Uno dei posticipi di lunedi sera più “tristi” degli ultimi anni: in campo un Parma già in B contro un Cagliari che non è riuscito a dare continuità dopo aver sbancato l’Artemio Franchi. Gli uomini di Festa in questo momento hanno 9 punti di distacco dall’Atalanta, reduce dal prezioso pari con la Lazio, e devono far fronte a una pressione immensa. Al Parma, non resta che giocare per onorare la maglia, proprio come stavano facendo in questi ultimi tempi i ragazzi di Donadoni, dopo una stagione tutta da dimenticare.

Le ultime dai campi:

Cagliari

Mister Festa ritrova il titolarìssimo Danilo Avelar, mentre fuori rimarranno Cossu e Murru, per squalifica. Pochi cambi in vista di questa gara: Brkic in porta, mentre in difesa ci saranno Avelar, Diakitè, Ceppitelli e Pisano. A centrocampo, quasi certe le presenze di Ekdal e João Pedro, mentre c’è un ballottaggio tra Dessena e Crisetig. M'Poku sarà il trequartista, davanti Farías e uno tra Sau e Cop.

Parma

Niente da fare per Donadoni, che non avrà nè Mirante Belfodil, squalificati, mentre ai box ci sono ancora Galloppa e Prestia. Nel solito 3-5-2 del Parma, in porta torna Iacobucci, che davanti avrà Pedro Mendes, Costa e Feddal. Sulle fasce di centrocampo, Cassani a destra e Varela a sinistra, mentre al centro Jorquera, Lila e Nocerino, con Mauri possibile carta a sorpresa. In attacco, Coda e Ghezzal.

Probabili Formazioni:

Cagliari (4-2-3-1): Brkic; Avelar, Diakitè, Ceppitelli, Pisano; Dessena (Crisetig), Ekdal, João Pedro; MPoku; Farías, Sau (Cop)

Parma (3-5-2): Iacobucci; Feddal, Costa, Mendes; Varela, Nocerino, Jorquera, Lila, Cassani; Coda, Ghezzal

Precedenti:

Coppa Italia 2014/2015: Parma 2-1 Cagliari

Serie A 2014/2015: Parma 0-0 Cagliari

Serie A 2013/2014: Parma 0-0 Cagliari | Cagliari 1-0 Parma

Serie A 2012/2013: Parma 4-1 Cagliari | Cagliari 0-1 Parma

Serie A 2011/2012: Parma 3-0 Cagliari | Cagliari 0-0 Parma

Le parole degli allenatori

"Mi aspetto un Parma motivato, hanno battuto Juventus, Palermo e altre squadre importanti" evidenzia mister Festa in conferenza stampa. "Chiedo ai ragazzi di creare un'atmosfera nella quale siamo noi quelli agguerriti e pronti a dare il 200% per mettere paura all'avversario. Dobbiamo fare una partita importante contro un'avversaria libera mentalmente, che non ci regalerà nulla. Dobbiamo essere liberi mentalmente anche noi, altrimenti non ci esprimiamo al meglio. Spero accolga bene la squadra, non penso a me. Il pubblico è stato sempre vicino, ora sta a noi offrire una prestazione all'altezza. In passato ho vissuto salvezze miracolose e ricordo che tutta la Sardegna ci stava vicino. Essenziale, si crea un clima positivo. Non voglio che l'annata finisca con dei rimpianti, bisogna dare il 100%. Nei mesi scorsi la squadra ha fatto tantissimo lavoro atletico e ora sta bene. Dobbiamo dare il massimo da qui alla fine del campionato".

Gli risponde Roberto Donadoni, che stimola, ancora una volta, l'orgoglio della sua squadra: "Vogliamo provare a rendere ulteriormente dignitosa questa stagione. Questo è lo spirito, accompagnato con tutte le vicissitudini della settimana, si parla sempre di curatela, di incentivi all’esodo, di debito sportivo. Tutte cose che vanno a disturbare e a condizionare il lavoro che bisogna fare sul campo. C’è tutta una sorta di situazioni che da una parte ti portano a direnon vedo l’ora che finisca e dall’altra invece a chiederti come finirà, quali soluzioni si troveranno per il Parma. Mi auguro che non venga meno l’attenzione delle istituzioni calcistiche. Le penalizzazioni sono state un trauma psicologico, ma i punti fatti sul campo sono stati ottenuti attraverso il sacrificio e l’abnegazione, quindi per noi conta farne più possibile. Giocherà chi merita e chi vedo che ha gli stimoli giusti per fare un finale di stagione all’altezza".