E' il big match che tutti si aspettavano dopo l'agognata sosta di Natale. Venti giorni per ricaricare le batterie per le compagini di Serie B, per poi vedere le altre darsi battaglia tra sabato e ieri pomeriggio prima della portata principale della prima giornata di ritorno, la ventiduesima giornata stagionale: l'Ezio Scida di Crotone si veste come nelle serate di Gala, come non succedeva da circa dieci anni, quando passò la Juventus dal capoluogo calabro. Stavolta non ci sono i bianconeri, ma un'altra big del campionato cadetto, la capolista Cagliari allenata da Massimo Rastelli che ha chiuso il girone d'andata guardando tutti dall'alto verso il basso. 

Tuttavia, rispetto a dieci anni fa, le gerarchie che si vedranno stasera in campo sono cambiate e non poco, con i padroni di casa che si affacceranno al match forti di un gioco spumeggiante e di un secondo posto ad una sola distanza dai sardi che infonde fiducia ed ambizione in vista della seconda metà di campionato. Juric, Budimir e compagni sono pronti ad ospitare il Cagliari, a giocarsi il match fino in fondo e, perché no, pensare ad un sorpasso storico che potrebbe certificare le velleità di classifica della matricola terribile. Discorso cambiato anche rispetto all'andata, quando il Cagliari si impose per 4-0, ma era un Crotone alquanto diverso per struttura e personalità. 

Si arriva al match, dunque, da prime della classe, rispettivamente con 46 e 45 punti dopo un cammino assolutamente fantastico da parte di entrambe, che meritano in toto la posizione di classifica che occupano attualmente. Cospicuo il vantaggio sulla prima inseguitrice, il Pescara di Oddo, che dopo la vittoria contro il Livorno è fermo a quota 40. Piuttosto simile anche lo stato di forma delle squadre che si affrontano stasera: padroni di casa reduci da 11 punti nelle ultime cinque gare, sardi che invece ne hanno conquistati 13 vincendo le ultime tre di fila. 

Le ultime dai campi

Crotone - "Manca Modesto, mentre Cremonesi non si è allenato per l'influenza negli ultimi giorni. Abbiamo qualche acciacco, soprattutto dietro sulle corsie laterali dove siamo contati". Juric ha parlato così riguardo la situazione dei disponibili della sua squadra, ma riproporrà il 3-4-3 con Eloge, Machado e Ferrari davanti a Cordaz. Martella e Balasa sulle corsie laterali, mentre Salzano e Capezzi agiranno centralmente. Davanti, con Budimir centravanti, Stoian e Ricci ai lati. 

Cagliari"Sau e Storari? Dovrebbero rientrare in gruppo oggi. Poi valuterò se convocarli e schierarli dal primo minuto". Gli ultimi dubbi di formazione, per stessa ammissione del mister dei sardi verranno sciolti domani prima del match. Assente Melchiorri per squalifica, l'ex Avellino si affiderà a Farias e Joao Pedro, con Sau che si gioca il posto con Giannetti e Cerri. Fossati e Di Gennaro spalleggeranno Deiola in mediana, mentre davanti al recuperato Storari ci saranno Ceppitelli e Salamon, con Pisacane e Murru sui lati. 

Probabili formazioni 

Crotone (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Martella, Capezzi, Barberis/Salzano, Balasa; Ricci, Budimir, Stoian. All.: Juric

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Murru, Ceppitelli, Salamon, Pisacane; Di Gennaro, Deiola, Fossati; Joao Pedro; Sau, Farias. All.: Rastelli

Le parole della vigilia

Juric, alla vigilia del match, ha così analizzato l'importanza del match, puntando tutto sull'aspetto mentale e dell'approccio alla gara: "Il primo posto ad oggi non mi interessa. Dobbiamo dare tutto senza pensare al discorso del risultato. Le vacanze? Sono d'accordo con Barone, è una pausa troppo lunga che non ti permette di fare una preparazione adeguata, oltre a staccarti mentalmente da quello che è il percorso. Sono curioso di vedere come torneremo in campo dal punto di vista mentale. La nostra umiltà ed il nostro spirito di sacrificio, uniti alle idee di calcio mostrate, hanno fatto si che ottenessimo questi risultati. Ora bisogna continuare su questa strada". 

Carico e fiducioso Massimo Rastelli in vista dell'incontro dello Scida, anche se è consapevole della pressione che accompagna i sardi in uno scontro di questa portata: "Abbiamo maggiori pressioni rispetto alle altre. Abbiamo un obbligo che altre squadre non hanno. Non è stato facile costruire una mentalità vincente. L'abbiamo formata grazie ai risultati e alle vittorie. È importante per Crotone e Cagliari muovere la classifica domani. Una vittoria da una parte o dall'altra non cambierebbe tanto ma aumenterebbe il vantaggio sulla terza in classfica. La sosta ci ha permesso di recuperare energie ma anche di spezzare un buon ritmo. Inizia un nuovo campionato da domani, abbiamo un piccolo margine sulle inseguitrici e dobbiamo migliorarlo".