Vincenzo Montella è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa, per presentare la partita che domani vedrà impegnata la Fiorentina ad Udine. Il compito del tecnico viole è quello di tenere la squadra con i piedi per terra, visto l'esuberante entusiasmo che vive la città toscana.

"Credo che la squadra abbia già dimenticato la vittoria di giovedì scorso, i risultati si costruiscono il giorno dopo. A livello fisico e tattico abbiamo potuto fare poco, credo che la squadra sia consapevole che domani ci giochiamo una parte importante del campionato. Dobbiamo dimenticarci tutti, siamo ad inseguire sogni gloriosi e non ci possiamo permettere di sbagliare", queste le prime parole di Montella che poi si sofferma sull'entusiasmo che pervade la città: "E' nostro dovere e responsabilità credere in tutti e tre i fronti, ce lo siamo conquistati. Non dobbiamo farci travolgere dall'euforia, che però presa in giusta dose ci dà energia. Non dobbiamo perdere l'equilibrio".

L'allenatore viole si sofferma poi sui singoli. Su Salah: "Se le azioni le finisce così lo lasciamo anche solo... Sta facendo cose straordinarie, ma è la squadra che convince ed è cresciuta molto. La maturità va dimostrata sempre, anche domani. Lui si è integrato bene, ma la squadra è cresciuta nella gestione della gara". Su Pizarro: "Sta bene, si è allenato regolarmente e quindi è convocato. La dinamica della non convocazione del Cile è arrivata anche noi, non so come sta. Magari cambiano idea...". Su Diamanti: "Sta bene, è un giocatore importante ed è cresciuto di condizione. Non aveva i 90 minuti contro il Milan... è a disposizione, è un giocatore importante anche per il temperamento. Non è cambiato nulla". Su Gomez: "Non ha perso molto di allenamenti, due settimane non sono tante quando sei a questo punto. A Roma non aveva i 90 minuti, domani non lo so. E' completamente a disposizione". Su Babacar: "Sta bene, all'andata fece una grande partita e due gol bellissimi. Deve crescere ancora fortunatamente, il mio compito sarà quello di aiutarlo". Sull'unione di squadra: "L'unità di intenti c'è sempre stata, la crescita così netta è un percorso che parte da lontano. L'unione c'è stata sempre, anche nelle sconfitte. Si è visto dal primo giorno".

Si passa poi a parlare della crescita viole in questa stagione: "E' una crescita, la squadra ha sempre mostrato continuità in questo anche negli stop che credo siano normali. Siamo abituati ad affrontare squadre che ci aspettano, lavoriamo sui nostri punti deboli. La squadra è maturata nella gestione dei momenti della partita, giocare con Salah a volte è un vantaggio tatticamente perché ti permette di poter aspettare anche gli avversari qualche volta. E' evidente quanto sia più importante il gruppo del singolo, se i singoli si mettono a disposizione della squadra la formula è vincente. Non dobbiamo snaturalizzare i calciatori, ma devono capire che giocano in un contesto. Non sempre riesce però...". Sullo spogliatoio: "Conta molto la strada che intraprende un gruppo, a prescindere. L'importante è seguire tutti la stessa direzione, è un gruppo sano, che non ha vinto molto in carriera e si percepisce questa maturità nel capire che solo con determinate caratteristiche si può raggiungere qualcosa. Anche a Catania avevo un gruppo che mi ha aiutato molto, questo gruppo mi aiuta moltissimo nel lavoro quotidiano. Sono sempre partecipativi. Forse hanno voglia di vincere quanto me, forse per molti è l'ultima chance".

Inevitabile che poi Montella faccia una disamina sull'avversario di domani sera, l'Udinese: "Totò ha le idee molto chiare, non si farà condizionare da nessuno. E' un pericolo, ha colpi importanti che possono risolvere la partita. L'Udinese è un collettivo, sono molto abili a capire i momenti. Da allenatore quel campo mi dà pochissime soddisfazioni, da giocatore me ne dava... Domani sarà molto difficile al di là di Di Natale. Sono estremamente compatti, ha giocatori di grande temperamento e fisicità. Sa aspettare e soffrire, mi aspetto una gara molto elevata agonisticamente, temo la velocità di alcuni giocatori in attacco e sugli esterni. Sono una squadra completa".

Infine un commento sul sorteggio dei quarti di finale di Europa League: "A quanto è stato garantito non ci sono problematiche logistiche, mi preoccupa molto di più la squadra perché è più forte e più in forma di quanto possa sembrare. Ha eliminato squadre importanti, è nettamente prima in campionato ed ha giocatori forti"

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Vincenzo Esposito
Amo il calcio e lo sport in generale. Scrivo soprattutto di calcio, sport che ho praticato per 12 anni.