Ottovolante viola. Dopo l'esaltante e preziosissima vittoria di domenica scorsa contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, che era valsa la conquista del quarto posto nella classifica di Serie A, tutto si sarebbe aspettato Montella, tranne di vedere la sua squadra arrendevole e remissiva di fronte alla Juventus martedì sera.

Una sconfitta bruciante, per i termini con la quale è arrivata e si è manifestata. La Fiorentina di Vincenzo Montella non è stata mai propositiva in fase offensiva, mai pericolosa dalle parti di Storari, mai conscia della possibilità di ledere le certezze della Juve di Allegri, che s'è imposta con merito e presunzione quasi nauseante.

All'indomani della sconfitta del Franchi, l'allenatore napoletano è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium glissando sull'argomento Coppa Italia e pensando al futuro della squadra viola in Europa League. L'aeroplanino, ha successivamente parlato, legandosi al risultato della competizione continentale di questa stagione, anche del suo futuro con la società gigliata.

"Il mio futuro non è legato alla vittoria dell'Europa League o ad una qualificazione europea. Non ci sono possibilità al momento che lasci Firenze, ho un contratto con la società e a fine stagione parleremo per capire cosa fare insieme. Spero che in Europa League la finale sia tra Fiorentina e Napoli".

Fiorentina e Napoli, due deluse da questa due giorni di Coppa Italia nonostante partissero con i favori del pronostico e col coltello dalla parte del manico dopo gli ottimi risultati delle gare d'andata. Le due squadre s'affronteranno, in campionato, domenica al San Paolo, dove oltre alla possibilità di riscattare le due eliminazioni dalla coppa nazionale, ci sarà in palio una fetta di rincorsa, seppur disperata, alle prime posizioni utili per approdare in Champions League.

L'ambiente viola, infine, già scosso per la sconfitta di martedì, ha subito un secondo colpo duro, anche se questo, rispetto a quello sul campo, era maggiormente nell'aria da un pò di tempo: Eduardo Macia non sarà più il direttore tecnico dei viola, ma dal primo maggio diventerà a tutti gli effetti parte della dirigenza del Betis Siviglia.

Questo il comunicato della società viola, che sancisce l'addio dello spagnolo dopo quattro stagioni: "ACF Fiorentina comunica che è stato risolto il rapporto professionale che legava la Società al DT Eduardo Macia. Proprietà, Dirigenza, Prima Squadra e tutta la Società ringraziando il professionista per l’operato svolto in questi anni di collaborazione, augurano a Eduardo Macia le migliori soddisfazioni a livello umano e professionale".

Non solo notizie negative, però, in questi giorni in casa Fiorentina. 'Pepito' Rossi, nel corso della presentazione della campagna dell'Associazione Toscana Tumori di cui è testimonial, ha parlato spiegando la situazione riguardo al suo recupero, che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi viola: "Siamo a buon punto per il mio rientro ma non devo avere fretta, ci sono delle tempistiche da rispettare. Lavoro ogni giorno, quando il ginocchio mi dirà che è tempo di tornare allora torneremo. Ho superato tanti problemi gravi ma sono sempre tornato più forte a livello mentale e questa è una cosa che ti aiuta sempre a lottare. Voglio regalare delle soddisfazioni a questi tifosi perchè mi sono sempre stati vicino in questi mesi. Firenze per me è ormai una seconda casa".