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20.07 - Per oggi è tutto! Io sono Stefano Fontana e vi ringrazio a nome mio e dell'intera redazione di VAVEL Italia per averci seguito. Rimanete sintonizzati qui per tutto il meglio del calcio e dello sport internazionale, non ve ne pentirete. Alla prossima, ciao!

20.05 - Tre punti importantissimi per l'Hellas Verona che in attesa di Torino-Carpi e Frosinone-Lazio arriva a 18 punti, -1 dagli emiliani e -4 dai ciociari. Il primo posto salvezza è rappresentato dalla Sampdoria, a quota 25. Sembrava impossibile solo due mesi fa, ma l'Hellas è rientrato nella lotta per la salvezza.

20.02 - Grande partita dell'Hellas che ha tenuto benissimo il campo per tutti i novanta minuti, giocando con grinta e raziocinio anche dopo l'espulsione. Chievo mai davvero in partita se non per una fiammata all'inizio del secondo tempo. Risultato giustissimo, grande partita di Luca Toni che continua ad infastidire tutte le difese di Serie A con la sua esperienza. Bene anche Fares e Wszolek. Nel Chievo disastroso Spolli, male anche Birsa.

19.56 - FINISCE QUI! HELLAS VERONA BATTE CHIEVO VERONA PER TRE A UNO! A SEGNO TONI, PAZZINI, PELLISSIER E IONITA NEL FINALE! Tre punti importantissimi in chiave salvezza: gli scaligeri riaprono la corsa!

90+4' IONITAAAAAA! IONITAAAAA! LA CHIUDE IL VERONA ALLO SCADERE! HA VINTO L'HELLAAAAAS! HA VINTO L'HELLAS! Contropiede guidato alla perfezione dagli uomini di Delneri con il moldavo che riesce a girarsi appena fuori area facendo partire il mancino dritto sotto al sette! CHE GOL!

90+2' - Rigoni stende Marrone, secondi preziosissimi per il Verona che allenta la sofferenza.

89' - Offensiva finale tentata dal Chievo ma ancora senza troppa convinzione. L'Hellas è tutto dietro palla a difendere il risultato, mentre Ranghetti segnala con la lavagna luminosa i cinque minuti di recupero.

88' - Sul pressing Luca Toni travolge letteralmente Frey, che rimane a terra molto dolorante alla nuca.

87' - Ionita richiama alla calma i suoi, che tuttavia stanno tenendo bene il campo col pallone per lunghi tratti nella metà campo avversaria.

86' - Toccato duro Mpoku in percussione, lascia correre -a ragione- Guida.

83' - BIZZARRI! CHE MIRACOLO! Aveva staccato ancora solissimo Ionita sul secondo palo, ma che grande riflesso di Bizzarri che tiene viva la partita a sette dal novantesimo!

82' - Prova a crederci il Chievo, ma la seconda espulsione sembra avere un po' fiaccato l'entusiasmo dei clivensi.

80' - Non si abbassa la punizione di Floro Flores, palla alta.

79' - Si innervosisce la partita: due falli di Ionita per fermare il contropiede di Castro, giallo anche per il moldavo.

78' - Parità numerica ristabilita! ESPULSO SPOLLI! Emanuelson va via sulla sinistra ed il difensore ex-Catania lo tocca da dietro in scivolata. Secondo giallo sacrosanto.

73' - Corre ai ripari Delneri: fuori una punta (Pazzini), dentro un difensore (Bianchetti). Terzo cambio anche per Rolando Maran, con Floro Flores che rileva Pellissier.

71' SERGIOOOOOO PEEEELLIIIISSIEEEER! ACCORCIA LE DISTANZE IL CHIEVO COL SECONDO RIGORE DELLA PARTITA! Rasoiata a fil di palo sulla destra di Pellissier che batte Gollini.

70' - Eccola! Eccola la svolta! DOPPIO COLPO DI SCENA! RIGORE ED ESPULSIONE PER IL CHIEVO! Inglese con mestiere trattiene Moras spalle alla porta in area cadendo poi all'indietro. Guida si fa ingannare ed arriva il secondo giallo per Moras oltre al rigore.

69' - Chievo che prova a spingere, ma le occasioni non arrivano.

67' - Muove lo scacchiere anche Gigi Delneri: Urby Emanuelson va largo a sinistra al posto di Fares

66' - Maran toglie l'ammonito (e diffidato) Pinzi per lasciare spazio a Costa.

64' - Sugli sviluppi dell'angolo è Castro a provare dal limite la botta: non centra la porta.

62' - Fase intensa della partita, il Chievo recupera palla e lancia la ripartenza che porta al destro dalla distanza di Mpoku, deviato in corner.

61' - Altro contropiede scaligero con Wzsolek che cambia gioco per Fares, chiuso da Frey.

60' - Primo cambio per Delneri: Michelangelo Albertazzi  rileva Siligardi. Probabilmente, acquisito il doppio vantaggio, il tecnico vuole coprirsi riportando Fares nel suo ruolo originale di esterno di centrocampo.

59' - Mpoku! Ha cercato quasi la maledetta il belga: la palla è scesa ma non con abbastanza rotazione, si abbassa bene Gollini.

58' - Ammonito Moras per una trattenuta sulla trequarti.

56' GOOOOOOOOOL! GOOOOOOOOL! RADDOPPIA L'HELLAAAAS! PAZZINI! HA SEGNATO GIAMPAOLO PAZZINI! Contropiede Hellas e cross perfetto di Fares per l'ex-Milan che arriva a rimorchio: piattone destro dal dischetto con deviazione decisiva di Cacciatore, ma è 2-0!

55' - L'ingresso di Mpoku ha dato freschezza nella metà campo offensiva al Chievo che ora prova a trovare spazio tra le linee.

53' - Altro contatto in area! Sugli sviluppi di una punizione per il Chievo è ancora Cacciatore a mettere in mezzo il mancino tagliato: in area piccola si allacciano Fares e Cesar che vanno giù. Scelta ancora giusta di Giuda, dato che i due si sono trattenuti a vicenda.

51' - INGLESE! Palla tagliata bassa di Cacciatore da sinistra, buon guizzo di Roberto Inglese che si stacca sul primo palo e prova il sinistro di prima: potente ma di poco alto sopra la traversa.

50' - Esterni invertiti per il Chievo rispetto al primo tempo: Frey a destra e Cacciatore a sinistra.

48' - Si fa vedere il Chievo dalle parti di Gollini. Prima Castro sulla sinistra va giù contro Moras, Guida lascia correre e a questo punto è Inglese a provare il collo-esterno dalla distanza: largo alla sinistra del portiere.

46' - Scossa ai suoi di Maran che vuole pareggiarla: c'è Mpoku al posto di Birsa!

46' - Ecco il fischio di Guida! SI RIPARTE!

19.05 - Tornano in campo le due squadre, tutto pronto per dare il via alla ripresa!

18.59 - E' ovvio che le differenti motivazioni hanno fornito diverse energie alle due squadre: il Verona sa di avere un'occasione importante per accorciare su Carpi e Frosinone, mentre il Chievo è relativamente tranquillo per quanto riguarda la salvezza. Agli uomini di Maran è mancata convinzione e attaccamento al risultato. Vedremo come usciranno i ventidue dagli spogliatoi.

18.55 - Primo tempo dalla trama piuttosto chiara: l'Hellas ha spinto per quasi tutti i 45 minuti, cercando il gol con più insistenza e trovandolo col rigore di Luca Toni. Chievo che, al contrario, è sembrato scarico e incapace di dare continuità all'attacco.

45+1' FISCHIA DUE VOLTE L'ARBITRO: FINISCE 1-0 PER L'HELLAS IL PRIMO TEMPO.

45' - Un minuto di recupero assegnato da Guida, mentre Pisano si fa medicare dopo un contatto aereo con Bizzarri.

44' - Pazzini in mezzo a due a sinistra, entra in area e cade dopo un dribbling! Guida lascia correre, vista al replay la situazione è dubbiosa perchè Cacciatore fa blocco ma Pazzini cerca abbastanza il contatto. Sugli sviluppi fallaccio di Pinzi su Fares, scatta il cartellino giallo.

43' - Anche questo calcio d'angolo come il precedente è preda dell'uscita alta di Bizzarri.

43' - Altra palla dentro di Fares che si trova sempre molto a suo agio in fase di spinta: Spolli svirgola, altro corner.

41' - Pazzini protegge benissimo palla e serve in profondità Ionita, che conquista un corner sulla destra. E' il quarto della formazione di Delneri e dell'intera partita.

40' - Pisano! Sugli sviluppi della punizione arriva di nuovo al cross mancino Fares che punta il secondo palo: stacca Pisano, ma ancora il colpo di testa non è diretto nello specchio.

39' - Trattenuta di Frey su Wzsolek che gli era andato via sulla destra. Ammonito il francese.

38' - Ancora Hellas, ancora Siligardi dalla distanza: alto.

35' - Bel traversone di Siligardi con Pazzini che sbuca sul primo palo ma in allungonon trova la porta.

29' LUCA TONIIIII! RETE! Penalty parato da Bizzarri, ma sulla ribattuta è proprio lui il più lesto per il tap-in vincente. UNO A ZERO HELLAS A VERONA!

28' - ATTENZIONE! RIGORE PER IL VERONA! RIGORE PER L'HELLAS! Toni entra in area e Spolli lo stende, massima punizione assegnata da Guida.

26'- Azione ben costruita dal Chievo ma interpretata male da Inglese, che prova a girarsi per calciare dai venticinque metri: palla alle stelle.

25' - Grande movimento di Pazzini servito da Siligardi: l'ex-Milan però riesce a calciare solo da posizione molto defilata, quasi sulla linea di fondo campo, facile per Bizzarri.

23' - Ionita! Su punizione di Marrone è il moldavo a staccare nel cuore dell'area con un grande terzo tempo: palla leggermente alta sopra la traversa.

22' - Toni attacca la linea di fondo e va giù: protestano i tifosi scaligeri, ma secondo l'arbitro l'intervento di Cacciatore era regolare. Buona fase della partita però per l'Hellas, e bellissimo ambiente al Bentegodi.

21' - Pinzi butta fuori la palla: Birsa è caduto male dopo lo scontro aereo con Helander.

20' - Doppio traversone dalla destra di Pisano, due volte ben piazzato Moras. Continua però l'offensiva dell'Hellas.

19' - L'Hellas sembra voler fare la partita, ma tra gli spazi il Chievo può essere pericolosissimo.

16' - Interessante la sfida sulle palle alte: da un lato Pazzini e Toni contro Spolli e Cesar, dall'altra Inglese e Pellissier contro Helander e Moras.

15' - Toni! Bella discesa di Fares sulla sinsitra: cross morbido per l'ex-Bayern che stacca sul secondo palo ma non trova la porta.

13' - Frey prova a pescare dentro Inglese che riesce solo a toccare sulla pressione di Helander. Rimessa dal fondo.

10' - Pazzini imbuca per Wszolek; Frey chiude in corner.

9' - Partita già molto fisica ed attiva. Buon livello di intensità per questi primi minuti.

7' - Sfonda Pellissier a destra su ingenuità di Fares che lo lascia andare, ma il cross basso è chiuso e rimpallato.

3' - Duro scontro tra Pinzi e Ionita a centrocampo, ha la peggio il centrocampista di Delneri che però rientra in campo dopo le cure mediche.

2' - Hellas in divisa classica gialloblù, Chievo con l'innovativa divisa da trasferta biancazzurra. Entrambe le squadre hanno cucito sulla manica il logo dell'associazione Save Moras, creato da Vangelis Moras in onore del fratello Dimitri, recentemente scomparso.

1' FISCHIA GUIDA, INIZIA IL DERBY DI VERONA!

18.05 - Formazioni schierate, ora si che si può partire!

18.03 - Partita leggermente in ritardo sui tempi: ora il sorteggio e lo scambio dei gagliardetti

18.00 - Giocatori in campo accompagnati dagli ufficiali di gara.

17.54 - Preparativi ultimati, tra cinque minuti sarà derby della Scala!

17.45 - L'ufficiale di gara sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. Guardalinee Manganelli e Gava, assistenti di porta Damato e Di Paolo. Quarto uomo Ranghetti.

17.43 - Manca pochissimo al calcio d'inizio, e come di consueto ecco il nostro tour nei due spogliatoi!

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Cesar, Spolli, Cacciatore; Castro, Pinzi, Rigoni; Birsa; Inglese, Pellissier. All. Maran

17.38  Importanti sorprese anche nel Chievo di Maran: Spolli vince il ballottaggio con Dainelli per la maglia di centrale, mentre il grande ex Cacciatore soffia a Gobbi quella di esterno sinistro di difesa. In avanti, con Inglese c'è Sergio Pellissier. Solo panca per Mpoku.

Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Fares; Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi; Toni, Pazzini. All. Delneri

17.35 - Entrambe le squadre cambiano molto rispetto alle previsioni della vigilia: nell'Hellas c'è Fares come terzino sinistro, mentre Siligardi la spunta sul rientrante Rebic a centrocampo. Pazzini-Toni le punte.

17.30 - Eccoci collegati! Mezz'ora al via! Andiamo subito con le formazioni ufficiali.

Buonasera a tutti e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la Serie A TIM, stagione 2015/2016, su VAVEL Italia! Io sono Stefano Fontana e vi racconterò il derby di Verona, primo dei due anticipi del sabato. Alle 18.00 in campo al Bentegodi Hellas contro Chievo: l'eterna sfida cittadina vede gli scaligeri alla ricerca di punti essenziali nella lotta per non retrocedere, mentre i clivensi sono tranquilli a metà classifica e puntano a raggiungere il Bologna a 34 punti.

Hellas Verona che continua il tentativo di risalita dopo il girone di andata horror: solo 8 punti nelle prime diciannove uscite, con zero vittorie. Il primo trionfo è arrivato nel turno infrasettimanale di mercoledì 3 febbraio con il 2-1 casalingo inflitto all'Atalanta, nel cuore di una serie di cinque risultati utili consecutivi (quattro pareggi) terminata col brusco 5-2 della Lazio nell'ultima giornata. La sensazione è che gli acquisti di gennaio (su tutti Ante Rebic e Luca Marrone) ed il ritorno alla continuità di Giampaolo Pazzini e Luca Toni abbiano svegliato la squadra, nonostante la cessione di un pezzo importante come Hallfredsson. Ora la salvezza sembra un po' più possibile.

Chievo che invece dopo le tre sconfitte consecutive contro Lazio, Juventus ed Inter (nove gol incassati e solo uno segnato) ha trovato una prestigiosa vittoria esterna a Torino contro i granata (2-1 firmato dall'autorete di Bruno Peres e dal rigore di Birsa) ed un buon pareggio casalingo contro il Sassuolo, col botta e risposta tra lo stesso Valter Birsa e Nicola Sansone. Nonostante la tranquilla posizione di classifica (undicesimo posto a quota 31, +9 sul terzultimo posto), un altro risultato positivo potrebbe dare ulteriore spinta ai gialloblù per conquistare il prima possibile la matematica permanenza in Serie A.

Il momento delle due squadre

Le ultime dieci partite sono state sicuramente il periodo migliore della stagione dell'Hellas: i frutti della (parziale) cura Delneri sono stati 9 punti, decisamente una media migliore dei 6 racimolati nelle precedenti quindici uscite. Delneri sta riuscendo finalmente ad alternare con continuità e buoni risultati Pazzini e Toni in attacco, alzando la media di gol segnati a 1.1 a partita contro gli 0.7 delle uscite precedenti. Con le 21 reti complessive in questo campionato, gli scaligeri rimangono però i peggiori realizzatori della massima serie.

Tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte è invece il bottino del Chievoverona dalla quindicesima giornata ad oggi, per un totale di 12 punti raccolti con 10 gol segnati e ben 17 subiti. Passivo pesante rappresentano il 4-1 dell'Olimpico contro la Lazio e lo 0-4 casalingo subito dalla Juventus. Dopo l'addio di Alberto Paloschi, finito alla corte di Guidolin allo Swansea, a prendersi la squadra sulle spalle offensivamente è stato Valter Birsa, che tra gol e assist ha messo il piede in tre dei quattro gol segnati dalla sua squadra dopo l'addio del bomber italiano.

Le ultime dal campo

Luigi Delneri dovrebbe puntare sul classico 4-4-2 che sembra dare solidità ai suoi effettivi in campo: assenti ancora Viviani e Souprayen; tornano in lista Albertazzi, Rebic e Siligardi oltre a Marrone che ha scontato la squalifica. Il difensore ex-Milan dovrebbe riprendere il suo posto sulla fascia sinistra come opposto di Pisano, con Moras ed Helander a completare la linea di difesa davanti al giovane Gollini che oramai è da diverse settimane la prima scelta tra i pali. Torna anche Marrone in regia accanto a Ionita, con le fasce affidate a Wszolek (destra) e Ante Rebic (sinistra). Davanti potrebbe vedersi la coppia di bomber Pazzini-Toni, con Gomez ad insidiare il posto dell'ex-Sampdoria.

Rolando Maran fa i conti ancora una volta con l'infermeria: ai box per diversi problemi muscolari Gamberini, Hetemaj, Pepe e Meggiorini che si aggiungono all'ormai lungodegente Izco (problemi ai legamenti del ginocchio) ed allo squalificato Radovanovic, giunto alla quinta ammonizione in questo campionato. Tornano tra i convocati però Frey e Castro, così come Cacciatore e Floro Flores. Così, nel 4-3-1-2 del tecnico ex-Juve andrà in porta Bizzarri, con la linea composta da Nicolas Frey, uno tra Dainelli e Spolli accanto a Cesar nel mezzo e Gobbi largo a sinsitra. Terzetto di centrocampo in cui Giampiero Pinzi dovrebbe essere l'indiziato numero 1 per sostituire l'assente Radovanovic accanto a Castro e Nicola Rigoni. Trequartista oramai l'imprescindibile Valter Birsa, che farà da spalla alla coppia Mpoku-Inglese.

Le probabili formazioni

Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Helander, Moras, Albertazzi; Wszolek, Ionita, Marrone, Rebic; Pazzini, Toni. All. Delneri

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Rigoni, Castro, Pinzi; Birsa; Mpoku, Inglese. All. Maran

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.