La Fiorentina  è attesa dal difficile impegno di San Siro contro l'Inter, il tecnico viola vuole continuare sull'onda del momento positivo. Così Vincenzo Montella alla vigilia della trasferta di Milano:" Dobbiamo pensare solo alla vittoria perché quello è l'obiettivo. Solo così il pareggio può essere un risultato positivo. La compattezza di squadra nei momenti di sofferenza visto nel primo tempo. Il sacrificio visto può portare punti in classifica. Mancini lo stimo per l'equilibrio e il fatto che riesce sempre a migliorare le squadre in cui ha lavorato. E' un allenatore estremamente preparato che ha dato una nuova mentalità all'Inter. La squadra vuole i risultati attraverso il gioco e oggi ha una nuova identità tattica. A volte diamo il meglio di noi con il disincanto e non credo servano altre pressioni. Le responsabilità però ce le siamo guadagnate con il rendimento. Non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità".

La rosa: "Non voglio fare il saggio ma non credo che la felicità porti all'appagamento. L'allenatore non può essere appagato. Dico che sono orgoglioso di allenare questo gruppo soprattutto come persona. E' un gruppo con valori di sport. Da allenatore poi cerco sempre la perfezione che mai troverò e questo non mi permetterà mai di fermarmi. Per Borja Valero ci sono il 50% di possibilità. Salah è  arrivato molto ben allenato dal Chelsea. In quella posizione però abbiamo tante alternative, vediamo domani chi giocherà. A livello tattico ha ampi margini di miglioramento, ma alcuni giocatori non devono essere troppo tattici. E’ un giocatore tutto in divenire, devo ancora conoscerlo bene.Siamo un po' corti, ma voglio ringraziare pubblicamente Aquilani per quello che ha fatto con il Tottenham in condizioni non perfette. Ha dimostrato attaccamento a questa maglia. Senza Borja e Mati, c'è solo Pizarro che riesce a giocare con continuità. Queste sono sfide belle e se la giochiamo a stretto giro di posta con altri grandi impegni vuol dire che ce lo siamo meritati. L'importante è essere sempre in partita".

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