E' tempo di tornare a pensare al campionato. E' tempo di difendere il primato in classifica. E' tempo di dimenticarsi della vittoria di giovedì sera sul terreno del Lech Poznan e pensare unicamente alla sfida del Marassi che vedrà la Fiorentina contrapposta alla Sampdoria di Walter Zenga nel posticipo della 12° giornata. I blucerchiati, che ancora non hanno mai perso tra le mura amiche, infatti possono contare su un reparto avanzato di tutto rispetto e su un numero uno (due, ad essere precisi) che Firenze conosce molto bene. Quell'Emiliano Viviano, tifoso viola da sempre, che ha vestito la maglia viola nella stagione 2012/2013: "È ovvio che per me non è una partita normale. Io sono tifoso viola, come tutti sanno, per cui è una partita particolare. Però, quando si va in campo nei 90 minuti, non cambia niente. Anche se giochi contro la squadra per cui tifi, la squadra del tuo cuore, riesci comunque ad estraniarti per il tempo dell’incontro".

​Tornando alla squadra di Paulo Sousa, i viola dovrebbero schierarsi con il 3-4-1-2 con il ritorno di Tatarusanu tra i pali, la linea difensiva composta da Roncaglia, Rodriguez ed Astori, Vecino e Badelj sulla mediana con Alonso e Bernardeschi ad agire sulle fasce e il duo Borja Valero-Ilicic a supporto di Kalinic. Modulo e stile  di gioco ormai assimilato dai giocatori viola, capaci di unire possesso palla e finalizzazione come poche altre squadre nel panorama italiano ma non solo. 

Non a caso, infatti, la Fiorentina non solo è la squadra che registra il possesso palla medio più alto in Serie A (64,6%), ma è la quarta in questa statistica tra i top five campionati europei, dietro a Bayern Monaco, PSG e Barcellona. Statistiche che sicuramente non garantiscono la vittoria ma che fanno sempre piacere. Come lo farebbe mantenere il primato, ormai a tinte viola (a parte la parentesi romanista per una giornata) da più di un mese. Perchè l'appetito vien mangiando e a Firenze si sa, siamo di bocca buona.

LE PAROLE DI SOUSA

Questi i passaggi principali del tecnico viola in conferenza stampa: 

Infortunati - "Domani saranno quasi tutti disponibili, eccetto Kuba, che ha ricevuto un colpo al piede e non avrà modo di scendere in campo contro la Samp".

Anno buono - "Tutti gli anni possono essere buoni per vincere qualcosa. Quanto più riusciamo ad andare tutti nella stessa direzione, più facile sarà concretizzare i nostri sogni".

L'avversario - "E' una squadra solida in difesa e letale in attacco. Non hanno giocato in coppa in settimana e hanno preparato meglio di noi la partita. Hanno attaccanti validi tecnicamente e fisicamente validi come Eder e Muriel. Noi però, oltre a controllare la partita e cercare di segnare, proveremo anche a muoverci bene dietro. Le difficoltà saranno tante, soprattutto a causa della partita complicata giocata giovedì in Polonia. I miei ragazzi mi hanno dimostrato però che è proprio nelle difficoltà che possono esaltarsi".

Sul momento - "Servirà continuità. Dovremo dare tutto anche stavolta per cercare di battere un avversario fortissimo, soprattutto in casa. I ragazzi stanno dando il 100%".