Poker della Juventus, Maran: "Loro sono troppo forti"

Il tecnico gialloblu commenta la pesante sconfitta contro i bianconeri: "Avevamo alcuni giocatori fuori da tempo, ma la Juve è troppo forte"

Poker della Juventus, Maran: "Loro sono troppo forti"
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Di Arianna Radice

La Juventus, nel lunch match della 22ª giornata di Serie A, si è imposta per 4-0 in casa del Chievo Verona. Partita senza storia al Bentegodi dove i bianconeri hanno letteralmente annichilito i padroni di casa. Tanto spettacolo con quattro gol tutti molto belli: doppietta di Alvaro Morata 5′ e 40′, Alex Sandro 61′, Paul Pogba 67′. Gli uomini di Allegri non hanno lasciato occasioni agli scaligeri, (orfani di Paloschi e pieno di assenze ndr), e continuano così la loro marcia inarrestabile: 12esima vittoria consecutiva e momentaneo soprasso ai danni del Napoli, impegnato alle 15.00 contro l'Empoli

 Una lezione di calcio subita dalla squadra di Rolando Maran che ha commentato a Sky Sport 24 la sonor sconfitta: "La Juventus ha una forza notevole. Siamo stati in partita per un tempo intero cercando di ribattere. Nel secondo tempo non abbiamo avuto la forza di reagire, ma avevamo molti giocatori che non giocavano da tanto tempo. Oggi però grande merito alla Juve perchè è riuscito a trovare le migliori soluzioni. Andare sotto con la Juve non ti facilità perchè devi provare a mettere qualcosa in più e concedi loro degli spazi dove possono essere devastanti. Al di là di questo devo fare i complimenti a Bizzarri che pur con qualche problema è rimasto in campo".

Anche Roberto Inglese ha commentato il ko di quest'oggi: "Eravamo partiti bene, il gol di Morata ci ha tagliato le gambe. Dovevamo tenere qualche minuto in più per non far prendere loro consapevolezza. Ma la Juve è molto forte e si è visto. Paloschi? Alberto è un grande giocatore e un amico, lo spogliatoio ne ha risentito. Ma era una grande chance che ha preso al volo. E' una bella gratificazione il fatto che la società e il mister mi diano fiducia, ora sta a me. Napoli? Conosco il direttore Giuntoli dall'esperienza a Carpi. Vedremo in futuro, speriamo dai se farò bene".