Live LoaderVAVEL Live SmallLive Match

Ha vinto il Genoa al termine di una partita meravigliosa, ma piena di occasioni da rete, errori difensivi, legni colpiti, gol annullati, episodi dubbi. L'Inter per due volte era passata vantaggio con Icardi e Palacio, i rossoblù a segno con Pavoletti, Lestienne e Kucka. La squadra di Mancini può praticamente dire addio alle speranze di qualificarsi per l'Europa League. tripudio in campo e sugli spalti. Per questa sera è davvero tutto, Radice Arianna e tutta la redazione di Vavel Italia vi augura una serena buona notte

FINISCE QUI, GENOA BATTE INTER PER 3-2

94' Icardi a tu per tu con Perin viene messo giù da Burdisso, ma l'arbitro non fischia nullla

94' Ci sarà un minuto in più di ecupero

93' Gasperini prende tempo inserendo Tambe per Edenilson

92' Punizione di Icardi, la barriera devia in corner.

Il gol del Genoa

91' Giallo Roncaglia, brutto intervento su Icardi. Punizione dal limite per l'Inter.

90' Saanno 4 i minuti di recupero

89' GOOOOOOOOOOOOOOL DEL GENOA, SUGLI SVILUPPI DI UNA PUNIZIONE KUCKA DI TESTA BATTE HANDANOVIC E SEGNA IL 3-2

87' Giallo per Juan Jesus che stende Edenilson al limite dell'area.

86' Ultimo cambio per l'Inter, entra Puscas al posto di D'Ambrosio.

85' Izzo si libera sulla destra, Nagatomo lo chiude in angolo

84' Cross di Edenilson, Izzo è sorpreso e non riesce a controllare.

83' Esce Iago Falque ed entra Izzo

81' Colpo di testa di Icardi, palla chee esce di un soffio

80' Occasione Inter con Hernanes piazza il sinistro, ma un grande Perin mette in angolo

79' Laxalt subito protagonista, per poco non approfitta di un liscio in area di Juan Jesus

76' primi cambi per le due squadre :Nel Genoa Laxalt prende il posto di Lestienne.
Per L'inter esce Palacio, entra Bonazzoli; esce Brozovic, entra Shaqiri.

74' OCCASIONE PER L'INTER, PALO E TRAVERSA DICONO DI NO NEL GIRO DI QUALCHE SECONDO L'INTER SFIORA IL VANTAGGIO. Prima con Hernanes, sulla respinta si avventa Brozovic che colpisce la traversa dopo pochi secondi

72' Palacio a terra, crampi per lui

71'Burdisso sfiora il 3-2: di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la palla finisce di pochissimo fuori

70' Ancora corner

70'calcio d'angolo per il Genoa

69' Burdisso di testa colpisce male, fuori

68' Gran tiro di Bertolacci ontrolla alla perfezione, ma un super Handanovic mette in angolo

65' Fuorigioco di Pavoletti

63' Altro giallo, questa volta per D'Ambrosio che stende Pavoletti

62' Giallo anche per De Maio

59' Pavoletti in fuorigioco

57' Ritornati i ritmi alti del primo tempo

56' Palacio scivola davanti a Perin al momento di calciare in porta

55' altro corner per il grifone

54' Edenilson stende Palacio, punizione Inter

52' Chiusura di Nagatomo, calcio d'angolo per il Genoa che si è riacceso in questi minuti

52' Destro di Kucka finisce fuori

52' Contatto in area tra Juan Jesus e Pavioletti, Tagliavento lascia correre

51' Punizione Inter

51' Errori da tutte due le parti a centrocampo, Ritmi più bassi rispetto alla prima frazione di gioco

48' Parte Hernanes , finisce alto. Nessun pericolo per Peri

47' Punizione Inter

45' Inizia il secondo tempo, primo pallone dei nerazzurri

21:40 Immagini delle festa dei tifosi del Genoa

Finisce il primo tempo, 2-2 , Inter due volte in vantaggio e due volte nuovamente raggiunta. In rete: Icardi 18' Pavoletti 24' Palacio 29' Lestienne 41'. Restate con noi

43' Ancora scintille Doppia ammonizione: giallo sia per Kucka che per Brozovic

41' GOOOL DEL GENOA, PASTICCIO TRA RANOCCHIA E HANDANOVIC E LESTIENNE NE APPROFITTA E PAREGGIA I CONTI

38' Ammonizione per Pestone di Hernanes che atterra Bertolacci .Punizione Genoa

37' GOL ANNULLATO ALL'INTER, ICARDI METTE IN RETE MA ERA IN FUORIGIOCO

33' Corner Inter

Il gol di Palacio

32' TRAVERSA DI PAVOLETTI: Spettacolare girata al volo, la traversa salva Handanovic.

29' GOOOOL DELL'INTER CHE TORNA NUOVAMENTE IN VANTAGGIO: ICARDI SERVE IL NUMERO NOVE NEROAZZURRO CHE SOLO CONTRO PERIN METTE IN RETE

Il gol del Genoa

29' Fuorigioco di Pavoletti

28' Ancora Pavoletti, ma questa volta colpisce di testa e la palla finisce sul fondo

25' Grande intervento in chiusura di Medel

24' IL GENOA PAREGGIA SUBITO I CONTI: GRANDE GOL DI PAVOLETTI CHE CONTROLLA DI PETTO, SI GIRA E CON IL DESTRO METTE LA PALLA IN RETE

il gol dell' Inter

20' Il genoa prova rispondere subito con il Destro dai 30 metri di Kucka, palla in corner

18'' GOOOOL DELL'INTER, ICARDI SBLOCCA LA PARTITA: PRIMA LA COLPISCE DI TESTA, POI CON EDENILSON E POI INFILA LA PALLA IN RETE.

17' Punizione Inter, palla troppo lunga che finisce direttamente sul fondo

16' Scintille tra Burdisso e Ranocchia

14' Medel da fuori area, Perin si rufigia i in corner nonostante la palla rimbalzi proprio davanti al portiere.

9' MIRACOLO DI HANDANOVIC: Lestienne colpisce di testa a due passi dalla porta, il portiere neroazzurro fa un grande intervento!

8' Kovacic serve Brozovic che stacca di testa, da ottima posizione, palla sul fondo

7' Sinistro di Kovacic ribattuto

7' si combatte molto a centrocampo.

6' Primo corner anche per l'Inter

4' destro a giro dal limite di Lestienne, para Handanovic

2' Primo corner per i padroni di casa

2' Edenilson crossa, Handanovic anticipa tutti

2' Gran avvio delle due squadre

1'Prova Nagatomomo, tiro debole e centrale.Para Perin

1' Inizia il match, il Genoa da il calcio d'avvio

20:43 Spettacolo al Ferraris, i tifosi ringraziano la squadra per la fantastica stagione

20:40 Le squadre sono nel tunnel, manca pochissimo all'inizio del match

20:39 Tre punti per coronare una stagione fantastica, e poi chissà, se dovesse andare bene l'ultima partita e si dovesse risolvere la questione riguardante la licenza UEFA, anche l'Europa. Di fronte al Genoa però un'Inter che ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative e che a Marassi ha l'ultima occasione per sperare in un posto in Europa League: senza i tre punti, Mancini avrebbe la certezza di aver perso il treno per le coppe.

20:30 Il riscadalmento dei giocatori dell' Inter

20:20 Palacio grande ex della sfida! In rossoblù dal 2009 al 2012 90 presenze e 35 gol

20:10 Immagini direttamente dallo stadio Luigi Ferraris di Genova

20:00 Ecco le formazioni ufficiali scelte dai tecnici Gian Piero Gasperini e Roberto Mancini per la sfida tra Genoa e Inter in programma allo stadio "Luigi Ferraris" con calcio d'inizio alle ore 20.45.

GENOA: 1 Perin; 14 Roncaglia, 8 Burdisso, 4 De Maio; 88 Rincon, 20 Tino Costa, 33 Kucka, 21 Edenilson; 91 Bertolacci, 19 Pavoletti, 24 Iago Falque.
A disposizione: 23 Lamanna, 39 Sommariva, 2 Tambè, 5 Izzo, 10 Perotti, 16 Lestienne, 35 Soprano, 37 Panico, 38 Mandragora, 93 Laxalt.
Allenatore: Gian Piero Gasperini

INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 55 Nagatomo; 10 Kovacic, 18 Medel, 77 Brozovic; 88 Hernanes; 8 Palacio, 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 21 Santon, 26 Felipe, 27 Gnoukouri, 28 Puscas, 54 Donkor, 91 Shaqiri, 97 Bonazzoli.
Allenatore: Roberto Mancini

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez. arbitrale di Terni)
Assistenti: Dobosz e Marrazzo
IV Uomo: Vivenzi
Addizionali: Peruzzo e Tommasi

19:54 Il comunicato dei tifosi del Genoa

19:47 I nerazzurri meglio fuori casa. Negli ultimi 3 match esterni hanno sempre vinto e su 18 gare out hanno perso solo 5 volte. i grifoni hanno vinto ben 4 delle ultime 5 partite e a Marassi hanno uno score di 8 successi, 6 pareggi, 4 ko

19:40 il Genoa comunica che entrambe le gradinate sono già esaurite, Sale la febbre per la partita di questa sera fra Genoa e Inter.

19:35

Ecco il nostro spogliatoio pronto per #GenoaInter, in attesa dell'arrivo dei nerazzurri al "Ferraris" #ForzaInter pic.twitter.com/wmNmfL69e2

— F.C. Internazionale (@Inter) 23 Maggio 2015

19:30 Buonasera amici lettori di Vavel Italia ad una nuova diretta di Serie A in nostra compagnia. Questa sera vi portiamo allo stadio Luigi Ferraris di Genova, dove alle 20.45 scenderanno in campo Genoa - Inter: Il match è un vero e proprio spareggio Europa League, anche se entrambe rischiano di rimanerne fuori, seppur per motivi diversi. I rossoblu sono alle prese con la Licenza Uefa per ora negata, con l’ultima speranza di un ricorso bocciato pero’ nelle prime 3 sedi, mentre i neroazzurri rischiano comunque di arrivare dietro Sampdoria e Fiorentina (col Napoli eventuale terza squadra in EL) in classifica. Un match che promette spettacolo, con due squadre votate all'attacco e vogliose di una prestazione convincente.

I liguri, infatti, occupano attualmente il sesto posto in classifica a quota 56 punti, quattro in più degli uomini di Mancini. Per arrivare ai preliminari di Europa League servono 2 vittorie nelle ultime 2 gare, e potrebbero non bastare. La sfida per il sesto posto è dunque con Sampdoria e Torino, che si trova una lunghezza sotto l’Inter.

Gasperini ha perso Niang e Borriello, ma recupera Perotti almeno per la panchina. Sarà 3-5-2 con Pavoletti-Iago Falque in avanti e Tino Costa regista. Sulle fasce Edenilson e Rincon. Mancini perde Vidic e Podolski, oltre a Guarin. Torna Hernanes che prenderà il posto di Shaqiri sulla trequarti dietro Palacio-Icardi. Brozovic-Medel-Kovacic in mezzo. Juan Jesus torna al centro con Nagatomo a sinistra.

Mancini "Non dipende da noi ma l'importante è fare bene, ma con il Genoa non è mai facile" - Il tecnico nerazzurro spera ancora nell'Europa, ma già al lavoro per la prossima stagione" "Nonostante la sconfitta immeritata con la Juve, siamo ancora in corsa per l'Europa League. Certo, non dipende da noi ma l'importante è fare bene a Genova. Andare in Europa anche per un problema di un altro club (vedi lo stesso Genoa, che non ha ottenuto la licenza Uefa, ndr.) a me interessa poco. Se la Juve è una tigre cosa siamo noi? Loro sono come l'Inter di un po' di anni fa, stanno dominando. Noi invece non possiamo permetterci di sbagliare nulla nei prossimi due mesi di mercato per cercare di ridurre il gap. Sostituire i big degli anni d'oro non è facile, spesso si passa attraverso errori. Per l'anno prossimo servono giocatori di personalità e qualità che possano far crescere chi c'è già. Ma è tutto molto difficile, perché sui giocatori buoni ci sono tanti club. Non possiamo rischiare di sbagliare alcuna mossa. Thohir mi ha confermato di voler fare un certo mercato, poi vediamo cosa ci riesce. Fekir? E' giovane, ha grandi qualità, ha fatto bene nel primo anno in Ligue1, ma è del Lione e non credo lo lasceranno venir via facilmente. Il futuro in porta? Abbiamo già in casa portieri promettenti, inutile prenderne un altro. Nel caso, meglio uno pronto. A Marassi è davvero l'ultima chance, quindi è chiaro che è importante, ma spero in futuro ne vengano di più decisive. Battere questo Genoa non sarà facile, ma è vero che in trasferta stiamo facendo bene. I punti sprecati con le piccole in casa? Dobbiamo lavorarci, anche se San Siro crea delle difficoltà. In casa dobbiamo capire che serve qualcosa di più, a livello di carattere e tecnico. Sprechiamo anche troppo, vedi primo tempo con la Juve. La nuova difesa? Questa ultimamente è migliorata molto, poi degli innesti serviranno. Perché Santon non gioca più? Ha fatto fin troppo bene all'inizio, poi ha pagato con un calo di condizione. Ora stanno meglio gli altri esterni, ma su Davide conto molto per il futuro. Stesso discorso per Shaqiri".

Gasperini: "Voglio una grande festa, ok Tino Costa e De Maio"- Il tecnico rossoblu alla viglia della sfida con gli uomini di Mancini sprona i suoi: "Domani deve essere una festa. È l’ultima partita che giochiamo in casa. Se andasse bene, potrebbe anche chiudere la stagione. Domani voglio tutti i giocatori a bordo campo a sostenere la squadra, anche gli infortunati. Dovremo correre bene e difendere bene perché l’Inter è una squadra di livello. Mi piace la mentalità che le ha dato Mancini, è una squadra che cerca di giocare con tanti uomini in attacco. Credo era difficile pensare che la squadra potesse arrivare così in alto. Siamo partiti con grande entusiasmo poi pian piano è cresciuta la consapevolezza di avere mezzi importanti, anche grazie al numero di reti che siamo riusciti a segnare nell'ultimo periodo. Contro l'Inter sarà l'ultima partita della stagione e vogliamo arrivare al massimo della forma all'appuntamento. Ritrovare l'entusiasmo del pubblico era uno degli obiettivi primari e ci siamo riusciti attraverso i risultati e l'impegno in campo. Il Genoa è questo, vive di emozioni e per questo vogliamo festeggiare nonostante la spada di Damocle della licenza Uefa. Tutto l'ambiente trova la forza nei suoi valori e i giocatori vogliono mettere in campo lo stesso orgoglio dei tifosi. Recuperiamo Tino Costa e De Maio, è invece in dubbio Bergdich."

Il Genoa ha comunicato la lista dei convocati per la sfida di domani sera, contro l'Inter. Torna a sorpresa anche Diego Perotti, ecco l’elenco completo: Perin, També, De Maio, Izzo, Burdisso, Perotti, Roncaglia, Lestienne, Pavoletti, Costa, Edenilson, Lamanna, Falque, Kucka, Soprano, Panico, Mandragora, Sommariva, Rincon, Bertolacci, Laxalt.

Roberto Mancini ha convocato 25 giocatori per Genoa-Inter

PORTIERI: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni.

DIFENSORI: 5 Juan Jesus, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 21 Santon, 23 Ranocchia, 26 Felipe, 33 D’Ambrosio, 54 Donkor, 55 Nagatomo, 93 Dimarco.

CENTROCAMPISTI: 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 18 Medel, 20 Obi, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 88 Hernanes.

ATTACCANTI: 8 Palacio, 9 Icardi, 28 Puscas, 91 Shaqiri, 97 Bonazzoli.

Diverse defezioni per mister Gasperini, costretto a fare a meno di Ariaudo, Borriello e Niang che hanno concluso anzitempo la stagione. Recupera a sorpresa, rientrando nell'elenco dei convocati, Perotti.(ma il talento argentino è reduce da un fastidioso infortunio, occorre quindi valutarne attentamente la condizione, prima di sciogliere i dubbi riguardanti un impiego al via) Rientrano dopo la squalifica Tino Costa e De Maio. Il grifone probabilmente si schiererà con il 3-5-2, con Iago Falque e Perin, Bertolacci, richiesto dal Milan, ma trattenuto dalla Roma, si affianca a Kucka, con Edenilson e Rincon sui lati. In dubbio la presenza di Bergdich. L'ex Burdisso guida il reparto a tre, ai suoi lati Roncaglia e De Maio.

Mancini deve rinunciare a diverse pedine, tutte ai box per infortunio. Non figurano nell'elenco dei convocati Campagnaro, Dodò, Guarin, Jonathan, Podolski e Vidic. Coppia d'attacco Icardi-Palacio con Hernanes a supporto al di rientro dopo aver scontato il turno di squalifica nel turno precedente contro la Juventus. A centrocampo confermato Kovacic, tra i pali il contestatissimo Handanovic. In difesa, probabilmente out Vidic (lombalgia), Juan Jesus verrà spostato al centro della difesa al fianco di Capitan Ranocchia, mentre sulla fascia, dubbio Nagatomo Santo

Genoa (3-5-2): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon, Bertolacci, Tino Costa, Kucka; Iago, Pavoletti. All.: Gasperini

Squalificati: nessuno Indisponibili: Ariaudo, Perotti, Marchese, Niang, Borriello

Inter (4-3-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kovacic; Hernanes; Icardi, Palacio. All.: Mancini

Squalificati: nessuno Indisponibili: Jonathan, Dodò, Campagnaro, Guarin, Vidic, Podolski

Sono 95 i precedenti tra Genoa e Inter in Serie A: 18 vittorie per i rossoblu, 29 i pareggi, 48 le vittorie per i nerazzurri. Per i liguri una sola vittoria nelle ultime 16 sfide di campionato contro l’Inter (1-0 nel gennaio 2014). Nelle ultime 13 sfide tra queste due formazioni ben otto volte il Genoa non ha trovato gol, mentre l’Inter ne ha segnati cinque in tre occasioni. Negli ultimi sei confronti giocati al Ferraris sono arrivate quattro sconfitte per il Genoa, e soltanto un gol segnato complessivamente dai liguri. Il Genoa, prima dell’ultimo successo firmato da Antonelli a dieci minuti dalla fine nella scorsa stagione, però non aveva ancora ottenuto tre punti nel corso del nuovo millennio, dato che la penultima vittoria rossoblu (2-1) risale alla stagione 1994/95.

I 58 gol segnati finora dal Genoa 2014/15 ne fanno il quarto più prolifico della storia rossoblu in Serie A su girone unico, alla pari di quelli delle stagioni 1930/31 e 1932/33. I primi 3 "Grifoni" più prolifici in massima divisione si trovano, rispettivamente, nei tornei 1947/48 (68 gol), 1929/30 (63 centri) e 1942/43 (59 marcature). Dal giorno dell'ultimo pareggio in campionato, 1-1 a Marassi contro l'Udinese nel sabato pasquale, il Genoa ha messo la marcia e ha ottenuto 18 punti nelle ultime 8 giornate, vincendo in ben 6 occasioni. Uniche due battute d'arresto rossoblu a Palermo (1-2) e Roma (0-2 dai giallorossi).

Mauro Icardi è salito a 19 reti in campionato, secondo nella classifica marcatori alla pari del veronese Toni. Per rivedere un calciatore nerazzurro più prolifico, si deve risalire al torneo 2011/12, quando Milito chiuse a 24 centri.L'Inter è una delle due formazioni della Serie A 2014/15 che vantano il maggior numero di espulsi a favore: 10 in 36 partite, come il Sassuolo. L'Inter ha ritrovato la via del gol, sopratutto fuori casa, dove - considerate le ultime 9 uscite ufficiali - è andata in bianco una sola volta, nello 0-1 subito dalla Sampdoria, a Marassi, lo scorso 22 marzo; nelle residue 8 gare, i gol nerazzurri sono stati 19. Per altro, dopo il k.o. a casa blucerchiata, l'Inter ha vinto le 3 successive partite esterne, a Verona (3-0 sull'Hellas), Udine (2-1 sui bianconeri) e Roma (2-1 sulla Lazio). Per rivedere un Inter fare poker di vittorie esterne consecutive, se espugnasse stasera il 'Ferraris', bisognerebbe risalire al periodo agosto-novembre 2012, con ben 10 successi esterni di fila.

Gian Piero Gasperini mai vittorioso nei 3 precedenti tecnici contro Roberto Mancini: bilancio - a suo sfavore - di 2 sconfitte ed 1 pareggio, con i due allenatori seduti sempre sulle stesse attuali panchine. In queste 3 partite, tanto il Genoa che l'Inter hanno sempre segnato: 3 le marcature rossoblu, 8 quelle nerazzurre. I precedenti ufficiali tra Gian Piero Gasperini, da tecnico, e l'Inter (club che ha allenato dal luglio al settembre 2011, senza vincere alcuna gara ed ottenendo 1 pareggio e 4 sconfitte come score) sono 11: bilancio di 1 successo del coach rossoblu (Genoa-Inter 1-0, Serie A, 19 gennaio 2014), 3 pareggi e 7 vittorie nerazzurre. Gasperini, tra l'altro, ha subito proprio contro l'Inter la sconfitta ufficiale più netta della propria carriera da tecnico professionista: è accaduto il 17 ottobre 2009 quando, in Serie A, il suo Genoa fu travolto a Marassi per 0-5.

Intervento riuscito per M'Baye Niang, attaccante che la scorsa settimana ha rimediato un infortunio al ginocchio sinistro. A darne notizia il Genoa tramite il suo sito ufficiale: "Il Genoa Cfc comunica che l'attaccante M'Baye Niang è stato sottoposto in data odierna a intervento di meniscectomia artroscopica, a seguito della rottura del menisco interno del ginocchio sinistro. L'intervento eseguito in Belgio dal professor Martens, alla presenza dello staff sanitario di Ac Milan, è perfettamente riuscito".

Hernanes a La Gazzetta dello Sport: "Non ho alcuna intenzione di andarmene fino a quando non avrò appeso una foto alla Pinetina mentre sollevo un trofeo. Se invece non mi vorranno più qui è un altro discorso. La svolta di questa stagione? Quando ho capito che bisogna pensare di meno ed agire maggiormente con l'istinto. Non mi riconoscevo neanche nel mio corpo, mi sentivo come un trolley che deve essere trascinato".

Burdisso a Sky:"Volevamo arrivare a maggio con la possibilità di lottare per qualcosa di importante. Abbiamo due partite di campionato e vogliamo mantenere la stessa posizione. Teniamo duro, crediamoci". Andrea Ranocchia, presente al Premio Gentleman ha parlato ai microfoni di Sky: "Abbiamo ancora la possibilità di entrare in Europa, dobbiamo fare 6 punti e sperare in qualche risultato positivo per noi. La mia stagione da capitano? Sono cresciuto molto, sono una una persona totalmente diversa. Ho reagito nelle difficoltà, non pensavo che sarebbe stato così difficile: essere capitano dopo Zanetti è impegnativo, voglio continuare a far bene e riportare l'Inter in alto. Ancelotti al Milan? Sarebbe un grande ritorno per l'Italia, è un mister vincente. Noi adesso pensiamo a chiudere bene la stagione, poi andremo in ritiro: con Mancini fin da subito sono convinto che faremo una grande stagione. Dobbiamo ripartire dagli ultimi 2 mesi, siamo riusciti a fare vedere qualcosa di positivo. Il presidente ed il mister stanno lavorando per costruire una grande Inter. Il presidente vuole far tornare l'Inter dove merita, ad altissimi livelli. Rinnovo? Ci penserà la società ad ufficializzarlo, posso solo dire che dovrete sopportarmi ancora a lungo".