La Fiorentina bagna con un 2-0 l'esordio stagionale in Coppa Italia contro il Chievo negli ottavi di finale. Non sbaglia nemmeno nella coppa nazionale la squadra di Vincenzo Montella che attende ora di conoscere il suo avversario nei quarti, la vincente della sfida tra Catania e Siena di settimana prossima. Ad assistere alla partita c'era Giuseppe Rossi: l'attaccante viola è stato salutato da lunghi applausi al suo arrivo in tribuna e anche quando l'ha lasciata pochi minuti prima del fischio finale. Il tempo utile di recarsi in aeroporto e prendere il volo con destinazione Colorado, dove si metterà nelle mani del dottor Steadman per risolvere il nuovo problema al ginocchio.

Corini aveva dichiarato di voler onorare la competizione e così i suoi hanno fatto, con il merito almeno di non sfigurare al cospetto della quarta forza del campionato. Impiega un po' la Fiorentina a violare la retroguardia del Chievo, resosi pericoloso con un tiro-cross di Paloschi che la deviazione di Roncaglia rischiava di rendere difficilmente gestibile per Neto. I viola sbloccano il risultato a ridosso della mezz'ora: Wolski serve un rasoterra perfetto a Joaquin che di sinistro batte Silvestri. Lo spagnolo è il primo giocatore della Fiorentina a segnare nelle tre competizioni stagionali: i suoi gol sono arrivati tutti al Franchi, dalla rete segnata nello storico 4-2 alla Juve in campionato ai due centri in Europa League contro Pandurii e Dnipro. In campo si respira un certo nervosismo: lo confermano Cesar e Ambrosini, ammoniti entrambi dopo essersi beccati per un contrasto che il centrocampista viola non ha gradito.

La Fiorentina non vuole illudere il Chievo e segna il raddoppio a pochi minuti dall'intervallo: Silvestri devia sulla traversa la punizione di Borja Valero, sulla palla vagante arriva Rebic che insacca. Per il croato, preferito a sorpresa a Matos come titolare stasera, è il primo gol in maglia viola dopo tre presenze in Serie A. La gestione della partita scorre via tranquillamente, il tutto facilitato dall'espulsione di Sardo che rimedia il secondo giallo per una presunta simulazione. L'errore lo commette Ambrosini che segue lo stesso destino dell'esterno clivense: Irrati non può sorvolare sul suo fallo ai danni di Hetemaj e condanna l'ex mediano del Milan a saltare il quarto di finale. Analoghi problemi avrà Chievo alla prima partita della prossima Coppa Italia, dato che oltre a Sardo dovrà rinunciare anche a Radovanovic (ammonito, era diffidato).
 

Dalla partita del Franchi arriva la conferma che questa Fiorentina può giocarsela in tutte le competizioni: i rincalzi si stanno confermando, come già mostrato in Europa League, di assoluto valore benché molto giovani. Il cammino nella coppa nazionale lascia ben sperare: il massimo pericolo che i viola rischiano è di affrontare una delle milanesi in semifinale, mentre le altre big (Juventus, Roma e Napoli) si scorneranno nella parte destra del tabellone.