Montella: "L'importante è giocare con entusiasmo"

Il tecnico si gode il successo, firmato Gomez - Salah, senza dimenticare l'apporto del recuperato Neto.

Montella: "L'importante è giocare con entusiasmo"
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Di Johnathan Scaffardi

Un capolavoro, nella città dell'arte, un'opera costruita in due atti, con personalità, a White Hart Lane, in un campo in cui senti sul collo il soffio velenoso del tifo avverso, e cuore, a Firenze, con due colpi che sanno di rivincita, di Gomez e Salah. Il sigillo del tedesco è un calcio alle critiche, forti. Un bomber che perde la via della rete, il fiuto, un bomber che vive per il gol e resta a secco, appare quasi impacciato, maldestro. Il secondo, egiziano, di talento, scaricato dal Chelsea, là, a Stamford Bridge sono troppi, e devi essere pronto, altrimenti tanti saluti. Mourinho sceglie Cuadrado e saluta Salah, la Fiorentina incassa soldi e talento, ora anche gol e prestazioni. Salah cambia la squadra, perché proprio come Cuadrado può spaccare le partite. Da lui parte il filotto viola, in campionato si lotta per la quarta piazza, in Champions si può correre, senza fissare un limite. 

Montella “Nel primo tempo abbiamo subito mentalmente, anche se il Tottenham non si è reso molto pericoloso. Nel secondo siamo entrati in modo diverso e li abbiamo messi in difficoltà con i singoli. A centrocampo abbiamo sofferto le assenze di Borja Valero e poi di Mati Fernandez, ma c’è stata grande abnegazione da parte di tutti. Neto è stato bravissimo nell’occasione nettissima del Tottenham. Salah è un calciatore che, anche se ha delle pause, sui 40-50 metri è devastante.

"Ci ho guadagnato nello scambio con Cuadrado? La Fiorentina ha guadagnato tanti soldi, in campo sono calciatori simili. Tra difesa a tre o a quattro cambia solo le indicazioni da dare alla squadra. Credo che la cosa migliore da fare sia mettere i giocatori nelle condizioni per fare bene: alcuni giocano bene a tre, altri a quattro.La squadra ha dimostrato anche oggi di essere convinta e consapevole, l’importante è giocare con entusiasmo e non euforia. È giusto che i tifosi sognino, noi siamo professionisti e da domani voltiamo pagina”