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Gasperini in cerca di conferme: "Vogliamo continuità di risultati senza fare calcoli"

L'allenatore del Genoa carica l'ambiente in vista della trasferta empolese, che arriva subito dopo la vittoria brillante ottenuta contro il Chievo e precede il tour de force che vedrà i rossoblù impegnati contro Torino e Napoli.

Gasperini in cerca di conferme: "Vogliamo continuità di risultati senza fare calcoli"
Gasperini in cerca di conferme: "Vogliamo continuità di risultati senza fare calcoli"
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Di Andrea Bugno

Dopo la brillante vittoria contro il Chievo Verona, ottenuta in zona Cesarini grazie a Tachsidis, in casa Genoa è tempo di voltare pagina e pensare alla trasferta di Empoli che domani, alle 18, vedrà impegnati i rossoblù di Gasperini sul terreno di gioco del Castellani. Partita molto importante per i liguri, che sono alla ricerca di continuità e stabilità dopo un inizio di campionato troppo altalenante. 

Gian Piero Gasperini ha analizzato l'importanza della gara nella classica conferenza stampa, non curandosi delle paritte successive contro Torino e Napoli: "Intanto cominciamo a pensare a questa partita. La gara ci deve dare continuità di risultati anche se l'Empoli è un'ottima squadra e sappiamo delle difficoltà che può creare. Dobbiamo arrivare nel miglior modo per fare risultato. In questo momento non faccio calcoli. La partita con l'Empoli è una partita difficile come tutto il campionato che è molto equilibrato. Noi dobbiamo stare molto attenti perchè la classifica è molto corta dove basta qualche vittoria per scalare le posizioni e alcune sconfitte per scendere. Questa è una fase in cui dove non siamo partiti bene in termini di punti, stiamo cercando di agganciare la parte media della graduatoria. Dobbiamo cercare di dare il massimo in questa striscia per affrontare al massimo la prossime partite".

L'allenatore del Grifone torna sull'amichevole di prestagione, dove rossoblù e toscani si erano già affrontati, prima di sottolineare l'importanza di approcciare al meglio la gara di domani per provare a crescere passo dopo passo: "Son squadre che si conoscono bene, l'amichevole di quest'estate è stata significativa. Domani sarà una gara diversa, con tre punti in palio e dovremo interpretarla per quello che è. La nostra crescita passa dalle partite come quella di domani. Stiamo cercando di superare alcune vicissitudini ma sarà il campo a dare delle risposte. Credo che questa squadra avrà dei grandi margini di crescita. Dobbiamo prendere riferimento le otto gare giocate dove abbiamo messo in mostra cosa buone e cose in cui dobbiamo migliorare. Gli obiettivi verranno posti più avanti".

Dopo un periodo tartassato dagli infortuni, Gasperini potrebbe tornare ad avere a disposizione la maggior parte della rosa: "Mi aspetto di recuperare quei giocatori che ora, per vari motivi, non hanno potuto giocare come Munoz, Ansaldi o come Figueiras e Capel. Abbiamo giocatori che sono stati utilizzati poco ma penso che anche Pavoletti che può fare molto. Anche Tino Costa deve trovare continuità". In settimana Burdisso ha elogiato il lavoro del mister pubblicamente, questa la risposta dell'allenatore: "Son contento per il fatto che i giocatori che sono con me siano convinti, è molto importante. Nel momento in cui riesco ad essere credibile, poi i protagonisti sono loro. Burdisso ha grande carisma ed è una grande locomotiva per i nuovi. E' un po' quello che ho sempre cercato di fare negli anni e lui mi sta dando una grande mano sia fuori che dentro il campo".

Inoltre, l'ex allenatore di Inter e Palermo approfondisce la situazione legata all'infortunio di Pandev ed all'inserimento di Ansaldi, due pedine fondamentali del mercato estivo dei liguri: "L'infortunio di Pandev mi dà un po' fastidio. Eravamo partiti troppo bene. Al di là di poter giocare insieme era una risorsa importante in attacco. Peccato, è un momento un po' così in cui non riusciamo ad essere al completo in avanti, è comunque meglio rispetto a prima. Ansaldi? E' un giocatore che non è ancora pronto, che non ci sarà domani. Spero nelle prossime settimane ma non è ancora abbastanza convinto e determinato per fare parte della squadra".

Infine, sulla visita del presidente Preziosi a Pegli: "Era a Genova e ne ha approfittato per salutare la squadra, è stato molto piacevole. Ha detto alla squadra di essere molto soddisfatto. Poi non ha toccato altri argomenti".