Il momento è di quelli d'oro, da cavalcare fin quando possibile. La Fiorentina si ritrova dopo vent'anni circa in testa al campionato di Serie A, in solitaria, dopo aver condiviso per una giornata il primato con l'Inter di Mancini. La viola corre, gioca alla perfezione, produce palle gol e spettacolo: la sensazione è che qualcosa di grande stia finalmente nascendo dalle parti del Franchi, con Sousa che riesce a gestire la rosa tra impegni nazionali ed europei, trovando un connubio vincente in entrambe i casi senza disprezzare l'uno o l'altro. Sousa, Borja Valero, Kalinic, ma anche la difesa impenetrabile, la migliore della Serie A in corso d'opera: tanti gli aspetti e le facce di una medaglia che sembra sempre più brillante, senza dimenticare, però, chi questa squadra l'ha costruita.

Daniele Pradè lavora nell'ombra, osannato quando le cose vanno bene, denigrato quando ovviamente potrebbero e dovrebbero andare meglio. Tuttavia, l'ex direttore della Roma, procede a testa alta consapevole del lavoro che sta svolgendo con la dirigenza viola ed i risultati sembrano dargli sempre più ragione. ''Firmerei per il terzo posto ma la parola scudetto ci piace. Ci godiamo questo primato. Sognare è il principio di qualcosa di grande. Sappiamo che strada e' lunga e restiamo con i piedi per terra. Le favorite per lo Scudetto? Ci sono squadre più attrezzate di noi. Napoli, Roma e Inter ad esempio''. Queste le parole del direttore viola ai microfoni del 'processo del lunedi'.

Successivamente, Pradè ha proseguito parlando del prosieguo del campionato e della sfida che si presenterà al cospetto dei viola a Napoli dopo la sosta per le Nazionali: ''Paura? Rispettiamo tutti. L'Inter è strutturata, la Juventus ha ritrovato Khedira, il Napoli vola, la Roma è forte. Il Milan sta un po' indietro, mentre ora anche la Lazio ha fatto quattro vittorie consecutive. La Fiorentina ha un programma di lavoro, è una società all'avanguardia vicina al lavoro delle società inglesi. Il Milan? Ha preso grandissimi calciatori ma Mihajlovic non ha ancora trovato feeling con tutti nel momento in cui lo troverà il Milan sarà difficile da battere. La sfida alla ripresa? Napoli e Fiorentina sono le due squadre più in palla. Il Napoli ha un attacco che fa paura e Sarri è un ottimo allenatore. Noi andremo lì per fare la nostra partita e cercare di vincerla''.

Il lavoro della dirigenza viola però non si ferma alla settima giornata di campionato e guarda anche al futuro ed al mercato, che a gennaio potrà dare una mano non indifferente a Sousa per ampliare la rosa a sua disposizione e alzare anche il livello dei ricambi. Si parla in tal caso di uomini in grado di poter aggiungere qualcosa soprattutto in difesa, dove l'allenatore portoghese nell'ultimo periodo si è dovuto arrangiare nel miglior modo possibile. Si seguono e si monitorano, come riporta quest'oggi La Nazione, continuamente le situazioni che portano a Lisandro Lopez del Benfica, con due alternative in caldo che potrebbero essere Mexes e Rossettini. Tuttavia, discorsi che verranno fatti soltanto in vista dell'apertura del mercato invernale, quando la Fiorentina valuterà la sua posizione in classifica e deciderà se continuare a sognare in grande.