Per la prima volta nella storia il suo percorso in Coppa Italia inizierà direttamente dagli ottavi di finale, un privilegio riservato a chi nel torneo di serie A termina tra i primi otto posti. Ma con una condizione psicologica e una situazione di classifica deprimenti il Catania rischia di offuscare anche l’ultimo lascito di una stagione straordinaria, quella passata, affrontando l’esordio nella Tim Cup 2013-14 con la testa al campionato e con tutti i titolari lasciati in panca e/o a casa. Il match di oggi pomeriggio (ore 16) al “Massimino”, il terz’ultimo in ordine nel palinsesto degli ottavi, opporrà i rossazzurri al Siena di Mario Beretta, pronto a sfruttare le difficoltà degli etnei giocandosela in barba al divario di categoria.

La sconfitta di domenica a Bergamo ha dato un colpo deciso al morale dei siciliani, che avevano bisogno di un risultato utile per dare altro slancio alla propria risalita in graduatoria. L’ingenuità e la fragilità psicologica hanno vanificato il generoso e promettente avvio contro i nerazzurri, e in ottica salvezza la situazione si complica vistosamente non solo per l’oggettiva difficoltà delle prossime due partite con Fiorentina in casa (avversaria ai quarti in caso di passaggio del turno) e Inter in trasferta, ma anche per lo stato di salute mostrato dalle concorrenti collocate al di sopra della zona rossa. La “terraferma” dista adesso quattro punti e Luigi De Canio, tornato a rischio esonero, intende risparmiare tutti i titolari ad eccezione di Lodi e Peruzzi, squalificati in campionato, tornando ad inserire elementi ormai fuori dai piani tecnici come Maxi Lopez e convocando per la prima volta in stagione ben cinque giocatori della Primavera: il portiere Costanzo, i difensori Brugaletta (capitano della squadra di categoria) e De Matteis e i centrocampisti Gallo e Garufi. Prima convocazione anche per il secondo acquisto della sessione invernale, il mediano argentino Fabian Rinaudo, la documentazione del cui trasferimento è stata completata.

Nulla da perdere e nessun timore reverenziale invece per il Siena di Mario Beretta, fra le tre squadre militanti in B ad essere arrivate agli ottavi (Avellino eliminato a dicembre dalla Juventus, lo Spezia giocherà oggi alle 18 contro il Milan a San Siro). In cadetteria i bianconeri sarebbero quarti in classifica e in piena zona playoff senza la penalizzazione di sette punti, retaggio delle difficoltà finanziarie che in estate hanno rischiato di impedire al presidente Mezzaroma l’iscrizione al campionato dopo la retrocessione dalla serie A ma, soprattutto, la crisi della Banca Monte dei Paschi, che ha cessato il rapporto di sponsorizzazione con la Robur. Il raggiungimento degli spareggi promozione, da quest'anno accessibili a partire dall'ottavo posto, appare comunque alla portata dei bianconeri, attualmente tredicesimi a -3 dalla zona playoff. Quanto ai convocati e alle scelte di formazione, Beretta non bada a strategie conservative e punta a schierare la formazione-tipo nel primo impegno ufficiale del 2014, con la ripresa del campionato fissata tra due weekend (Siena a Crotone nel posticipo serale di lunedì 27).

La direzione dell'incontro sarà affidata al signor Sebastiano Peruzzo della sez. di Schio, coadiuvato dagli assistenti Tasso e De Luca. Quarto uomo Doveri di Roma 1.

Queste le probabili formazioni: