Il Genoa continua a muovere il mercato, a cambiare alla ricerca del giusto bilanciamento e della combinazione vincente. Come spesso capita, a Gennaio i rossoblù cambiano numerosi volti: accadde l'anno scorso, quando la squadra girava benissimo, e a maggior ragione succede nuovamente quest'anno, con la squadra in fondo alla classifica. Il mercato in entrata è indissolubilmente legato a quello in uscita: per ora i soldi di Iago Falqué e Mandragora stanno finanziando adeguatamente gli innesti (Suso, Rigoni, Cerci, Bruno Gomes), ma ne manca ancora una per sbloccare definitivamente gli ultimi colpi, ovvero quella di Diego Perotti alla Roma, solamente da ufficializzare.

Una volta ceduto l'argentino, saranno due gli acquisti in entrata, uno a centrocampo e uno in attacco. In mezzo si sta per chiudere per Artur Ionita, mediano classe 1990 di proprietà del Verona, che l'ha acquistato nell'estate 2014 dall'Aarau, società svizzera. 19 presenze e 2 gol l'anno scorso, 15 e un gol in quella corrente, per 800mila euro. Gianluca Di Marzio parla di una cessione a titolo definitivo, la cifra non è ancora conosciuta. Il moldavo (primo in Serie A dalla piccola nazione dell'est Europa) sarebbe il secondo rinforzo per la mediana dopo Luca Rigoni, arrivato a inizio mercato dal Palermo.

Se l'operazione Ionita sarà comunque conclusa (nonostante il forte interesse dell'Atalanta sul giocatore), diverso il discorso relativo ad Antonio Floro Flores. Il giocatore è attualmente di proprietà del Sassuolo, che non deve necessariamente liberarsene, in particolare è Di Francesco a tentennare, visto che vorrebbe ancora contare su di lui. L'attaccante non trova però tantissimo spazio al momento e potrebbe quindi chiedere di andare a Genova, sponda rossoblù. Sarebbe il terzo ritorno, le precedenti sono durate solamente 6 mesi, sempre da Gennaio a Giugno, nel 2011 e nel 2013. Situazione che potrebbe subire altre evoluzioni.

Nel frattempo, secondo Tuttomercatoweb, esisterebbe un'opportunità per arrivare a Varela del Manchester United, terzino destro che sulla carta prenderebbe il posto di Cissokho (passato al Bari) e Diogo Figueiras (tornato al Siviglia dopo la deludente esperienza in prestito).