All’Olimpico comincia il campionato di Roma e Fiorentina, squadre con ambizioni importanti che devono subito fronteggiarsi in un match bollente.

La Roma di Garcia si schiera con un 4-3-3 sbilanciato con Iturbe preferito a Florenzi chiamato ad assistere Totti e Gervinho; Montella invece sorprende tutti inserendo Brillante nell’undici titolare con Aquilani seduto in panchina.

Il primo tempo è tutto di marca giallorossa e la Fiorentina appare in balìa del lungo possesso palla avversario senza riuscire a mettere la testa fuori dalla metà campo con convinzione. La Roma però nonostante giochi un bel calcio non riesce a sfondare a causa di una Fiorentina che si corazza per bene di dietro e che vorrebbe portare lo 0-0 all’intervallo: il risultato di questa situazione sono i numerosi tiri dalla distanza e fuori misura dei vari Nainggolan, De Rossi e Iturbe che non procurano alcuna preoccupazione a Neto. Alle mezz’ora però si rompe l’equilibrio tattico della Fiorentina per colpa di un errore grossolano di Brillante che regala la palla a Nainggolan il quale avvia l’azione del gol: palla in verticale per Gervinho, sinistro respinto da Neto e gol a porta vuota dello stesso belga che aveva seguito lo svilupparsi dell’azione. Montella interviene subito ed inserisce Ilicic per Brillante riportando Borja Valero sulla linea dei centrocampisti. Nel finale di primo tempo però è ancora la Roma ad attaccare con una splendida azione di prima conclusa con un tiro alle stelle di Totti. Della Fiorentina nessuna traccia.

La ripresa comincia sugli standard del primo tempo e la Fiorentina evidentemente in bambola viene aslvata da un grande intervento di Neto su Gervinho. L’occasione per l’ivoriano tuttavia sveglia la viola che al quarto d’ora trova la prima fiammata con un calcio di punizione di Ilicic salvato miracolosamente da De Sanctis. Poco più tardi è ancora De Sanctis a salvare la Roma sugli sviluppi di un corner dove Babacar si divora un gol da pochi metri. Infine Joaquin, appena entrato al posto di babacar con un dribbling e tiro rapidissimo trova l’esterno della rete.

Garcia corre ai ripari inserendo Florenzi per Iturbe e Keita al posto dell’esordiente Manolas dando equilibrio e contenimento alla squadra. La Fiorentina infatti non riesce più a sfondare e sbaglia numerosi passaggi dando l’impressione di non avere né la forza né le idee per rimontare. A fine gara la Roma si rende pericolosa in contropiede e dopo essersi resa pericolosa con Ljajic, raddoppia grazie ad uno scatto di Gervinho che brucia Gonzalo, scarta Neto ed appoggia in gol a porta vuota.

Si chiude una partita vinta meritatamente dalla Roma che si lancia verso un testa a testa con la Juventus vittoriosa oggi pomeriggio. Male la Fiorentina del primo tempo che ha sofferto palesemente le pesanti assenze di Rossi e Cuadrado.

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