni di casa risale al 15/8, 3-1 in Coppa Italia contro il Foggia. Il successo più recente in campionato invece i veneti l'hanno ottenuto contro l'Empoli (2-1). L'ultima vittoria del Bologna in trasferta risale al match col Carpi finito 1-2. I gialloblù non battono i felsinei in casa dal 4/10/05, quando i veronesi s'imposero per 3-1. Gli ospiti hanno battuto i padroni di casa al "Bentegodi", il 2/12/06, 0-1 il risultato finale.

FORMAZIONI - Mandorlini deve fare a meno di Fares, Toni, Romulo, Albertazzi, Viviani, Marquez e Bianchetti, ma nonostante ciò conferma il 4-3-3:

Donadoni, non avrà a disposizione Zuculini, Oikonomou ed Acquafresca, però lo schema di gioco sarà ancora il 4-3-3: