Al Bentegodi, le due squadre finiscono per dividersi equamente la posta in palio:  il Verona, che mantiene la propria imbattibilità salvandola nonostante un doppio svantaggio, maturato a cavallo dei due tempi per una doppietta di Matri, il Genoa dal canto suo he ha saputo imporre il proprio gioco  per quasi tutta la partita. Affrancano il terzo posto i padroni di casa, a quota 8 punti insieme a Inter e Sampdoria. Secondo pareggio invece per il Genoa che sale a 5.

Gasperini conferma il massiccio turnover: tridente affidato a Lestienne, Falque e Matri, sulla destra c'è Rosi, in difesa si rivede Roncaglia dopo la squalifica. andorlini avanza Rafael Marquez a centrocampo e inserisce il quasi omonimo Rafael Marques a far coppia con Moras al centro della difesa. Rafael infortunato, Benussi con problemi nel riscaldamento: in porta c’è il terzo portiere Gollini, classe ’95. Davanti, chance per Saviola assieme a Toni.  Primo tempo  con tantissime occasioni da una parte e dall'altra. Perin è miracoloso su Saviola, Ionita e chiunque si presenti dalle sue parti. Non è da meno il giovane Gollini che ferma Lestienne. Ma è il preludio al gol, che arriva al 34': Marchese pesca con un sinistro perfetto Matri, colpo di testa del "mitra" e il Genoa è in vantaggio. Primo gol con la maglia del Grifone per l'ex Fiorentina che dà così un calcio alle critiche. Il Verona cerca la reazione, ma Perin si conferma muro insuperabile e si va così negli spogliatoi sullo 0-1 e con le proteste veronesi per un intervento di Antonini su Martic, uscito sanguinante

La ripresa è un condensato di emozioni. In un’area e nell’altra, ma il Genoa trova il raddoppio sempre con Matri che ruba un pallone sanguinoso perso da Marquez e di sinistro supera Gollini. Raddoppio del Genoa. Ma il Verona non molla ed accorcia le distanze dopo soli cinque minuti con l'ex di turno, Tachtsidis di piattone su invito di Ionita batte Perin e riapre la sfida. Il gol carica i padroni di casa che iniziano a pressare , Gasperini corre ai ripari, entrano Rincon e Kucka, ma non basta perchè al 65' Toni pesca Ionita che fa secco Perin. 2-2 e tutto da rifare. Occasioni gol da una parte e dall'altra, impossibile parlare di tutte. La più nitida capita a Sturaro, che salta Gollini, ma conclude fuori. Poi doppia occasione per Kucka e il solito Perin che salva tutto nel finale. Ultima emozione di marca rossoblù con Matri che si invola ma tira a lato. Finisce qui. Importantissimo pareggio per il Verona che recupera una partita che si era messa malissimo.