La sosta per le nazionali unisce e divide il Mondo del calcio. Se da una parte c'è chi si lamenta per la scarsa presenza degli effettivi in ritiro, c'è anche dalla parte opposta la benedice, in quanto da tempo e modo ad un allenatore di lavorare ancor meglio a chi ha una rosa rivoluzionata rispetto allo scorso anno. E' il caso, in parte, di Gian Piero Gasperini, che dopo la sconfitta iniziale di Palermo, e la vittoria in casa contro il Verona, è pronto a tornare in campo a Firenze con il suo Genoa

In vista della trasferta in toscana, Gasperini analizza in conferenza stampa lo stato di salute della sua squadra: "Dopo la sosta, finalmente domani si gioca. Vogliamo confermare le prime due belle prestazioni. A partire da questa, ci aspettano quattro partite difficili. Sono contento dello spirito che si è instaurato in squadra. Nonostante qualche infortunio, stiamo costruendo la nostra identità. Vogliamo avere le idee chiare". Le quattro partite di cui parla Gasperini vedranno il suo Genoa di fronte a Fiorentina, Lazio, Juventus e Milan. Questo il pensiero dell'ex Inter e Palermo, tra le altre: "Meglio togliersele subito. C'è un ottimo spirito, abbiamo morale. Sappiamo che saranno quattro partite difficilissime ma abbiamo voglia di fare bene".

Grandissimo rispetto per gli avversari di domani, che il mister dei rossoblù ha visto in questo modo nelle prime due uscite stagionali: "Contro il Milan, il fatto di aver giocato in superiorità, l'ha un po' agevolata mentre a Torino stava vincendo. La Fiorentina, a prescindere dalle prime due gare, è una buona squadra e sarà una partita per noi difficile ma noi abbiamo l'ambizione per fare bene".

Sul modulo che userà domani al Franchi e sullo stato psico-fisico dei suoi, l'allenatore dei liguri analizza così la situazione: "Non credo che noi saremo predisposti a giocare con un solo modulo. Dipenderà molto dalle evoluzioni di Capel e Lazovic. In questo momento, l'emergenza è in attacco perchè per il resto siamo a posto. In base a questo dobbiamo cercare altre strategie. Abbiamo recuperato De Maio e Dzemaili. Perotti partirà dalla panchina perchè vogliamo che sia al massimo per le prossime partite. Sono molto soddisfatto di Pandev. Viene da una stagione di difficoltà, bisogna avere fiducia nella sua evoluzione. Capel? Due settimane di allenamento con la squadra lo hanno aiutato. Quello che mi lascia più fiducioso però è il clima che c'è nello spogliatoio. E' una garanzia per reggere partite negative come Palermo. La sorpresa è Ntcham ha 19 anni, ha giocato con la sicurezza di un giocatore affermato"

Fiorentina-Genoa, ma non solo. Gasperini analizza anche i temi del big match di giornata, il derby di Milano, da ex interista: "Come ogni derby sarà una partita a sé. Un derby alla terza giornata significa che il campionato è già nel vivo. Entrambe le squadre hanno speso molto, con la volontà di essere competitive. Sulla carta l'Inter ha fatto una squadra molto forte. Mi incuriosiscono i nerazzurri perchè sul finire dell'anno scorso faceva un buon calcio. Il Milan ha degli attaccanti molto forti e un derby lo possono decidere le punte. La Juve? Non me l'aspettavo ma anche quello è un segnale che il campionato sarà equilibrato".