A Genova, sponda Grifone, è bufera. Non si placa la furia di Gian Piero Gasperini e del presidente genoano Enrico Preziosi dopo l'ennesimo torto arbitrale subito dalla squadra rossoblù. Questa volta, dopo i due svarioni a Napoli con protagonista assoluto Gonzalo Higuain, è toccato a Khouma Babacar. La terna arbitrale, rea di non aver ravvisato l'offside del centravanti della Fiorentina al momento del cross del compagno Mati Fernandez in occasione del gol del pareggio viola, è stata messa sotto accusa dal presidente e dall'allenatore genoano. E come biasimarli. Fuorigioco abbastanza netto, con l'attaccante viola che prende parte attiva all'azione prima che De Maio devii la sfera favorendo sfortunatamente il gol di Gonzalo Rodriguez.

"Anche oggi ci sono stati errori arbitrali. Questi errori alla lunga condizionano la squadra. Se capita ad altre formazioni di alta classifica si sta a parlare di gol o non gol per le ore, se capita al Genoa si minimizza, si parla del gioco e della prestazione. Quella della compensazione è una favoletta". Così si è espresso il presidente rossoblù, Enrico Preziosi, ai microfoni di Sky Sport, alla fine della gara. "In sette partite il Genoa ha fatto tre punti, è vero - ha proseguito il patron - ma alcune gare sono state perse per errori arbitrali, i risultati sono inficiati da errori di questo tipo".

Gli ha fatto subito eco Gian Piero Gasperini, che qualora fosse possibile ha rincarato anche la dose: "Abbiamo fatto un'ottima gara, ma non siamo riusciti a vincere. La polemica per carità non è solo rivolta agli arbitri perché decidere in poco tempo non è facile. Abbiamo subito cinque gol irregolari in 4 partite consecutive e quindi non parliamo di episodi, ma di gol che determinano risultati e quindi i punti. Non è possibile che un fuorigioco verso la nostra porta sia meno evidente di un fuorigioco nella porta di una grande squadra. In quattro partite (Roma, Sassuolo, Napoli e Fiorentina ndr) abbiamo avuto cinque gol irregolari contro, è normale che andiamo in sofferenza. Bisogna stare attenti, se la gente si stanca diventa un problema per il calcio".

Parole frutto della rabbia e della frustrazione, complici i tanti punti persi. A Genova, nonostante la civile protesta dei tifosi e della società (silenzio stampa e non solo), non si riesce a vivere un post partita senza polemiche.