Sconfitta amara all'esordio per l'Empoli, un 3-1 subito in casa dal Chievo dopo essere andati in vantaggio. Per i ragazzi di Giampaolo è stato un inizio difficile, e il prossimo impegno non è di quelli banali, visto che si va a San Siro a sfidare il Milan. Una partita che vale più di tre punti dal punto di vista sentimentale per Riccardo Saponara, che dal Milan ci è passato senza lasciare il segno, per poi tornare ufficialmente a casa, ovvero ad Empoli, nello scorso gennaio. "Ho vissuto l'estate in modo sereno - ha detto il trequartista in conferenza stampa - aspettavo soltanto l'ufficialità del mio riscatto da parte dell'Empoli perché volevo stare qui dopo la salvezza raggiunta con la voglia di fare un'annata di consacrazione con l'Empoli. L'esperienza in rossonero a livello caratteriale mi ha dato molto. Penso che certi treni quando passano vadano presi e anche tornando indietro rifarei la stessa scelta. Il ritorno a San Siro? Non sarà una gara come le altre: ci tengo a far bene, ma non per un senso di rivalsa, quanto per lo stadio dove giocheremo e l'avversario che fa scattare sempre qualcosa in più".

Ovviamente non possono manchare alcune parole sul prossimo avversario: "È una squadra in costruzione, con elementi di livello, che non sarà facile da affrontare, anche perché avrà dalla sua un pubblico che ha ritrovato l'entusiasmo. Noi dovremo alzare il ritmo ed evitare di difendere bassi perché rischiamo di farci schiacciare. Ripartiamo dopo domenica: Giampaolo ci ha chiesto di svoltare, portandoci dietro la rabbia, positiva, e non le cose negative. In settimana stiamo lavorando bene, ripartendo dall cose buone fatte e migliorando dove abbiamo sbagliato. Anche perché il vero Empoli vero è quello del primo tempo".

Un Saponara che vuole lanciarsi in questa stagione dopo aver avuto un grandissimo impatto sulla squadra: "Vorrei che anche questa stagione proseguisse sulla falsa riga della fine della scorsa cercando di migliorarmi ancora e dando un contributo alla squadra, consapevole che tutti si aspettano da me cose importanti, ma senza però sentire troppa pressione o responsabilità. Nazionale? Come tutti i giocatori i vorrei vestire quella maglia. Ma penso che l'arrivarci dipenda sola dal lavoro settimanale e dal far bene con l'Empoli".

Nel frattempo, aspettando un Saponara al top (come si è già visto per larghi tratti nella sfida con il Chievo), è arrivato ad Empoli un altro rinforzo giovane: arriva Leandro Paredes, trequartista o interno di centrocampo classe 1994 di scuola Boca. Il suo cartellino è di proprietà della Roma e va in toscana in prestito.