“Si prosegue nel segno della tradizione”. Con queste parole Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, ha introdotto le nuove divise da gioco. Poche, infatti, le novità rispetto alla scorsa stagione: la prima maglia sarà ancora rossazzurra, la seconda bianca e la terza rossa, con lievi ma graditi cambi di design; la divisa da trasferta, per esempio, presenta delle fasce orizzontali rossazzurre all'altezza del petto e risvolti dello stesso colore sui calzettoni per rendere omaggio alla casacca utilizzata nell’anno della penultima promozione in Serie A, avvenuta trent’anni fa. A indossare le nuove divise sono state sei modelle; una scelta molto gradita dagli uomini presenti in sala, ma che, in effetti, tra taglie extralarge e calzettoni tagliati, non ne ha permesso una completa valutazione.

Queste le principali dichiarazioni rilasciate dal massimo dirigente etneo alla conferenza di presentazione, raccolte da Vavel.com che ha partecipato all’evento:

TENTAZIONE ROSA - “La partnership con Givova prosegue, nonostante qualche diatriba che abbiamo già superato. Continuiamo nel segno della tradizione; non abbiamo modificato i colori in nessuna delle tre maglie, anche se ero tentato di scegliere il rosa per la terza divisa, visto che quest'anno in Serie A nessuna squadra adotterà questo colore (ride, ndr). Alla fine, però, ho immaginato Bergessio con quella tinta e ho pensato che non fosse il caso di portare avanti questa idea (ride, ndr)".

FRODI FISCALI - "Ieri la finanza ha visitato anche noi, abbiamo fornito i documenti necessari sul trasferimento di Legrottaglie, ma siamo tranquilli perché abbiamo sempre agito secondo trasparenza. Quindi, posso confermare che nemmeno questa volta il Catania è invischiato in uno scandalo".

MICCOLI - "Conosco l’ex capitano del Palermo, è una brava persona e non mi capacito di quanto successo. Sono sicuro che quella frase infelice sul giudice Falcone sia stata proferita in un momento di superficialità".

ADRYAN – "Il giovane del Flamengo ci interessa, ma prima di pensare ad acquisti in zone del campo in cui siamo già coperti dobbiamo cedere i giocatori in esubero. Il terzino sinistro? L’ho già detto venerdì scorso: lo ufficializzeremo entro questa settimana”.

ALTRI COLPI - "Pucino è un terzino che ci interessa. Keko, invece, deve andare in prestito: è un calciatore che ha prospettive e, per questo, deve giocare con continuità. Lanzafame? Anziché pensare al mercato lui ha problemi più grandi su cui riflettere e da risolvere (riferendosi ai suoi guai giudiziari, ndr)".