Mario Gomez, che con i suoi gol ha trascinato la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia ed agli ottavi d'Europa League, ha rilasciato una intervista all’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Il giocatore viola sta dimostrando di essere sulla via del ritorno rispetto all’attaccante visto al Bayern Monaco: "Sto bene fisicamente da due mesi ormai ho anche giocato delle buone partite pur non avendo segnato ma tutti parlavano molto male di me. Con una migliore condizione fisica invece anche le reti importanti sono tornare e non avevo dubbi su questo. Salah? E’ un giocatore di grande valori tecnici, lo conoscevo sin da quando giocava al Basilea, se poi mettiamo che lo ha voluto Mourinho significa che è veramente forte. Cuadrado? Anche lui è un campione ma l’egiziano ce lo ha già fatto dimenticare”.

Le sfide non sono ancora terminate, anzi cominciano ad incalzare, perché c’è la doppia battaglia con la Juventus in Coppa Italia e con la Roma in Europa League, oltre alla corsa in campionato. "Perché solo noi dobbiamo essere preoccupati? Magari lo sono loro. La Roma è fortissima, ma anche il Tottenham lo era. Se vogliamo vincere è giusto sfidare le migliori. Semmai mi avrebbe fatto piacere giocare col Wolfsburg. Inter? Sarà dura. Avevano bisogno di tempo dopo il cambio di allenatore e ora stanno bene: speriamo di stare meglio noi. Podolski? Non è sempre facile cambiare Paese. Lui dà il massimo ma, attenti, anche l’Inter ha attraversato un momento di difficoltà, non solo Podolski. Spero faccia bene: magari dalla prossima partita. Sono suo amico come lo sono di Miro Klose"

Mario Gomez parla di Babacar e delle voci di mercato: “Lui è fortissimo, il futuro dovrà sceglierselo da solo ma farà comunque una carriera luminosa. Per quanto mi riguarda non ho mai pensato che la mia storia con la Fiorentina potesse chiudersi, qualcuno mi ha accostato alla Roma ma io voglio dimostrare a tutta Firenze cosa sono capace di fare sin da quando ho scelto la maglia viola con convinzione e quando ero al Bayern Monaco qualcosa mi disse di venire qui”.

Infine chiusura sulla sua crescita e sui prossimi obiettivi del club: “La Fiorentina gioca per vincere, dovremo affrontare la Juventus in Coppa Italia, la Roma in Europa League ed il Napoli per il terzo posto in campionato, ci proveremo per cercare di arrivare il più in alto possibile. Mister Montella ha una rosa ampia e farà giocare tutti a rotazione, lo accetto perché è giusto dosare le energie anche se quando vado in panchina soffro troppo