Mercato Chievo: il resoconto

Mercato anomalo quello clivense: il presidente Campedelli ha attuato un vero e proprio restyling della rosa, seguendo le indicazioni di Corini, per la prima volta allenatore del Chievo dall'inizio della stagione. Mai la squadra era cambiata così tanto in una sola sessione di calciomercato. Andiamo ora a vedere le operazioni nel dettaglio.

Mercato Chievo: il resoconto
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Di Raffaele Campo

La rivoluzione gialloblù è iniziata a livello dirigenziale: dopo molti anni ha salutato lo storico diesse Giovanni Sartori, andato all'Atalanta e figura imprescindibile fino a pochi mesi fa. Per quando riguarda i giocatori, con l'addio di Agazzi sono arrivati i portieri Bardi, di proprietà dell'Inter e nell'ultima stagione al Livorno, l'esperto Bizzarri che ha firmato un biennale e Andrea Seculin, rientrato dal prestito all'Avellino. E' rimasto - un pò a sorpresa - Puggioni, ma verrà relegato ai margini della rosa a causa dell'alterco con Guana durante l'intervallo della gara di Coppa Italia a Pescara.

Quanto alla difesa, il reparto arretrato è rimasto sostanzialmente quello dello scorso anno, con l'eccazione della partenza di Dramè destinazione Atalanta e sostituito da Biraghi, scuola Inter e reduce da una sfortunata stagione con la maglia del Catania culminata con la retrocessione in B. Sono approdati a Verona anche l'esperto Gamberini, acquistato dal Napoli, più le incognite Edimar e Zukanovic, provenienti rispettivamente da Rio Ave e Gent. Hanno invece salutato Canini (Tokyo), Papp (Steaua Bucarest), Rubin (Modena).

Molte le variazioni a centrocampo. L'acquisizione più importante è quella di Mangani, giunto dal Nancy con l'arduo compito di non far rimpiangere Luca Rigoni, finito al Palermo allenato dal suo mentore Iachini. Dalle milanesi sono arrivati i trequartisti Birsa (dal Milan) e Botta (dall'Inter) e l'esterno Schelotto, altro ex nerazzurro. Per quanto riguarda il ruolo di mezzala, è tornato Cofie, fedelissimo di Corini, e dal Catania l'esperto Izco. Corini potrà inoltre fare affidamento su Nicola Bellomo, dato per partente durante tutta l'estate e alla fine rimasto a Verona.

Circa le cessioni, oltre a Rigoni sono partiti Stoian (Bari), Vacek (Sparta Praga), Sowe (Pescara), Guana (rescissione del contratto), Claiton (Crotone), Guarente (Empoli) , Calello (Catania) e Sestu e Bentivoglio, entrambi finiti in prestito al Brescia. Diversi volti nuovi anche in attacco. A seguito degli addii di Thereau (Udinese) e Obinna, rientrato alla Lokomotiv Mosca per fine prestito, sono stati presi Meggiorini dal Torino e Maxi Lopez dal Catania, che sarà il partner di Paloschi. Ed è rimasto capitan Pellissier, richiesto da diversi club di Serie B, Latina e Bologna su tutti. Il gioiellino della Primavera Da Silva è stato mandato a farsi le ossa a Pescara.