Montella vuole gli ottavi: "Concentrazione, attenzione e cinismo parole chiave"

L'allenatore della Fiorentina è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Tottenham. Assenti Borja Valero e Neto. Ecco cos'ha detto il mister napoletano dei viola.

Montella vuole gli ottavi: "Concentrazione, attenzione e cinismo parole chiave"
Montella
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Di Andrea Bugno

Qui si parrà la tua nobilitate. Il Divino Dante, fiorentino Doc, sicuramente non avrà pensato a Montella ed alla sua Fiorentina quando ha scritto l'Inferno della Divina Commedia, ma mai come oggi, alla vigilia della sfida decisiva dei sedicesimi di finale contro il Tottenham, frase non poteva essere più azzeccata. La viola si presenta alla sfida con tutti, o quasi, i favori del pronostico: l'andata ha confermato la validità della rosa a disposizione di Montella; il punteggio finale ha dato quella fiducia e consapevolezza, oltre che ad un piccolo vantaggio per domani, fondamentali per affrontare la sfida di domani sera a petto in fuori e testa in alto. Ci sono gli ottavi da raggiungere. Ed anche se già all'andata la squadra gigliata ha dimostrato di che pasta è fatta, domani c'è l'ultima prova.

Lo sa bene Montella, che si è presentato quest'oggi in conferenza stampa per presentare la sfida. Ecco le sue parole: "Concentrazione ed attenzione saranno fondamentali per passare il turno. Bisogna avere coraggio ed intensità per novanta minuti e forse più. Dobbiamo essere più risolutivi nell'ultimo passaggio, che è quello che ci è mancato all'andata. Noi giochiamo per vincere, la nostra indole dice questo. Poi se finisce 0-0 ci va bene... Ai giornalisti inglesi dico che all'andata non abbiamo festeggiato perché abbiamo pareggiato, ma perché andiamo sempre a ringraziare i tifosi. Noi faremo la nostra partita, con il nostro modo di giocare". Su Neto e Gomez: "Il brasiliano è un grandissimo professionista, mi dà ampie garanzie. Chi paga il biglietto è libero di fare quello che vuole, ma la squadra domani ha bisogno solo di sostegno. Tanto Neto lo sa benissimo quello che pensano di lui i tifosi, non c'è bisogno di ricordarglielo ulteriormente. Gomez deve continuare a giocare così, per la squadra. Possibilmente deve fare anche gol, ma è importante che sia dentro al gioco della squadra. Farà la sua parte come l'ha fatta giovedì scorso". Euforia ed entusiasmo? "La linea è sottile tra le due cose. Vedo voglia di fare, spero che l'entusiasmo ci porti coraggio. Vogliamo fare la partita contro un avversario forte".

Anche Alberto Aquilani, presente sia nella lista dei convocati come vedremo succesivamente che in conferenza stampa, ha sottolineato, ovviamente, l'importanza della gara, poneno l'accento su quelli che lui reputa gli aspetti decisivi per passare il turno: "E' una partita importante, come ne ho giocate altre. Noi vogliamo andare avanti e crediamo di poter vincere. La squadra che affrontiamo è di un livello alto, sarà una partita bella da giocare. Tottenham distratto dal Chelsea? Credo sia assurdo che un calciatore affronti una partita pensando ad un'altra. A calcio non si gioca mai per perdere, loro verranno qui con la massima determinazione, siamo pronti per questo. Quando vengo chiamato in causa dò sempre il massimo, non devo sempre dimostrare qualcosa. Se giocherò farò di tutto per far contento l'allenatore, poi le cose non sempre vanno come si vuole. Non nego che è un momento particolare, sono venuto fuori ora da un infortunio fastidioso di due mesi. Trovare il ritmo del campo sarà importante. Qualificazione e rinnovo? Andiamo passo dopo passo. Adesso pensiamo alla partita, il Tottenham è un avversario ostico. Dopo poi penseremo al contratto, ci sarà tempo per parlarne".

Al termine dell'allenamento di rifinitura, Vincenzo Montella ha diramato la lista dei convocati per la partita contro il Tottenham. Ecco la lista dei 21 che saranno disponibili per domani sera: Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Bardini, Basanta, Fernandez, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Lazzari, Lezzerini, Neto, Pasqual, Pizarro, Richards, Salah, Savic, Tomovic, Vargas. Assenti dunque Tatarusanu e Borja Valero, mentre c'è Aquilani.

Proviamo ad ipotizzare, adesso, l'undici che verrà schierato dall'ex attaccante della Roma.

Montella dovrà dunque rinunciare a Borja Valero, uomo fondamentale, collante tra mediana ed attacco. Probabile, dunque, la rinuncia al 3-5-2 visto a Londra. L'allenatore di Pomigliano opterà probabilmente per un 4-3-3 molto chiuso ed ermetico, soprattutto in mediana, con Badelj (ottima prestazione contro il Torino), Pizarro e Mati Fernandez. Corsa, dinamismo e discreta tecnica in tutti e tre gli effettivi, che dovranno proteggere la linea difensiva che potrebbe essere composta di tutti giocatori difensivi: Richards, Gonzalo, Savic e Pasqual. In porta, vista l'assenza di Ciprian Tatarusanu, ci sarà Neto, scongelato nel momento del bisogno dalla sua ibernazione forzata a causa del mancato rinnovo contrattuale. In attacco, con ogni probabilità ci saranno Salah e Joaquin a supportare Mario Gomez. Ai due esterni, il compito, importantissimo ai fini della riuscita del piano tattico, di coprire in fase di non possesso e provare ad infilare la non perfetta difesa inglese in contropiede o negli spazi che concederà.

Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, Gonzalo, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Pizarro, Badelj; Salah, Gomez, Joaquin.