La Fiorentina non si ferma più: Gonzalo Rodriguez manda al tappeto il Chelsea di Mou

Dopo la vittoria sul Barça la Fiorentina concede il bis. Grande vittoria, questa volta sul campo del Chelsea di Mourinho: decide un gol di Gonzalo Rodriguez.

La Fiorentina non si ferma più: Gonzalo Rodriguez manda al tappeto il Chelsea di Mou
Fiorentina:
AleCicchitti
Di Alessandro Cicchitti

Dopo la stupenda vittoria ottenuta al Franchi sul Barcellona, la nuova Fiorentina di Paulo Sousa va nella tana del lupo ferito, José Mourinho, reduce dalla bruciante sconfitta maturata nella Community Shield con l’Arsenal. Per i bues di Londra, è stato un precampionato tormentato; precampionato che ha fatto suonare più di un campanello d’allarme in casa Mou, finito su tutti i tabloid per aver ceduto la medaglia degli sconfitti ad un ragazzino appostato spora gli spogliatoi. Certo nulla di nuovo conoscendo Mourinho, abituato a gesti e dichiarazioni decisamente più forti e rumorose; gesto però, che va comunque inteso come un sintomo di nervosismo ed insofferenza che sta pian piano creando le prime crepe dalle parti di Stamford Bridge. Dall’altra parte invece, arriva una Fiorentina carica a molla dopo la meravigliosa vittoria ottenuta di fronte al suo pubblico con i campioni d’Europa del Barcellona. Paulo Sousa predica calma, ma allo stesso tempo è sempre più contento dell’atteggiamento e dei movimenti dei suoi ragazzi, che passo dopo passo stanno seguendo la strada tracciata dall’ex tecnico del Basilea.

Per il match che conclude l’ICC di Chelsea e Fiorentina, Mourinho decide di mixare alcuni titolari, come Oscar e Terry, con altri ragazzi, tutti molto giovani come Loftus-Cheek, Aina e Traore per dare freschezza ed intraprendenza ad una manovra lenta e prevedibile, che ha caratterizzato il primo Chelsea di questa stagione. Anche nella Fiorentina ci sono importanti novità rispetto al match con il Barça: una su tutte, l’assenza dal primo minuto del match winner del Frannchi, Federico Bernardeschi, panchinaro di lusso, insieme a Borja Valero, Giuseppe Rossi e Joaquin. Tra i titolari invece, ci sono gli ultimi acquisti Mario Suarez e il giovane Gilberto arrivato dal Botafogo, Coppia d’attacco giovanissima, formata da Babacar e Ante Rebic.

Pronti via e subito Viola vicina al gol; serve infatti un super intervento di Begovic per fermare il missile calciato da Mati Fernandez dal limite dell’area di rigore. Il Chelsea dalla sua non si scompone più di tanto e inizia a guadagnare campo, sfruttando soprattutto l’intraprendenza del giovane Aine sull’out di destra. Falcao lotta tra Roncaglia e Gonzalo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella fase centrale del tempo, il Chelsea preme sull’acceleratore, ma ne esce solo un tiro di Loftus-Cheek deviato dalla retroguardia viola. Il grande ex Cuadrado è spesso fuori dagli schemi offensivi del Chelsea, che torna a subire la Viola intorno alla mezz’ora. Prima è una sventola di Vecino a far tremare la traversa di Begovic; poi qualche minuto dopo è Babacar ha impegnare il portiere serbo il calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner, la Fiorentina si porta meritatamente avanti: Tiro teso e diagonale di Marcos Alonso, respinto alla meno peggio da Begovic, che però lascia lì il pallone sul quale si avventa Gonzalo Rodriguez che da due passi non può sbagliare, 1-0 Viola nella tana di Mou. Dal momento del gol, la Fiorentina acquisisce ancor più fiducia e consapevolezza, in particolar modo nel nuovo arrivato Gilberto, molto positivo a destra. Si arriva dunque all’intervallo con gli uomini di Sousa avanti di fronte ai 41.325 di Stamford Bridge.

Nella ripresa, Mourinho decide di giocarsi alcune delle sue carte migliori come Willian, Ivanovic e Fabregas, ma per i blues il risultato non cambia. La Fiorentina controlla senza grosse difficoltà nella prima mezz’ora della ripresa, un Chelsea poco ficcante e scarsamente preciso, a piena conferma del momento di appannamento dei ragazzi in blu. Al 70’. Però entrano anche Remy e Hazard, che danno nuova linfa ad un match, che sembrava già in naftalina. Sousa risponde, svuotando la panchina quasi per intero: entrano Rossi, Bernardeschi, Ilicic e Borja Valero, per dare più esperienza e freschezza nel momento decisivo dell’incontro. Il Chelsea però, ha un moto d’orgoglio e negli ultimi dieci, quindici minuti tenta un disperato e disordinato attacco, che però non porta altro che la conclusione abbondantemente fuori di Remy. Nient’altro, anzi, è la Viola a rischiare il raddoppio con un tiro di Rebic finito di pochissimo sopra la traversa.

Termina così, 1-0 per la Fiorentina che espugna lo Stamford Bridge di Londra grazie alla rete da vero opportunista messa a segno da Gonzalo al 34’. Ottima la prova dei ragazzi di Sousa che hanno gestito una partita complicata, su un campo durissimo in maniera disinvolta e sicura. Si tratta del secondo successo consecutivo per i Viola, che dopo lo scalpo del Barcellona campione d’Europa, hanno raccolto un’altra grande vittoria in ambito internazionale, stavolta sul campo del Chelsea di Mourinho; Chelsea campione d’Inghilterra. I segnali sono ottimi, i risultati eccellenti e il gioco sempre più fluido; ecco come Paulo Sousa in sole 4 settimane ha fatto sua la Fiorentina, ribaltando lo scetticismo dei media, in esaltazione per le prestigiose vittorie estive. Un segnale forte e chiaro per il campionato ormai prossimo al battesimo: Chi vorrà andare in Champions dovrà vedersela anche con la Fiorentina, questa Fiorentina, la Fiorentina di Mister Paulo Sousa.